Nel 2025 l’assegno unico universale resta un sostegno chiave per le famiglie con figli. Chi lo richiede per la prima volta deve presentare domanda all’INPS, online con SPID/CIE/CNS, tramite app, CAF o patronato; chi è già beneficiario continua a riceverlo, aggiornando l’ISEE. L’INPS approva entro 60 giorni dalla ricezione della domanda completa. Lo stato della richiesta si controlla su MyINPS, dove potrà apparire attivo, non attiva o in bozza. Nella sezione “pagamenti” si vedono importi, date e arretrati, mentre il calendario ufficiale fissa le date mensili di accredito
Non tutti sanno esattamente cosa significhi e come devono comportarsi quando si parla di assegno unico decaduto. L’assegno unico e universale può essere considerato "decaduto" dall'INPS nel momento in cui vengono meno le condizioni necessarie per ottenerlo o continuare ad averlo. Chi riceve una notifica dall'INPS relativa alla decadenza dell'assegno, ma ritiene di avere ancora diritto al beneficio, potrebbe essere incappato in un errore nei dati o nei sistemi
L’aggiornamento dell'ISEE corrente è fondamentale per accedere a bonus e agevolazioni previsti dallo Stato. Proprio per questo motivo è importante sapere cosa inserire e quali redditi escludere per non commettere errori, onde evitare di perdere la possibilità di ricevere le prestazioni cui si ha diritto. Un tema molto discusso riguarda una delle misure più rilevanti pensate per le famiglie con figli. In tanti si chiedono se l’assegno unico va dichiarato nell’ISEE corrente, anche alla luce delle novità sul calcolo dell’ISEE a partire dal 2025. È quantomai utile, quindi capire come aggiornare l'ISEE per l'assegno unico direttamente sul sito INPS, seguendo i passaggi corretti
Con il pagamento dell’assegno unico di ottobre 2022 entra in vigore anche l’aumento retroattivo previsto dal decreto Semplificazioni per i genitori con figli disabili. Scopriamo tutti i dettagli al riguardo e quando viene erogato a seconda dei casi
La Tabella per l’Assegno unico universale 2022 è utile a comprendere gli importi del sostegno economico creato per le famiglie con figli a carico. Rientrano nella categoria di beneficiari dell’assegno i nuclei che soddisfano i requisiti individuati dalla legge.
Nel 2022, con l’approvazione del Family Act, al fianco delle politiche di welfare hanno trovato posto interventi indirizzati al sostegno e alla valorizzazione delle famiglie italiane e dei giovani.
L'assegno unico 2022 dell'Inps è ormai entrato in vigore da marzo. Ma per chi ancora non conosce bene questa nuova agevolazione che sostituisce i precendenti assegni familiari ecco un'utile guida per sapere come richiederlo, a chi spetta, qual è l'importo, come avviene il pagamento, se sono dovuti gli arretrati per la domanda presentata a giugno o luglio, oltre alle simulazioni e alle tabelle Isee dell'assegno unico Inps 2022
Importante novità in arrivo per i genitori. La domanda per l’assegno unico, infatti, potrà essere effettuata anche tramite l’app Inps mobile da smartphone. Scopriamo come funziona e come fare richiesta
Ultime novità sull’assegno unico 2022: l’Inps ha stabilito una scadenza per fare domanda sugli arretrati dell’anno in corso. La scadenza è la fine del mese di giugno, ma non vale per tutti.
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