La Bocca di Leone è un fiore ornamentale che sa conquistare giardini e spazi all’aperto con i suoi colori vivaci e una fioritura che dura a lungo. L’Antirrhinum majus, questo il nome della pianta, regala infatti bellissimi fiori. Nonostante venga comunemente chiamato fiore della Bocca di Leone, il suo nome in realtà deriva dal greco e significa “simile a un muso”, in riferimento alla particolare forma della corolla. Ecco, allora, quali sono le sue caratteristiche e come coltivare la pianta.
Com'è il fiore della Bocca di Leone
Si può iniziare dalla sua forma unica e facilmente riconoscibile. La corolla, infatti, ricorda la bocca spalancata di un leone, da cui deriva il nome popolare di questa pianta. I fiori sono riuniti in infiorescenze a spiga eretta, che si sviluppano in cima agli steli e possono raggiungere anche i 60-80 cm di altezza nelle varietà più vigorose.
Altra caratteristica è la sua vastissima gamma di colori: si va dal bianco puro al giallo brillante, passando per tonalità di rosa, arancio, rosso intenso e persino sfumature con più colori. Proprio per questo la pianta è ideale per aiuole e bordure, ma anche per realizzare composizioni floreali.
Un altro aspetto caratteristico del fiore è la sua fioritura prolungata: in condizioni favorevoli, la pianta può produrre nuovi fiori ininterrottamente dalla primavera fino all’autunno inoltrato.
La Bocca di Leone si può coltivare in vaso?
Coltivare la bocca di leone in vaso è non solo possibile, ma anche consigliabile. Questa pianta, infatti, si adatta molto bene alla coltivazione in vaso, facendo però attenzione ad alcune caratteristiche:
- Scegli un vaso profondo almeno 20-25 cm, con un buon drenaggio.
- Utilizza un terriccio universale di qualità, arricchito con una piccola percentuale di sabbia.
- Posizionala in una zona luminosa, dove possa ricevere almeno 4-6 ore di luce solare diretta al giorno.
- La Bocca di Leone necessita di annaffiature regolari ma moderate: il substrato deve rimanere leggermente umido senza mai risultare pieno d’acqua.
Dove posizionare la Bocca di Leone in casa
L’ideale è sistemare la pianta vicino a una finestra esposta a sud o sud-est, così da garantire la giusta quantità di luce per stimolare la fioritura. Evita però i punti troppo caldi o soggetti a correnti d’aria.
Durante la stagione calda, se possibile, sposta il vaso all’esterno su un balcone o terrazzo ben soleggiato. In inverno, invece, proteggi la tua bocca di leone dalle temperature rigide tenendola in una stanza fresca ma luminosa: temperature intorno ai 10-15°C sono perfette per favorire il suo riposo vegetativo.
Quanto dura la sua fioritura?
In condizioni ottimali, questa pianta può fiorire ininterrottamente dalla tarda primavera fino all’autunno inoltrato. Tuttavia, la durata effettiva della fioritura dipende da vari fattori: esposizione al sole, regolarità delle annaffiature e rimozione dei fiori appassiti sono determinanti per stimolare la produzione continua di nuovi fiori. Nei climi più miti o se coltivata come biennale, la bocca di leone può addirittura anticipare la fioritura già a fine inverno.
La Bocca di Leone è una pianta velenosa?
L’Antirrhinum majus, o Bocca di leone che dir si voglia, non è considerato velenoso né per l’uomo né per gli animali domestici. Le sue parti non contengono principi attivi tossici noti e non sono segnalati effetti collaterali significativi in caso di contatto o ingestione accidentale.
Nonostante ciò, come per tutte le piante ornamentali, è sempre buona norma evitare l’ingestione delle parti verdi o dei fiori da parte dei bambini piccoli e degli animali domestici più curiosi.
Che significato ha il fiore della Bocca di Leone
Ogni pianta ha il suo significato particolare e, ovviamente, una pianta speciale come la Bocca di leone non è da meno. In genere, viene associata alla forza d’animo e il coraggio. Il nome stesso, che richiama la bocca spalancata di un leone, evoca l’immagine di una creatura fiera e indomita. In molte culture europee, regalarne una era un modo per augurare a qualcuno determinazione nell’affrontare le sfide della vita.
Oltre a rappresentare la forza, la bocca di leone è stata spesso legata al tema della protezione. In passato si credeva che piantare queste fioriture vicino all’ingresso di casa potesse allontanare la sfortuna e proteggere la famiglia da energie negative.
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