Si può trovare in numerosi colori differenti: l'achillea è una pianta bellissima da avere in casa o in giardino.
Commenti: 0
achillea
Pixabay

Il suo nome scientifico è Achillea millefolium ma viene semplicemente chiamata achillea o millefoglie. Si tratta di una pianta erbacea perenne apprezzata da secoli sia per la bellezza dei suoi fiori ornamentali che per le sue numerose proprietà officinali. Il suo nome, infatti, deriva dall’eroe greco Achille, che secondo la leggenda utilizzava l’achillea per curare le ferite dei soldati grazie alle sue virtù cicatrizzanti.

Trucchi e consigli per la coltivazione dell'achillea

Anche se spesso cresce in maniera spontanea, questa pianta si presta bene sia alla coltivazione in vaso che in piena terra, purché si rispettino alcune semplici regole. L’achillea predilige posizioni soleggiate: scegli quindi un luogo ben esposto alla luce diretta, come un balcone o un angolo del giardino che riceva almeno sei ore di sole al giorno.

Il terreno ideale per l’achillea è poi leggero, ben drenato e poco fertile; evita suoli troppo ricchi di sostanza organica, che potrebbero favorire uno sviluppo eccessivo delle foglie a discapito dei fiori. Se coltivi in vaso, assicurati sempre che abbia dei fori di drenaggio.

Parlando di innaffiature, l’achillea non richiede molta acqua: innaffia solo quando il terreno risulta asciutto al tatto, riducendo ulteriormente le irrigazioni durante i mesi più freddi. 

achillea
Pixabay

Quando fiorisce l'achillea?

Uno dei momenti più belli nel ciclo di vita dell’achillea è la fioritura. Generalmente, i primi capolini compaiono tra maggio e giugno, continuando a sbocciare fino a settembre inoltrato, soprattutto se la pianta viene regolarmente potata e mantenuta in condizioni ottimali. La lunga durata della fioritura rende questa specie perfetta per colorare aiuole, bordure e vasi, attirando farfalle, insetti e uccelli impollinatori.

Come riconoscere l'achillea selvatica

L’achillea millefolium è la specie più diffusa in Italia e si caratterizza per il suo portamento. I fusti sono sottili e robusti che possono raggiungere anche 70-80 cm di altezza. Per riconoscere questa pianta a prima vista bisognerebbe guardare le sue foglie, le quali sono appaiono quasi piumate e danno alla pianta un aspetto leggero e delicato, da cui deriva il nome comune “millefoglie”.

Durante la stagione della fioritura, l’achillea selvatica sviluppa fiori composti da piccoli capolini. Questi ultimi, generalmente bianchi o leggermente rosati, emanano un profumo aromatico e sono molto apprezzati da api e farfalle. Un altro dettaglio utile per il riconoscimento è il tipico odore balsamico che si sprigiona strofinando le foglie tra le dita. 

achillea
Pixabay

I principali tipi di achillea

Alcuni tipi di achillea sono ben riconoscibili, in quanto crescono spontaneamente o in vaso. Tuttavia, le tipologie presenti in natura sono molteplici. Tra queste bisognerebbe menzionare:

  • Achillea millefolium: la più comune in Italia, con infiorescenze bianche o rosate e foglie dalla forma irregolare.
  • Achillea filipendulina: ben nota per i suoi colori giallo oro, è molto apprezzata come ornamentale.
  • Achillea ptarmica: detta anche “achillea dei giardini”, presenta fiori bianchi più grandi e foglie più compatte.
  • Achillea ageratum: specie spontanea caratterizzata da fiori bianchi e foglie più larghe.
  • Achillea tomentosa: di dimensioni più contenute, con foglie grigio-verdi ricoperte di peluria e fiori gialli.
  • Achillea nobilis: riconoscibile per il profumo intenso e le infiorescenze bianche o crema.
  • Achillea clavennae: tipica delle zone alpine, con fiori bianchi e foglie argentate. Tende a essere tappezzante.

I benefici e le proprietà dell'achillea

L’achillea vanta tanto proprietà ornamentali quanto benefiche. Già nota nell’antichità come rimedio naturale per la cura delle ferite, oggi viene apprezzata non solo per l’azione cicatrizzante, ma anche per una vasta gamma di effetti positivi sull’organismo. 

Tra i principali benefici dell’achillea spicca la sua capacità di favorire la digestione e di alleviare disturbi gastrointestinali come gonfiore, crampi e dispepsia. L’infuso di achillea è spesso utilizzato per calmare dolori addominali e regolarizzare le funzioni intestinali. 

Inoltre, la pianta è nota per le sue proprietà antinfiammatorie e antisettiche, che la rendono utile nel trattamento di piccole ferite, abrasioni e irritazioni cutanee.

achillea
Pixabay
Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account