gli effetti sui mutui dei tagli BCE

La Bce lascia i tassi invariati: cosa cambia per i mutui casa

La Bce si prende una pausa. Durante la riunione del 24 luglio 2025 l’istituto di Francoforte ha optato per lasciare i tassi invariati, con il tasso sui depositi al 2%, quello sui rifinanziamenti principali al 2,15% e quello sui prestiti marginali al 2,40%. I commenti di idealista/mutui e degli esperti finanziari su quali saranno le conseguenze sui mutui casa in Italia
bce

La Bce taglia di nuovo i tassi: ora conviene il mutuo variabile

Ottavo taglio dei tassi per la Bce, che il 5 giugno 2025 ha ulteriormente ridotto i tassi di interesse. Il costo del denaro scende di altri 25 punti base, con il tasso sui depositi che cala al 2%, quello sui rifinanziamenti principali al 2,15% e quello sui prestiti marginali al 2,40%, con effetto dall’11 giugno 2025. Vediamo, con le simulazioni e i commenti di idealista/mutui, quali saranno le conseguenze sulle rate dei mutui casa in Italia
Lagarde

Nuovo taglio dei tassi BCE ad aprile, quali saranno gli effetti sui mutui?

Nel clima di incertezza generale, con la crescita economica "minacciata" dai dazi imposti dal presidente Trump, la BCE ha deciso di proseguire la sua politica di riduzione del costo del denaro. Nell'ultima riunione di giovedì 17 aprile il massimo organismo monetario dell'Unione, come si aspettavano i principali analisti del settore, ha deciso un taglio dei tassi di interesse di 0,25 punti base, portandoli al 2,25%. Vediamo quali saranno gli effetti sui mutui a tasso fisso e variabile di questa nuova riduzione secondo le simulazioni di idealista/mutui
El BCE vuelve a subir los tipos de interés

La Bce taglia di nuovo i tassi: cosa succede ai mutui casa?

La Bce prosegue con i tagli; nella seconda seduta dell’anno l’istituto di Francoforte ha deciso di ridurre i tassi di interesse di altri 25 punti base, portando il costo delle operazioni di rifinanziamento principali, delle operazioni di rifinanziamento marginale e dei depositi presso la banca centrale rispettivamente al 2,50%, al 2,65% e al 2,90%, con effetto dal 12 marzo 2025. Vediamo le conseguenze sulle rate dei mutui casa in Italia.
BCE a Francoforte

Nuovo taglio dei tassi Bce: le conseguenze sulle rate dei mutui casa

La Bce apre l’anno della politica monetaria decidendo, il 30 gennaio, per un nuovo taglio dei tassi di interesse. Il costo del denaro scende ora di altri 25 punti base, con i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale che si attestano rispettivamente 2,75%, al 2,90% e al 3,15%, con effetto dal 5 febbraio 2025. Vediamo, con l’aiuto delle simulazioni di idealista/mutui, quali saranno le conseguenze sulle rate dei mutui casa in Italia
Christine Lagarde, presidenta del BCE

La Bce taglia i tassi di 25 punti base, come cambiano le rate del mutuo

Come ampiamente atteso dai mercati, la Bce ha deciso il 12 dicembre per un nuovo taglio dei tassi di interesse. L’abbassamento del costo del denaro è stato di 25 punti base, portando i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rispettivamente al 3%, al 3,15% e al 3,4%, con effetto dal 18 dicembre 2024. Quale sarà l’impatto per le rate del mutuo nei prossimi mesi, con un occhio al 2025? Lo vediamo insieme con l’aiuto delle simulazioni di idealista/mutui
Mutui

Mutui e taglio dei tassi della Bce, cosa dice la ricerca Changes Unipol-Ipsos

L’attenzione degli italiani sul taglio dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea (Bce) è elevata. Ma qual è la situazione del Paese in tema di mutui? E qual è l’impatto delle riduzioni del costo del denaro decise negli ultimi mesi? A offrire un quadro della situazione è una ricerca Changes Unipol, elaborata da Ipsos, dalla quale è emerso che 4 italiani su 10 vivono in una famiglia con un mutuo attivo e che per 6 italiani su 10 il tasso di interesse poco conveniente determina la decisione di rimandare la sottoscrizione di un mutuo
Bce

