Commenti: 1
Termovalvole e contabilizzatori, i controlli e le sanzioni
GTRES

Niente più giri di parole sui sistemi di termoregolazione e contabilizzazione di calore. Era necessario installarli sui propri termosifoni condominiali entro lo scorso 30 giugno. Dal 1° luglio 2017, dunque, è scattato l’obbligo. Vediamo cosa rischia chi non si è adeguato a quanto disposto.

Tra non molto prenderanno il via i controlli e chi non ha ottemperato tale obbligo rischia una multa da 500 a 2.500 euro per ogni unità immobiliare.

In un primo momento, la scadenza per l’installazione era stata fissata al 31 dicembre 2016, il decreto Milleproroghe ha poi previsto una proroga di altri 6 mesi arrivando alla data del 30 giugno 2017.

Il Movimento Difesa del Cittadino chiede però una nuova proroga. Il presidente nazionale del Movimento Difesa del Cittadino, Francesco Luongo, ha spiegato: “L’autunno è alle porte e molti edifici non si sono ancora adeguati ai nuovi obblighi soprattutto a causa della confusione sulla norma. Nonostante si tratti del recepimento di una direttiva europea, il nostro legislatore ha lasciato in sospeso fino a quest’estate diversi punti, come quello sul criterio di ripartizione delle spese comuni. Una questione ancora non risolta riguarda l’indicazione sulla delibera dei lavori da effettuare”.

E ha aggiunto: “Siamo ancora alle prese con le varie interpretazioni della norma e questo non potrà che portare al caos generalizzato. Anche perché le associazioni di categoria stimano che un 20-30% dei condomini italiani non abbiano ancora aggiornato il proprio impianto di riscaldamento. Magari l’assemblea condominiale ha approvato la delibera dei lavori, ma l’effettiva esecuzione è ancora da realizzare. E c’è chi paventa il rischio che, all’avvio della stagione invernale, siano proprio le ditte di manutenzione a chiedere la risoluzione dei contratti con i condomini fuori regola, rifiutando il ruolo di terzo responsabile, cioè di colui che, per conto della collettività dei condomini, risponde dell’impianto stesso davanti alla legge. Non vogliamo assistere a un’assurda emergenza freddo, con milioni di italiani lasciati senza riscaldamento per i mancati lavori o peggio per i ricatti di ditte senza scrupoli. Chiediamo al Ministero dello Sviluppo Economico di intervenire subito con una proroga per evitare situazioni grottesche”.

L’obbligo di installazione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore negli edifici è stato introdotto dalla direttiva europea sull’efficienza energetica 2012/27/Ue, recepita dal decreto legislativo 102/2014.

Si ricorda che le termovalvole regolano automaticamente lo “spegnimento” del termosifone, quando questo ha raggiunto una temperatura desiderata, che va da 0 a 5; i contabilizzatori, applicati a ciascun calorifero, permettono, invece, di calcolare esattamente i propri consumi.

Vedi i commenti (1) / Commento

1 Commenti:

Maurizio
16 Settembre 2017, 4:45

Permettono invece di calcolare "esattamente" i propri consumi; mi viene da ridere: la stessa ENEA, con il supporto dei laboratori dell'INRIM e la convalida del MiSE ha certificato che l'incertezza tipica dei ripartitori è tipicamente del 10% contro il 5% di legge; ha detto chiaramente che non rispondono alla direttiva MID, necessaria per ogni transazione commerciale, non solo per l'incertezza eccessiva, ma anche perché il sistema non è verificabile e perché è estremamente facile ingannarlo; le multe dovrebbero farle a chi commercializza, installa e propone tali sistemi illegali. L'unico vero dubbio su questa faccenda riguarda l'ambiguità del MiSE, il quale da una parte ti dice di applicare tali sistemi e dall'altra ti dice che sono illegali e quindi non si dovrebbero montare. Questo è il teatrino tipicamente italiano, dove i politici sono succubi delle lobbies a scapito dei cittadini.

per commentare devi effettuare il login con il tuo account