La Dieffenbachia è una pianta da appartamento molto apprezzata per le sue foglie decorative e perché riesce a purificare l’aria. Appartenente alla famiglia delle Araceae, questa pianta tropicale è originaria delle regioni dell'America centrale e meridionale. Ma come prendersi cura della Dieffenbachia? E, soprattutto, si può tenere in casa? Ecco cosa dovresti sapere.
Come curare la Dieffenbachia?
Per garantire il benessere della pianta dovresti posizionarla in un luogo con molta luce indiretta, poiché l'esposizione diretta al sole potrebbe danneggiare le sue foglie delicate. Inoltre, ricorda di mantenere un'umidità elevata e una temperatura costante tra i 15 e i 25 gradi.
Naturalmente, dovrai anche fare molta attenzione alla frequenza d’irrigazione e ad eventuali malattie della pianta. Tuttavia, la Dieffenbachia è naturalmente molto resistente anche a lunghi periodi di siccità, essendo spesso inclusa tra le piante che non muoiono mai.
Quante volte si annaffia la Dieffenbachia
Durante i mesi estivi, soprattutto nei periodi dove il caldo è intenso e, quindi, l'evaporazione è maggiore, è consigliabile annaffiare la pianta una o due volte alla settimana, assicurandosi che il terreno non presenti mai dei ristagni o eccessiva umidità. In inverno, invece, le annaffiature possono essere ridotte, poiché la pianta entra in una fase di riposo vegetativo. In tal caso, è sufficiente innaffiare le piante ogni due settimane o anche di più se il terreno è ancora umido.
Cosa fare se la Dieffenbachia è sofferente o ha le foglie gialle
Quando la Dieffenbachia entra in sofferenza, il colore delle foglie rappresenta un segnale inequivocabile. Le foglie gialle possono indicare un eccesso di acqua o cattivo drenaggio del terreno. In questo caso, controlla i fori del vaso non siano otturati e riduci la frequenza delle annaffiature. Al contrario, se le foglie appaiono secche o arricciate, potrebbe essere necessario umidificare l’ambiente intorno alle piante ed, eventualmente, allontanarla da fonti di calore.
Dove posizionarla: in casa o fuori?
Essendo una pianta tropicale, la Dieffenbachia prospera meglio in ambienti che simulano il suo habitat naturale, caratterizzato da temperature miti e umidità elevata. Pertanto, è generalmente consigliabile tenerla all'interno, dove è più facile tenere sotto controllo il clima e potrà purificare l'aria al meglio. Un angolo luminoso, magari del soggiorno o di una stanza da letto, può essere l’ideale, purché non sia esposto ai raggi solari.
Ma cosa controllare se vuoi mettere la Dieffenbachia all'esterno? Assicurati che le temperature non siano mai inferiori ai 15 gradi e che sia al riparo da vento e intemperie. Durante i mesi più caldi, puoi considerare di spostarla all'aperto in un'area ombreggiata e riparata, ma ricorda di riportarla all'interno quando le temperature iniziano a scendere.
È vero che la Dieffenbachia è velenosa?
Questa pianta contiene delle sostanze che possono causare irritazione sia alla pelle che alle mucose se maneggiata in modo improprio. In caso di ingestione, i sintomi possono includere bruciore alla bocca, gonfiore e difficoltà respiratorie. In particolare, ogni parte della pianta è velenosa se ingerita o se toccata impropriamente.
Inoltre, la Dieffenbachia seguine, una specie poco comune e non commercializzata di questa pianta, è anche chiamata “pianta del muto”, perché può causare paralisi fino a una settimana. Di conseguenza, a prescindere dalla varietà che si deciderà di coltivare in casa, bisognerà fare massima attenzione ai bambini e agli animali domestici.
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