La Bce taglia ancora i tassi, quanto si paga il mutuo oggi

Come da programma, si conferma la decisione della Bce per un nuovo taglio dei tassi di interesse, come atteso dai mercati. Giovedì 17 ottobre l’istituto di Francoforte ha deciso per un ulteriore abbassamento del costo del denaro di 25 punti base, portando i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rispettivamente al 3,25%, al 3,40% e al 3,65%, con effetto dal 23 ottobre 2024. Come sempre la decisione della Bce avrà un impatto su mutui e prestiti degli italiani; vediamo quali saranno le conseguenze secondo il parere e le simulazioni di idealista/mutui
Taglio tassi BCE

Nuovo taglio dei tassi Bce, le conseguenze sui mutui casa in Italia

Lo scorso luglio la Bce aveva deciso per uno stallo nei tassi di interesse di riferimento dopo il primo taglio di 25 punti base a giugno. Giovedì 12 settembre l’istituto di Francoforte ha optato, come atteso dai mercati, per un ulteriore taglio di 25 punti base, portando i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rispettivamente al 3,65%, al 3,90% e al 3,50%. Cosa accadrà nelle prossime riunioni della Bce e come cambiano le rate di mutui e finanziamenti dopo il taglio dei tassi Bce? Le simulazioni e il commento di idealista
Brexit, gli operatori immobiliari credono che potrebbe aiutare il mercato

Mutui, nuovo calo dell’Euribor ad agosto in attesa dei prossimi tagli dei tassi Bce

Il prossimo 12 settembre è attesa la prossima riunione della Bce; le aspettative del mercato sono per un prossimo taglio dei tassi di un ulteriore quarto di punto. Come tutto questo si riflette sull’andamento dei tassi dei mutui? L’Euribor è il sorvegliato speciale, l’indicatore che anticipa i movimenti futuri dei tassi e l’influenza su mutui e prestiti del costo del denaro. Ecco cosa aspettarsi dall’Euribor nell’analisi di Itsaso Apezteguia Extramiana, Market Analyst di Ebury
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Tassi Bce invariati, cosa succede alle rate dei mutui casa

Se lo scorso 6 giugno la Bce aveva deciso il primo taglio dei tassi di interesse di riferimento di 25 punti base, la riunione del 18 luglio ha lasciato fermi i livelli, così come atteso dal mercato. L’istituto guidato da Christine Lagarde ha deciso di mantenere gli attuali livelli: i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale restano quindi invariati rispettivamente al 4,25%, al 4,50% e al 3,75%. Il futuro della politica della BCE è incerto, ma gli analisti credono che ci sarà un nuovo taglio dei tassi nella riunione di settembre. Cosa accadrà alle rate del mutuo? Ecco le simulazioni di idealista
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Mutuo a tasso fisso e variabile, quanto costano oggi in attesa dei tagli della Bce

Restano fermi i tre tassi di riferimento Bce, come ampiamente ci si aspettava. La riunione dell’11 aprile 2024 del Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea ha deciso che “I tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente al 4,50%, al 4,75% e al 4,00%”. I commenti degli esperti dopo la decisione della Bce
La banca centrale europea taglia i tassi di interesse allo 0,05% dallo 0,15%

Taglio dei tassi Bce a giugno? Ecco i settori immobiliari che ne beneficeranno

La Bce potrebbe iniziare a tagliare i tassi di interesse da giugno e ci si interroga su quali potrebbero essere le conseguenze di questa decisione di politica monetaria sull’economia. Secondo François Rimeu, Senior Strategist di La Française AM, il settore immobiliare potrebbe essere tra i più influenzati dalla decisione della Bce di interrompere la politica monetaria restrittiva. Ecco quali sono, secondo l’asset manager, i segmenti immobiliari che avranno maggior beneficio dal taglio dei tassi Bce
##Bce, attesi tassi fermi, mentre inflazione Usa allontana tagli Fed

Bce: attesi tassi fermi, mentre l'inflazione Usa allontana i tagli della Fed

Oggi alle 14:15 la Banca centrale europea comunicherà le sue decisioni di politica monetaria. Nonostante i continui cali dell'inflazione, che resta comunque ancora marginalmente superiore all'obiettivo del 2% dell'istituzione, la persistente debolezza dell'economia, del credito bancario e le frenate delle dinamiche positive su salari e utili delle imprese, l'attesa dominante è che l'istituzione mantenga i livelli nettamente restrittivi dei tassi di interesse. E che attenda ulteriormente, presumibilmente fino a giugno, per operare una prima riduzione sul costo del danaro
Christine Lagarde, presidente della Bce

