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Sanvito (Unioncasa): "La corsa al green può alimentare speculazioni immobiliari"

Gli obbiettivi green dell’Europa impongono la decarbonizzazione del settore edilizio entro il 2050, il che significa che già dal prossimo anno si darà il via a un processo di incentivi che dovrà portare alla progressiva ottimizzazione delle classi energetiche degli edifici residenziali e non. Si tratta quindi, per l’Ue, di intervenire su oltre la metà degli edifici esistenti, percentuale che per l’Italia sfiora l’80 per cento. Ma quanto è sostenibile questa corsa al green? idealista/news ne ha parlato con Flavio Sanvito, presidente di Unioncasa
Paolo Biscaro, presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati

Case green 2030, Biscaro: “Stimati investimenti per 84,8 mld con un costo medio per unità di 28.000 euro”

In vista degli obiettivi fissati per il 2030, si ragiona sulla direttiva europea sulle case green. A indicare dati interessanti è stato di recente il Centro Studi di Fondazione Geometri Italiani, che – in collaborazione con il Centro Studi Sintesi - Cgia di Mestre e Smart Land – ha condotto uno studio quantitativo completo sugli effetti dell’implementazione del provvedimento sul patrimonio edilizio italiano. A idealista/news, il presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (CNGeGL), Paolo Biscaro, ha illustrato i dati emersi dall’indagine, spiegando che “riqualificare le abitazioni significa abbattere i costi mensili per l’energia, migliorare la qualità della vita e rendere le case più salubri e vivibili”
Efficienza energetica

L’efficienza energetica in Italia, il punto della situazione e le prospettive

Qual è la situazione dell’efficienza energetica in Italia? A fare il punto è l’Energy Efficiency Report 2025, redatto dall’Energy&Strategy della School of Management del Politecnico di Milano. Come sottolineato, si tratta di un comparto che nel nostro Paese, negli ultimi decenni, ha visto cambiamenti significativi, in seguito a modifiche delle politiche nazionali e comunitarie, degli incentivi fiscali e dei trend di evoluzione ed adozione delle tecnologie. Ecco quanto emerso e qual è in particolare il ruolo giocato dal settore residenziale
Efficienza energetica

Direttiva case green e obiettivi 2030, a che punto è l’Italia

Il 9,1% del target 2030 è già stato completato grazie agli interventi di efficientamento energetico realizzati tra il 2020-2024. All’Italia resta solo il 6,9% per raggiungere l’obiettivo 2030. Il Paese si trova “già a metà strada” nel percorso di transizione energetica. A dirlo sono i risultati emersi dal primo studio quantitativo completo sugli effetti dell’implementazione della direttiva europea sul patrimonio edilizio italiano. Si tratta dell’indagine “La via italiana alla direttiva case green, potenzialità e impatti dell’adozione a livello nazionale della Direttiva Epbd IV”, che segna l’avvio formale delle attività del Centro Studi di Fondazione Geometri Italiani
Le linee guida dell'Ue sulle case green

Pubblicate le linee guida sulle case green, ecco le indicazioni dell’Ue

La Commissione europea ha pubblicato le linee guida sulle case green. Si tratta delle indicazioni che i Paesi membri dell’Ue dovranno seguire per redigere i piani nazionali di ristrutturazione degli edifici. Si ricorda infatti che entro la fine del 2025 ogni Stato dovrà predisporre il proprio piano di rinnovamento degli immobili, che deve prevedere i passaggi obbligatori stabiliti dalla direttiva europea sull’efficienza energetica degli edifici (Epbd) per raggiungere le emissioni zero entro il 2050
Efficienza energetica

Ristrutturazione della casa, quanto costa adeguarsi alla direttiva Ue

La direttiva europea case green o Energy performance of buildings directive (Epbd), approvata dal Parlamento europeo ed entrata in vigore lo scorso 28 maggio, prevede per gli edifici residenziali non di nuova costruzione la riduzione del consumo energetico medio del 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035. Ma quanto costerà adeguarsi alla direttiva Ue? Ecco cosa dice l’ultimo report S&P Global Ratings
Caldaia

Bonus caldaia 2025, quali sono le ultime notizie

Le ultime notizie parlano di uno stop del bonus caldaia a partire dal 2025 per l'acquisto e l'installazione di impianti a gas. In commissione Bilancio alla Camera ha ricevuto infatti il via libera l’emendamento riformulato presentato dal Movimento 5 Stelle con il quale si dice addio alle detrazioni per lavori edilizi o riqualificazione energetica per l’acquisto e l’installazione delle caldaie a combustibili fossili
Efficienza energetica

