
Quando si terranno le prossime riunioni BCE per il 2024? Gli incontri del Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea rappresentano degli appuntamenti fondamentali sia per gli investitori che per i risparmiatori e, ovviamente, anche per il mercato immobiliare. Durante queste riunioni, infatti, si decidono le sorti sull’andamento dei tassi d’interesse che, giocoforza, influenzano l’intera economia europea.
In linea generale, i meeting della BCE si possono suddividere in riunioni decisive sui tassi d’interesse e in riunioni non monetarie, dedicate invece ad altri temi della stabilità finanziaria europea. L’ultimo incontro, quello dello scorso 18 luglio 2024, ha lasciato i tassi d’interesse invariati rispetto al precedente taglio di 25 punti base di giugno. Il prossimo meeting in calendario è invece previsto per il 12 settembre: cosa accadrà, di conseguenza, ai mutui e agli altri investimenti delle famiglie europee?
Il calendario delle riunioni BCE del 2024
Così come già accennato in apertura, le riunioni del Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea sono di fondamentale importanza per stabilire l’andamento dei tassi d’interesse in Europa e, più precisamente, nell’Eurozona. Sempre come già accennato, sono due le tipologie di incontri principali per la BCE:
- riunioni sui tassi d’interesse: per il 2024 ne sono stati previste otto in totale;
- riunioni non monetarie: anche in questo caso, i meeting totali previsti sono otto.

Ma come si compone il calendario delle riunioni BCE e, soprattutto, quali misure sono state intraprese con gli incontri svolti nei mesi scorsi?
Le riunioni BCE sui tassi d’interesse 2024
Le riunioni della BCE sui tassi d’interesse - o, più propriamente, sulle misure di politica monetaria convenzionale dell’Eurozona - avvengono tipicamente ogni sei settimane, generalmente al giovedì.
Dopo un biennio di tassi d’interesse in crescita - fino a settembre 2023, la BCE ha innalzato i tassi d’interesse, con il primo stop arrivato soltanto lo scorso ottobre - il 2024 si sta caratterizzando come un anno fondamentale per le politiche monetarie europee. In merito alle riunioni che hanno già avuto luogo, nel corso del 2024 la Banca Centrale Europea ha deciso:
- 25 gennaio 2024: tassi d’interesse invariati;
- 7 marzo 2024: tassi d’interesse invariati;
- 11 aprile 2024: tassi d’interesse invariati;
- 6 giugno 2024: tassi d’interesse tagliati di 25 punti base, al 4,25%;
- 18 luglio 2024: tassi d’interesse invariati rispetto al precedente giugno.
I prossimi incontri, invece, si terranno:
- il 12 settembre 2024;
- il 17 ottobre 2024;
- il 12 dicembre 2024.
Al termine di ogni riunione, vi è normalmente la pubblicazione di un comunicato stampa di riassunto delle decisioni prese e un incontro presieduto da Christine Lagarde, la Presidente della BCE, con i giornalisti.
Quando sarà la prossima riunione BCE sui tassi
Seguendo il calendario sopracitato, la prossima riunione BCE sui tassi d’interesse si terrà il 12 settembre 2024. Vi sono molte aspettative per l’ormai imminente incontro di fine estate, nella speranza di un ulteriore taglio ai tassi, rispetto a quanto avvenuto a giugno. Tuttavia, Christine Lagarde ha confermato che l’ipotesi di taglio rimarrà subordinata ai dati, ovvero alla conferma di un effettivo processo disinflazionistico nell’Eurozona.
In attesa di ulteriori notizie, il tasso sulle principali operazioni di rifinanziamento rimane al 4,25%, quello sui depositi al 3,75% e quello sulle operazioni marginali al 4,50%.
Le riunioni BCE sulle questioni non monetarie del 2024
Accanto alle decisioni relative alla politica monetaria convenzionale, la BCE si riunisce ciclicamente anche per parlare di questioni non monetarie, come la vigilanza bancaria, la sicurezza dei sistemi di pagamento, la tenuta del sistema finanziario, il quantitative easing e molto altro ancora.
Diversamente dai meeting sui tassi, le riunioni non monetarie non seguono una precisa scadenza di sei settimane. Per le questioni di politica monetaria non convenzionale, ad esempio, la BCE nel corso del 2024 si è già riunita il 21 febbraio, l’8 e il 22 maggio, il 19 giugno e il primo luglio. I prossimi appuntamenti sono previsti per:
- il 25 settembre 2024;
- il 13 novembre 2024;
- il 27 novembre 2024.
Quali fattori influenzano la BCE sui tassi d’interesse
Ma quali elementi prende in considerazione la BCE per determinare il taglio o l’aumento dei tassi d’interesse e, soprattutto, quale andamento ci si deve aspettare nei prossimi mesi?
Innanzitutto, è necessario ricordare che la Banca Centrale Europea determina l’andamento di tre principali tassi d’interesse:
- il tasso di rifinanziamento principale, ovvero quello al quale le banche possono prendere in prestito denaro della BCE per una settimana. È quello che influenza maggiormente i tassi d’interesse a breve termine nel mercato interbancario;
- il tasso sui depositi, ovvero quello che viene pagato sulle somme depositate dalle banche presso la BCE;
- il tasso di prestito sulle operazioni marginali, cioè quello applicato sui prestiti overnight - a scadenza giornaliera, quindi - dalla BCE alle banche, che rappresenta il tetto massimo per i prestiti a medio termine.

Questi tre tassi influenzano direttamente l’economia, perché determinano di fatto la liquidità in circolazione nell’Eurozona, il costo del denaro e il livello dei prezzi. Per decidere se i tassi debbano essere in crescita oppure ridotti, la Banca Centrale Europea solitamente considera:
- l’obiettivo dell’inflazione al 2% nel medio termine. Quando l’inflazione è molto elevata, la BCE tende ad aumentare i tassi, per calmierare l’economia. Se, al contrario, l’inflazione è troppo bassa, generalmente li riduce per spingere la crescita dei pezzi;
- la crescita economica dell’Eurozona, in genere con un taglio dei tassi nei periodi di frenata per spingere investimenti e prestiti;
- il mercato del lavoro e, più precisamente, i tassi di disoccupazione. In questo caso, la BCE di solito interviene con tagli per stimolare una maggiore occupazione;
- altri fattori geopolitici, come le crisi economiche internazionali o le guerre - ad esempio, il conflitto in Ucraina e le sue conseguenze sul mercato energetico e sulla fiducia dei consumatori.
Come andranno i tassi d’interesse a settembre 2024
Fatte queste considerazioni, quali decisioni prenderà la BCE sui tassi d’interesse in vista dell’incontro di settembre 2024? Come si è già accennato, Lagarde ha lasciato intendere che il dato sull’inflazione sarà determinante per la riconferma degli attuali tassi o del loro taglio.
Il trend sull’inflazione media annuale che si sta registrando è in calo, con previsioni che parlano di un massimo di 2,5% nel 2024 e di 1,9% nel 2025. La possibilità di un nuovo taglio non è quindi da escludersi, ma bisognerà attendere il 12 settembre per capire se la BCE seguirà davvero questo orientamento.
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