Per affrontare il caldo negli spazi esterni, si può ricorrere a sistemi di raffrescamento che sfruttano l’evaporazione dell’acqua e la ventilazione. Tra i più usati: raffrescatori evaporativi, impianti a nebulizzazione, ventilatori con spruzzo d’acqua, tende ombreggianti, giochi d’acqua e pergolati bioclimatici. Anche il verde aiuta a creare microclimi freschi. Per un fai-da-te economico, bastano ugelli su tubo da giardino, teli bagnati davanti ai ventilatori o piccoli impianti artigianali con materiali reperibili.
Al giorno d’oggi l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale sono due temi centrali. Per questo motivo, trovare delle opzioni più ecologiche per rinfrescare l’aria all’interno delle nostre case è di fondamentale importanza.
Il raffrescamento a pavimento è una soluzione di climatizzazione degli ambienti che sta prendendo facilmente piede negli ultimi anni. Sebbene sia efficace in termini di comfort termico, presenta diversi aspetti critici, come la formazione di condensa, che spesso portano a sconsigliarne l’adozione.
Il caldo torrido di questi giorni può essere il peggiore dei nemici soprattutto per chi vive in una casa senza aria condizionata. Eppure, anche in estate, non mancano i “trucchi” per rinfrescare anche gli appartamenti più infuocati. Ecco i consigli degli esperti di Houzz
Con il caldo che in questi giorni non dà tregua alla penisola, riuscire a mantenere la propria casa fresca è davvero una questione di sopravvivenza.
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