Rinnovamento energetico, mantenere ecobonus e sismabonus in vista di nuove misure agevolative

Definire un Piano nazionale di ristrutturazione degli edifici e un quadro delle misure di stimolo e accompagnamento necessarie e, intanto, “varare un provvedimento ponte tra la fine del presente anno e il momento in cui saranno attivate le nuove misure che, mantenendo alle condizioni vigenti l’ecobonus e il sismabonus, consenta di dare continuità alle attività di decarbonizzazione e messa in sicurezza senza compromettere il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Epbd4”. È questa la richiesta avanzata alle istituzioni dai principali operatori ed enti associativi della filiera del rinnovamento degli edifici, dei consumatori e della tutela ambientale contenuta nel documento “Un patrimonio da salvare”. L’obiettivo è promuovere una politica strutturata ed efficace sulla riqualificazione edilizia
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin

Direttiva europea case green in Italia, i piani del governo

La direttiva europea sulle case green è entrata in vigore il 28 maggio, per recepire il provvedimento gli Stati Membri hanno tempo 24 mesi. Entro gennaio 2026 l’Italia dovrà lavorare per predisporre il proprio piano di rinnovamento degli edifici che abbia come obiettivo le emissioni zero entro il 2050 e che preveda i passaggi obbligatori stabiliti dalla direttiva. In questo quadro, quali sono i piani del governo? Ne ha parlato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin
Efficienza energetica

Edifici in Italia, quanti sono e quali sono le loro condizioni: i dati Enea in vista della direttiva case green

Con la direttiva sulle case green pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue l’8 maggio 2024 ed entrata in vigore il 28 maggio, l’Enea ha analizzato la situazione del parco immobiliare nazionale, mettendo in luce le criticità in vista degli interventi che potranno essere necessari per conseguire gli obiettivi di risparmio energetico stabiliti dall’Energy performance of buildings directive (Epbd). Quanti sono gli edifici in Italia e quali sono le loro condizioni? Ecco quanto emerso dal report “La consistenza del parco immobiliare nazionale”
Real Estate

Agevolazioni acquisto casa in classe A e under 36, i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Le agevolazioni per l’acquisto della casa in classe A e quelle “under 36” possono essere richieste insieme? Un quesito sul quale ha fatto chiarezza l’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 12/2024. Prima di scoprire però quanto è stato precisato, ricordiamo che la legge di Bilancio 2023 aveva previsto, per le persone fisiche che avessero comprato nell’anno 2023 immobili residenziali di classe energetica A o B, una detrazione dall’Irpef del 50% dell’Iva pagata. Un beneficio che non è stato prorogato per il 2024. Non si può parlare di vera e propria proroga neppure per le agevolazioni prima casa under 36
green

Le cinque domande da porsi per investire nella transizione green

Nel contesto di un’economia globale ancora incerta, i temi green rappresentano un investimento auspicabile per diversificare il portafoglio. La transizione green offre agli investitori un'esposizione bilanciata ai settori difensivi e ciclici, rendendo questa strategia altamente attraente. Tuttavia, come evitare le trappole? Daniel Lurch, Lead Portfolio Manager di J. Safra Sarasin, evidenzia cinque domande cruciali da porsi per navigare al meglio gli investimenti green
Installazione fotovoltaico

Casa Green, il PoliMi stima quanto ci costa adattarci alla direttiva

Il Politecnico di Milano ha rilasciato uno studio che stima in 180 miliardi di euro il costo per l'Italia per adeguarsi alla direttiva UE Casa Green (Energy Performance of Buildings Directive). Questa cifra, ricavata grazie ad un modello elaborato ad hoc da Energy&Strategy della School of Management del Politecnico di Milano, è comparabile a quanto speso negli ultimi tre anni per superbonus, ecobonus e bonus casa. Tuttavia, per avere un impatto reale, gli interventi dovrebbero coinvolgere un numero molto maggiore di edifici, in particolare quelli della classe energetica G, circa 5 milioni, pari al 40% del patrimonio immobiliare italiano. Questi edifici richiederebbero adeguamenti per quasi la metà della loro superficie
Monterosa 91

Le dieci tecnologie che rendono un edificio "green" e sostenibile

Il settore immobiliare, sia residenziale che commerciale, sta integrando sempre più frequentemente elementi di benessere nei propri progetti, utilizzando design, materiali e tecniche di costruzione all'avanguardia. Questo fenomeno, noto come "wellness real estate", rappresenta una rivoluzione globale che, secondo un recente report del Global Wellness Institute, raddoppierà il proprio valore entro il 2028, superando i 900 miliardi di dollari
Calendario

