
Se un inquilino non paga i canoni di locazione dovuti il proprietario può avere la tentazione di staccare le utenze o anche cambiare la serratura per costringerlo ad abbandonare l'immobile.
Ma attenzione perché su questo punto la legge è molto chiara: il possessore dell'immobile commette un reato.
Distacco utenze per inquilino moroso: cosa dice la legge?
La legge è molto rigorosa sul farsi giustizia da sé: nonostante l'inquilino non paghi i canoni dovuti, il proprietario non può staccare le utenze dell'energia elettrica, del gas o dell'acqua, anche se sono intestate a lui, né tantomeno cambiare la serratura. A ribadirlo è stata la Cassazione che ha stabilito che l'estenzione dei contratti di somministrazione delle forniture di energia e acqua costituisce il reato di "esercizio arbitrario delle proprie ragioni", in quanto impedisce l'utilizzo dell'immobile a cui si riferiscono tali utenze.
L'unica strada percorribile è quindi l'azione di sfratto per morosità, nonostante si tratti il più delle volte di un'azione lunga e complessa.
2 Commenti:
Siamo sempre alle solite. In Italia paga sempre chi ha ragione, quasi mai chi ha torto. Ecco perchè sostengo da tempo la tesi che siamo un paese ormai finito. La legge, in un paese civile, deve difendere in egual misura i diritti di entrambi, non schierarsi solo da un lato. Ma ribadisco, questa è l'Italia. Chi puo' scappi
In Francia, dopo due mesi di morosità sei costretto con la forza a lasciare il bene. Questo è uno stato di diritto
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