Zurigo, Svizzera

L’inflazione salva il mondo dal rischio bolla immobiliare

Rischio bolla immobiliare scongiurato praticamente in tutto il globo. E il merito è tutto dell’inflazione: secondo l’UBS Global Real Estate Bubble Index 2023, l’impennata dei prezzo a livello globale e dei tassi d’interesse negli ultimi due anni ha portato a un netto calo degli squilibri nei mercati immobiliari dei centri finanziari globali. Solo due città (Zurigo e Tokyo) rimangono nella fascia a rischio bolla, un dato in calo rispetto alle nove città di un anno fa. Milano è tra i mercati immobiliari equamente valutati; nessun rischio bolla, quindi, per le città nostrane
bolla immobiliare

Dove scoppierà la prossima bolla immobiliare? Non a Milano (per ora)

Lo studio annuale UBS Global Real Estate Bubble Index ha fotografato anche per quest’anno il rischio Paese legato ad una possibile prossima bolla immobiliare. Secondo l’ufficio studi della banca d’investimento svizzera, tale rischio è ancora lontano dall’Italia, e in particolare da Milano, dove tuttavia i prezzi immobiliari hanno iniziato una importante risalita. Vediamo quali sono i Paesi più a rischio bolla immobiliare
Quali sono le città a rischio bolla immobiliare nel 2020

Quali sono le città a rischio bolla immobiliare nel 2020

Milano è tra le città meno a rischio bolla a livello globale. E non solo ora, alla luce della pandemia, ma da anni i valori del capoluogo lombardo risultano solidi. Tra le città più a rischio, invece, Monaco e Francoforte, seguite da Parigi e Amsterdam. Lo dice lo UBS Global Real Estate Bubble Index 2020