Case green, quali sono le scadenze in programma

La direttiva sulle case green, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue l’8 maggio 2024, è entrata in vigore il 28 maggio. In attesa di scoprire quale sarà l’esito delle elezioni europee e di conseguenza quali politiche verranno perseguite nei confronti dell’Energy performance of buildings directive (Epbd), se si interverrà per riaprire la questione o meno, vediamo quali sono le scadenze ad oggi previste
Efficienza energetica

Direttiva case green, Fitto: “L’intenzione è di intervenire in modo concreto per riaprire la questione”

Nell’ambito degli incontri organizzati dalla Confedilizia in vista delle elezioni europee è stato intervistato il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, che ha parlato – tra le altre cose – della direttiva sulle case green e della tassazione sugli immobili. “L’intenzione è quella di intervenire in modo concreto per riaprire la questione”, ha sottolineato il ministro riferendosi all’Energy performance of buildings directive pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue lo scorso 8 maggio
Calendario

Case green, quando parte il recepimento in Italia

La direttiva europea sulle case green - approvata prima dal Parlamento europeo e poi dall’Ecofin - entrerà in vigore il 28 maggio, venti giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue. Ma quando è prevista la partenza del recepimento in Italia? Scopriamolo insieme, evidenziando che il disegno di legge di delegazione europea per il 2024, esaminato nel Consiglio dei ministri di venerdì 24 maggio, stabilisce che i principi della Energy performance of buildings directive (Epbd) vengano integrati nel nostro sistema di norme
Efficienza energetica

Direttiva case green, i costi secondo Deloitte si aggirerebbero tra gli 800 e i 1.000 mld di euro

Quali sono i costi della direttiva sulle case green? Questa è la domanda che ci si pone da quando prima il Parlamento europeo e poi l’Ecofin hanno dato il via libera alla Energy performance of buildings directive (Epbd). Sul tema sono arrivate ora le cifre emerse da uno studio reso noto da Deloitte. Si parla di un conto compreso tra gli 800 e i mille miliardi di euro, riducendo di almeno il 20% i consumi di energia entro il 2035
Efficienza energetica

Case green, la direttiva è nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue: cosa accade ora

La direttiva sulle case green è stata pubblicata la scorsa settimana nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue. Per l’esattezza la pubblicazione è avvenuta l’8 maggio 2024. Il provvedimento entrerà in vigore dopo 20 giorni da quel momento. A quel punto, i Ventisette Stati Membri avranno 24 mesi (due anni) di tempo per recepirla e quindi adeguarsi alle norme stabilite dall’Unione europea volte ad avere entro il 2050 un parco immobiliare a emissioni zero
Patrizia Toia, Europarlamentare del Partito Democratico e vicepresidente della Commissione Itre

Case green, Toia (Europarlamentare): “Chi paga? Il governo, con l’aiuto dei fondi europei”

Dopo l’approvazione del Parlamento europeo e il via libera da parte dell’Ecofin, la direttiva sulle case green è diventata realtà e subito si è aperto il dibattito sui costi. A porre il problema di “chi paga” è stato lo stesso ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. A idealista/news Patrizia Toia, Europarlamentare del Pd e vicepresidente della Commissione Itre, ha spiegato: “È giusto domandarsi come fa il ministro Giorgietti ‘chi paga’, perché rendere più efficiente il patrimonio immobiliare più vecchio e inefficiente d’Europa ha sicuramente un costo. È sulla risposta a questa domanda che non siamo d’accordo”
Efficienza energetica

Case green, quali sono i programmi allo studio in Italia

Dopo l’approvazione della direttiva sulle case green da parte del Consiglio Ecofin, si comincia a parlare delle possibili soluzioni da adottare per fronteggiare i costi legati agli interventi necessari ad attuare quanto previsto dal provvedimento. Lo stesso ministro dell’Economia ha subito posto il problema di chi paga. Le stime del Centro studi di Unimpresa parlano di un conto da 270 miliardi di euro per gli immobili italiani. Alla luce di ciò, ci si domanda quali possano essere i programmi e le soluzioni allo studio in Italia. I piani potrebbero riguardare delle detrazioni per i redditi alti e dei contributi diretti dello Stato per i redditi bassi
Case green

Case green, Unimpresa: "Spesa di 270 mld per adeguare gli immobili in Italia"

È in arrivo un conto da 270 miliardi di euro per gli immobili italiani come conseguenza del via libera finale dell'Unione europea alla direttiva sulle case green. È la stima del Centro studi di Unimpresa, alla luce delle nuove regole contenute nella direttiva case green secondo le quali entro il 2050 tutte le case in Europa dovranno essere a impatto ambientale zero