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ristrutturare casa
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Con l’arrivo di settembre cresce la voglia di ridare un volto nuovo alla propria casa, complici le offerte nei negozi di bricolage che invogliano alla ristrutturazione leggera. Ma i bonus governativi invitano anche a lavori e interventi più importanti. Vediamo quanto possono arrivare a spendere gli italiani per ristrutturare la propria casa.

Ristrutturazione casa: i costi e le detrazioni fiscali
idealista/news

Le spese per ristrutturare casa

Secondo l’osservatorio di ProntoPro, con l’approssimarsi di settembre le richieste di preventivi per le ristrutturazioni cresce del 35%, a dimostrazione che rispetto alla media annua è questo il mese in cui più si ha voglia di ricominciare anche da casa propria. Quanto al livello delle spese, stando ai preventivi inviati, per un appartamento di 70 metri quadri le spese di ristrutturazione arrivano in media a 10.130 euro. La cifra raggiunge quota 10.730 se si aggiunge ai lavori l’ammodernamento del garage. Il servizio più richiesto è la ristrutturazione del bagno, che da solo può venire a costare in media 2900 euro. Per il rifacimento dell’impianto elettrico a norma la spesa raggiunge invece i 2500 euro, mentre il ricambio di quattro finestre ammonta a poco meno di 1400 euro (345 euro a finestra). Per cambiare quattro porte si spendono invece 800 euro mentre realizzare una cabina armadio può costare 600 euro. Infine, demolire una parete di 10 metri quadri, smaltimento macerie incluso, si possono spendere in media 150 euro.

Ristrutturare casa, le detrazioni

I lavori di ristrutturazione, ricordiamo, possono essere inclusi tra le spese detraibili grazie ai bonus governativi. Per i lavori effettuati entro il 31 dicembre 2018, infatti, si potrà beneficiare di una detrazione irpef, spalmata in dieci anni con quote di pari grandezza, per un importo del 50% delle spese sostenute per un massimo di 96 mila euro. Il cosiddetto bonus mobili determina invece una detrazione Irpef del 50% delle spese fino ad un massimo di 10 mila euro. Se i lavori effettuati sono poi stati fatti nell’ottica di un miglioramento delle prestazioni energetiche o la sostenibilità ambientale della propria abitazione, scatta l’Ecobonus: una detrazione dal 50 al 65% per l’installazione di zanzariere, tende da sole, infissi e caldaie a condensazione di classe A. Installare una caldaia a condensazione di classe A+ con sistema di termoregolamentazione evoluto, invece, può portare a beneficiare di  una detrazione pari al 65% della spesa sostenuta.

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1 Commenti:

edilnet.it
8 Settembre 2018, 18:42

Credo i prezzi reali di ristrutturazione possano essere quantificati solo dopo un dettagliato preventivo che faccia seguito ad un accurato sopralluogo.
In realtà molti dei costi in una ristrutturazione sono preventivabili solo dopo un'attenta analisi dei lavori da svolgere nella casa da ristrutturare.
Credo il consiglio migliore sia sempre quello di affidare l'incarico di una stima esatta e preventiva dei costi di ristrutturazione ad un tecnico specializzato e valutare con lui le differenti opzioni.
Buon preventivo e buona ristrutturazione.

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