Questo cipresso cresce regolarmente e non richiede troppe cure: garantirà privacy in giardino durante tutto l'anno.
Commenti: 0
cipresso da siepe
Pixabay

Avere un giardino o uno spazio esterno alla casa dove rilassarsi è meraviglioso, ma d’altra parte è necessario anche avere privacy, protezione dal vento e una barriera di separazione rispetto a proprietà attigue. Per questo, il cipresso da siepe è forse la specie di pianta più adatta: cresce velocemente, è adattabile e, con la giusta gestione, regala pareti fitte nel giro di pochi anni.

Come coltivare un cipresso in giardino?

Il cipresso da siepe si coltiva con facilità se si parte da tre basi solide: terreno ben drenato, esposizione luminosa e irrigazioni regolari nei primi anni. Con queste condizioni, la siepe leylandii attecchisce in fretta e cresce vigorosamente. In particolare, fai attenzione a:

  • Esposizione, clima e terreno ideali: l’ideale sarebbe una posizione in pieno sole o in penombra. Evita i ristagni idrici: il Leylandii soffre su terreni argillosi compatti e costantemente bagnati. Inoltre, lavora il suolo in profondità, alleggeriscilo con sabbia grossolana e mantieni un pH da leggermente acido a neutro (6–7,5).
  • Sesto d’impianto e distanze consigliate: rispetta una distanza d’impianto di 60–80 cm tra una pianta e l’altra su un’unica fila. La densità influisce su costo iniziale e tempi di chiusura. Se si piantano a 60 cm di distanza, avrai circa 1,7 piante per metro lineare e la chiusura avviene in 2–3 anni. Con una distanza di 70 cm tra le piante, ci saranno circa 1,4 piante per metro lineare e la chiusura avverrà in 3–4 anni.
  • Irrigazione, concimazione e pacciamatura: durante il primo anno basteranno 10–15 litri per pianta a settimana in primavera, 15–25 litri in estate. Ricorda di concimare a fine inverno con un prodotto a lenta cessione per conifere o con organico pellettato (ricco di potassio e microelementi).
cipresso da siepe
Pixabay

Quanto e come potare i cipressi da siepe

Esistono due tipi potatura del cipresso da siepe: di contenimento o di rifinitura. Entrambe servono a mantenere forma, densità e altezza desiderata. In particolare, i tagli andranno effettuati in due finestre:

  • Primavera (aprile–maggio), dopo la ripresa vegetativa.
  • Fine estate (fine agosto–settembre): seconda rifinitura in vista dell’inverno.

Nel potare, dovrai ricordare di lasciare la base più larga e la sommità più stretta. Così la luce raggiunge il terreno e la siepe rimane verde fino al suolo. Ma quali sono i passaggi concreti per realizzare la potatura?

  • Usa tosasiepi ben affilati e disinfettati.
  • Tendi fili guida per altezza e allineamento.
  • Parti dai lati, con tagli superficiali su legno giovane.
  • Rifinisci la sommità per ultima, mantenendo l’apice qualche centimetro sotto il filo guida.
  • Rimuovi i residui di taglio dalla base.
  • Evita di potare dopo piogge prolungate per evitare problemi di funghi.
cipresso da siepe
Pixabay

Siepe di Leylandii: quanto ci mette un cipresso a crescere?

Il Leylandii è tra le siepi che cresce in maniera più rapida: in condizioni ottimali cresce 50–90 cm l’anno. Tuttavia, la velocità di crescita varia nel tempo. Nel primo anno la pianta punta sull’attecchimento: potrai aspettarti solo 20–40 cm. Dal secondo al quarto anno arriva il “boom” vegetativo, con 50–90 cm/anno. Oltre il quinto anno la crescita si stabilizza e rallenta.

I pro e i contro di coltivare una siepe di Leylandii

Scegliere il cipresso da siepe è spesso una decisione dettata dal fatto che cresce velocemente, non richiede troppe cure e attecchisce velocemente. Nonostante ciò, non mancano anche degli svantaggi. Tra i pro, quindi, bisognerebbe menzionare:

  • Crescita rapidissima: otterrai il massimo della privacy in pochi anni.
  • Sempreverde e folto: il cipresso è un arbusto sempreverde.
  • Incredibile adattabile: tollera salsedine, vento e vari tipi di suolo.
  • Economico se si guarda alla media per metro lineare.
  • Gestibile in altezza con potature regolari.
  • Buona resistenza a freddo moderato e calore.

D’altra parte, come ogni specie vegetale, la sua coltivazione richiede anche impegno e attenzione. Tra i contro:

  • Richiede potature frequenti: 2 interventi/anno sono la norma.
  • Non rigetta dal legno vecchio: errori di taglio possono essere irreparabili.
  • Le radici sono competitive, possono impoverire il suolo per piante vicine.
  • Il cipresso da siepe teme i ristagni: c’è il rischio di marciumi in terreni pesanti.
cipresso da siepe
Pixabay
Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account