##Fed taglia i tassi per 0,50 punti: "Fiduciosi su calo inflazione"

La Fed ha tagliato i tassi per 0,50 punti: "Fiduciosi sul calo dell'inflazione"

La Federal Reserve, la Banca centrale degli Stati Uniti, ha rotto gli indugi e varato un energico taglio dei tassi di interesse: 50 punti base (mezzo punto percentuale), con cui il riferimento sui fed funds scende al 4,75%-5%. La decisione giunge dopo diverse giornate di incertezza, vari analisti erano orientati per una riduzione da 25 punti base, ma nelle ultime fasi sui mercati gli operatori erano più sbilanciati per una riduzione da 50 punti base
Archivo - El presidente de la Fed, Jerome Powell, en la rueda de prensa extraordinaria celebrada el 3 de marzo de 2020 en Washington.

Powell (Fed) assicura che è arrivato il momento di "aggiustare" i tassi di interesse

Il presidente della Federal Reserve americana, Jerome Powell, ha mostrato nel suo intervento a Jackston Hole una maggiore fiducia in un percorso di disinflazione “sostenibile”, per cui è giunto il momento di aggiustare la politica monetaria, anticipando così un calo dei tassi di interesse alla fine di settembre. incontro. Secondo il banchiere centrale, l’economia americana continua a crescere a un ritmo sostenuto e i rischi al rialzo sui prezzi sono diminuiti. Le parole di Powell confermano le previsioni del mercato, che prevedono un taglio dei tassi sia negli Usa che nell'Eurozona nel nono mese dell'anno.
Archivio -Edificio della FED negli Stati Uniti

La FED di Boston annuncia un imminente taglio dei tassi di interesse

Il presidente della Federal Reserve di Boston, Susan Collins, si è espressa a favore di un rapido abbassamento dei tassi di interesse se l'inflazione continuerà sulla sua strada discendente e se l'occupazione rimarrà forte. "Se i dati evolveranno secondo le mie previsioni, credo che presto sarà opportuno modificare la politica monetaria e allentarne il livello di restrizione", ha dichiarato il presidente in un'intervista riportata da 'Bloomberg'. Il mercato prevede un taglio del prezzo del denaro di 50 punti base negli Stati Uniti a settembre e prevede ulteriori cali nell'ultima parte dell'anno.
##Bce, attesi tassi fermi, mentre inflazione Usa allontana tagli Fed

Bce: attesi tassi fermi, mentre l'inflazione Usa allontana i tagli della Fed

Oggi alle 14:15 la Banca centrale europea comunicherà le sue decisioni di politica monetaria. Nonostante i continui cali dell'inflazione, che resta comunque ancora marginalmente superiore all'obiettivo del 2% dell'istituzione, la persistente debolezza dell'economia, del credito bancario e le frenate delle dinamiche positive su salari e utili delle imprese, l'attesa dominante è che l'istituzione mantenga i livelli nettamente restrittivi dei tassi di interesse. E che attenda ulteriormente, presumibilmente fino a giugno, per operare una prima riduzione sul costo del danaro
Soldi

La Fed non vede tagli tassi finché non avrà più fiducia sul calo dei prezzi

All'ultima riunione del direttorio della Federal Reserve, i banchieri centrali Usa "hanno concordato che nel prendere in considerazione qualsiasi aggiustamento ai livelli dei tassi sui fondi federali valuteranno attentamente i dati che perverranno, l'evolversi delle prospettive e il bilanciamento dei rischi. I componenti hanno concordato che non si attendono che risulti appropriato ridurre i tassi fino a quando non avranno maggiore fiducia che l'inflazione si stia muovendo in maniera sostenibile verso il 2%". Lo ribadiscono i verbali del Fomc, che si è svolto il 19 e 20 marzo scorsi, pubblicati dall'istituzione Usa

Fed, Fomc: "A luglio appropriato un rialzo dei tassi da 0,50 o 0,75 punti"

La Federal Reserve resta orientata a portare avanti in maniera energica la sua manovra restrittiva: alla riunione del 14 e 15 giugno i componenti del direttorio (Fomc) hanno valutato che "alla prossima riunione sarà probabilmente appropriato un aumento dei tassi Da 50 o 75 punti base". Lo si legge nei verbali (minute) dell'ultima riunione, pubblicato dall'istituzione

Quanto è costato al mondo salvare le banche

1.200 miliardi di dollari per salvare le banche usa e quelle europee. Sono le cifre impressionanti, fin'ora segrete, con ciu la federal reserve, la banca centrale degli stati uniti, è intervenuta durante la recessione del 2008.

La crisi economica è finita? attenti all'exit strategy

La ripresa c'è ma è lenta e ancora fragile, seppure il peggio dovrebbe essere passato. Questo è il contenuto principale delle analisi dei principali osservatori del mercato. Il sole 24 ore ha provato a riunire le principali tappe che segneranno la tanto attesa (e temuta) exit strategy.

La fed alza il tasso di sconto secondo le attese

La Fed ha alzato il tasso di sconto, cioè il valore con cui presta denaro alle banche per le "emergency loans", di un quarto di punto passando dallo 0,50 allo 0,75%. I Fed funds invece rimangono compresi nella forchetta tra zero e 0,25%.

La fed è disposta a usare i tassi contro le bolle speculative

Il Presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, ha annunciato che se non vi saranno nuove regole adeguate a prevenire il formarsi di bolle speculative, l'istituto centrale statunitense potrà, e dovrà, agire sui tassi di interesse, alzandoli, per combattere in anticipo una possibile bolla prima ch