Quando si tratta di dare nuova vita agli ambienti domestici nelle case di nuova costruzione o durante una ristrutturazione, la scelta delle piastrelle decorative è importante perché i rivestimenti cambiano davvero l'aspetto delle stanze. Le cementine e le maioliche sono tra le soluzioni più apprezzate nell’interior design italiano, artigianali e di carattere. Ma per scegliere bene è necessario conoscere la differenza tra cementine e maioliche e le peculiarità di questi materiali.
Cosa distingue cementine e maioliche
Questi due tipi di piastrelle, pur condividendo una forte identità decorativa, raccontano storie molto diverse sia per quanto riguarda le loro origini che per i materiali e le tecniche impiegate nella produzione. Le cementine e le maioliche non sono solo piastrelle: rappresentano il risultato di secoli di evoluzione artigianale, influenze culturali e innovazioni tecnologiche.
Come riconoscere le cementine
Le cementine fanno la loro comparsa in Francia nella seconda metà dell’Ottocento, in un periodo di grande fermento industriale e stilistico. Nate come alternativa più accessibile ai preziosi pavimenti in marmo, si affermano rapidamente anche in Italia, in particolare durante l’epoca liberty e nei primi decenni del Novecento. Le cementine si riconoscono dagli inconfondibili motivi geometrici e perché molto colorate e dai costi contenuti.
Come sono fatte le maioliche
Le maioliche, invece, affondano le proprie radici nel cuore della tradizione mediterranea. Già nel Rinascimento erano protagoniste delle dimore nobiliari e degli edifici religiosi, soprattutto nelle regioni della Campania, della Sicilia e della Liguria. Qui le botteghe artigiane hanno affinato nei secoli tecniche decorative uniche, tramandando motivi floreali, arabeschi e scene narrative che ancora oggi rendono le maioliche celebri in tutto il mondo.
Composizione e lavorazione: cemento o ceramica smaltata?
La differenza tra cementine e maioliche si manifesta in modo evidente già a partire dalla scelta dei materiali e dai processi produttivi. Questi elementi influenzano non solo l’aspetto estetico delle piastrelle, ma anche la loro resistenza, la manutenzione richiesta e la destinazione d’uso ideale.
- Cementine: sono realizzate con una miscela di cemento Portland, sabbia finissima, pigmenti minerali naturali e polveri di marmo. La lavorazione avviene a freddo: l’impasto viene colato in stampi metallici che definiscono il disegno superficiale, poi pressato ad alta pressione senza alcuna cottura. Questo metodo permette di ottenere colori profondi e motivi geometrici nitidi, tipici delle cementine d’epoca.
- Maioliche: vengono prodotte partendo da argilla ceramica modellata e cotta ad alte temperature. Dopo la prima cottura (biscottatura), la superficie viene ricoperta da uno smalto bianco o colorato che serve da base per la decorazione pittorica. I decori possono essere realizzati a mano libera o tramite stampa; infine, una seconda cottura fissa lo smalto e i colori, donando alla maiolica la sua tipica brillantezza vetrosa.
Qual è la differenza tra cementine e graniglie
Le cementine e le graniglie sono due tipi di pavimentazioni decorative molto apprezzate per il loro fascino retrò, ma presentano differenze significative nei materiali, nella lavorazione e nell’aspetto finale.
Come detto, le cementine sono piastrelle artigianali in pasta di cemento, pigmentate in superficie con ossidi naturali. Non vengono cotte, ma pressate a freddo con una miscela di cemento, sabbia e polveri colorate.
Le graniglie, invece, sono piastrelle più dure e resistenti, ottenute mescolando cemento e frammenti di marmo o pietra. Vengono levigate per ottenere una superficie liscia e brillante, simile al terrazzo. Hanno un aspetto più omogeneo e lucido, ideale per ambienti eleganti e classici, usate tipicamente nei pavimenti in graniglia anni '60.
Facilità di posa e manutenzione
Oltre all’estetica, la differenza tra i due materiali si esprime anche nella resistenza all’usura, nella semplicità di installazione e nelle cure necessarie per mantenere le piastrelle sempre belle nel tempo.
- Resistenza: le cementine sono note per la loro robustezza strutturale, ma essendo materiali porosi assorbono facilmente liquidi e macchie. Per questo motivo è indispensabile applicare trattamenti protettivi specifici contro umidità e agenti macchianti. Le maioliche, invece, grazie allo smalto superficiale sono naturalmente impermeabili all’acqua e più resistenti alle macchie; tuttavia risultano più vulnerabili agli urti violenti che possono scheggiare lo smalto.
- Manutenzione: le cementine richiedono una sigillatura periodica per mantenere l’impermeabilità e devono essere pulite con detergenti delicati per non alterare i colori. Le maioliche sono semplici da pulire con prodotti neutri, ma le fughe tra le piastrelle possono annerirsi col tempo se non curate adeguatamente.
- Posa: entrambe le tipologie necessitano dell’intervento di posatori esperti. Le cementine devono essere installate su una base perfettamente livellata per evitare rotture o disallineamenti; le maioliche richiedono particolare attenzione nell’allineamento dei decori affinché il disegno complessivo risulti armonioso ed elegante.
Dove usare le cementine e le maioliche in casa
La differenza tra i due rivestimenti non si limita alla produzione o ai decori: ogni materiale si presta a usi specifici, in base alle esigenze pratiche e allo stile che si vuole ottenere nei diversi spazi della casa.
Le tendenze attuali dell’interior design vedono un ritorno deciso delle piastrelle decorative, sia in progetti di recupero che in contesti contemporanei. Ecco come orientarsi nella scelta per ogni ambiente della casa.
- Cementine: sono particolarmente apprezzate per pavimentare soggiorni, ingressi e paraschizzi e backsplash in cucina, soprattutto quando si desidera un effetto vintage, industriale o retrò. Grazie alla loro superficie opaca e ai motivi geometrici o floreali, donano carattere e unicità agli spazi più vissuti. La loro porosità richiede però una protezione adeguata in ambienti umidi.
- Maioliche: se cerchi una soluzione impermeabile, facile da pulire e luminosa, le maioliche rappresentano la scelta perfetta per bagni, cucine, spazi esterni come terrazzi o logge coperte. Le superfici smaltate delle maioliche resistono all’acqua e alle macchie, per questo sono ideali anche per ambienti a contatto con vapore e umidità.
- Alternative moderne: oggi il mercato offre anche pannelli in alluminio stampato che replicano fedelmente l’effetto estetico di cementine e maioliche. Queste soluzioni innovative sono leggere, facili da installare e altamente personalizzabili: ideali per chi desidera rinnovare rapidamente una parete o un pavimento senza lavori invasivi.
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