La Bce valuta una riduzione dei tassi di interesse, ecco quando

Dal verbale dell'ultima riunione della Banca centrale europea, che si è tenuta all'inizio di marzo, emerge che i membri del Consiglio direttivo cominciano a vedere argomenti a favore della considerazione di un calo dei tassi di interesse. Non si è però discusso di tale possibilità, sottolineando la necessità di esercitare cautela e di disporre di maggiori dati economici prima di aprire il dibattito sulla riduzione del prezzo del denaro. Si scommette su un primo movimento al ribasso a giugno, anche se ci sono analisti che rinviano la decisione a settembre
Mortgage interest rates in Italy

Femiani, idealista:  “Dopo la Bce mutui a tasso fisso più convenienti del 30 per cento rispetto ai variabili”

Ancora fermi, come da copione, i tassi di interesse Bce. Nella riunione del 7 marzo 2024 la Banca Centrale Europea ha comunicato che “i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente al 4,50%, al 4,75% e al 4%”, secondo le attese. Riviste al ribasso le previsioni per l’inflazione nel 2024, alla luce dei movimenti in discesa verificatisi negli ultimi mesi, ma la decisione rimane attendista in scia alle pressioni interne sui prezzi e ai dati sui salari. Prosegue intanto il movimento al ribasso dei tassi di riferimento sui mutui, che anticipano un prossimo calo anche dei parametri Bce, con conseguenze sulle rate dei finanziamenti per la casa. Ecco le valutazioni degli esperti di idealista/mutui
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Oggi la riunione della Bce, le aspettative degli esperti sul taglio dei tassi

E’ attesa per oggi la riunione della Bce durante la quale verrà presa una decisione sui tassi di interesse. Decisione che, almeno per questa tornata, gli esperti si aspettano lascerà i tassi invariati. Il sentiment condiviso è infatti per un taglio dei tassi Bce che avverrà non prima di questa estate, alla luce di come si modificheranno i dati su inflazione e salari. Vediamo quindi quali sono le attese degli esperti di diverse case di investimento
bce tassi

Caro mutui e compravendite immobiliari: cosa succederà nel 2024?

In due anni triplicano i tassi di interesse e il mercato immobiliare cala del 12 per cento nei soli primi nove mesi del 2023. È quanto emerge dall’analisi di FABI, la Federazione Autonoma Bancari Italiani, che evidenzia come il caro mutui abbia ridefinito le priorità delle famiglie italiane, allontanandole dall’idea di acquistare casa. Lo stock di mutui richiesti, segnala FABI, è sceso di 2,3 miliardi di euro nel corso del 2023. Ma la situazione potrebbe cambiare nel 2024 con il taglio dei tassi Bce
Pagamento della rata del mutuo

Cala l’Euribor a un anno, quali previsioni 2024 per i mutui e i tassi Bce

Prosegue il calo del tasso Euribor, il riferimento per i mutui a tasso variabile. Secondo quanto rilevato da Ebury, in particolare, l'Euribor a un anno continua a scendere dai massimi raggiunti nell'ottobre dello scorso anno, quando ha chiuso al 4,16%. A gennaio è sceso al 3,609%, segnando tre mesi consecutivi di flessione. Cosa potrebbe significare questo in ottica di tassi di interesse sui mutui nel 2024? Il calo dell’Euribor sta anticipando un taglio dei tassi Bce?
Christine lagarde (fmi) o i greci: chi paga meno tasse?

Tassi Bce, parte il conto alla rovescia per il taglio. Come cambiano le rate del mutuo

Tassi di interesse Bce fermi ai livelli di dicembre. La Banca Centrale Europea ha comunicato che i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente al 4,50%, al 4,75% e al 4%, secondo le attese. L’inflazione resta osservata speciale, ma traspare la fiducia in un rapido ritorno verso il livello del 2 per cento, che segnerà il probabile inizio della stagione dei tagli del costo del denaro. I mutui casa, di conseguenza, sperimentano un calo superiore ai dieci euro mensili. Vediamo insieme le valutazioni di idealista/mutui e di altri esperti
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Tassi Bce confermati al 4,5 per cento. Le conseguenze sui mutui casa

Restano fermi i tassi di interesse Bce. La Banca Centrale Europea ha confermato la decisione presa lo scorso settembre, lasciando invariati i tre tassi di interesse principali, lasciando in particolare i tassi sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rispettivamente al 4,50%, al 4,75% e al 4,00%. Cosa accadrà all’economia e soprattutto ai mutui casa? Ecco i commenti degli esperti e le valutazioni di idealista/mutui sui finanziamenti per la casa