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Bonus mobili, quando è obbligatoria la classe energetica degli elettrodomestici
GTRES

E’ obbligatoria la comunicazione all’Enea della classe energetica degli elettrodomestici per ottenere il bonus mobili? Vediamo quanto specificato.

Nelle Faq relative al bonus casa, l’Enea ha spiegato che la classe energetica dell’elettrodomestico è obbligatoria per frigoriferi, congelatori, lavasciuga, asciugatrici e lavatrici. La classe energetica dell’elettrodomestico è, invece, facoltativa per forni e piani cottura.

Il valore della potenza elettrica assorbita dall’elettrodomestico, invece, non lo è mai: tale dato è riportato, in genere, nella scheda tecnica dello specifico prodotto o nel libretto di istruzioni o sulla targhetta attaccata all’apparecchio, ma la compilazione del campo nella scheda Enea è facoltativa.

L’Enea ha inoltre chiarito che nel caso di acquisto di elettrodomestici a seguito di un intervento di ristrutturazione che non comporta risparmio energetico (ad esempio il rifacimento del bagno), la comunicazione ad Enea è comunque obbligatoria.

Si ricorda che il bonus mobili ed elettrodomestici 2019 consiste in una detrazione del 50% su una spesa massima di 10mila euro per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A (per i forni) o A+. La detrazione è per una spesa massima di 10.000 euro divisi in 10 rate di uguale importo.

La detrazione spetta solo ai contribuenti che hanno iniziato la ristrutturazione del proprio immobile a partire dal 1º gennaio 2018 in poi e che hanno acquistato nuovi immobili ed elettrodomestici per quella stessa casa.

I contribuenti che possono beneficiare del bonus sono: proprietari di immobili; usufruttuari; nuda proprietà; affittuari; comodato d’uso, soci di cooperative; imprenditori individuali a patto che l’immobile non sia ad uso strumentale; società semplici in nome collettivo e imprese familiari se l’immobile non sia ad uso strumentale.

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