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Superbonus 110 per cento, cosa accade se manca l'Ape ante-intervento
GTRES

Con la risposta n. 571, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito cosa accade sul fronte del superbonus 110 per cento nel caso in cui manchi l'Ape ante-intervento. L'attestato di prestazione energetica può essere redatto dopo l'inizio dei lavori?

Innanzitutto è necessario ricordare che il miglioramento energetico successivo a un intervento per il quale viene richiesta la possibilità di usufruire del superbonus 110 per cento deve essere dimostrato dall'Attestato di prestazione energetica (Ape), ante e post intervento. A rilasciarlo deve essere un tecnico abilitato con una dichiarazione asseverata. Un adempimento che, come spiegato, può essere assolto anche avvalendosi dell'Ape compilato con riferimento ai dati dell'impianto ante intervento al fine di ottenere due Ape (ante e post intervento) confrontabili. 

Secondo quanto chiarito dall'Enea, "nel caso di lavori iniziati prima del 1° luglio 2020 l'Ape ante intervento deve riferirsi alla situazione esistente alla data di inizio dei lavori".

Nell'evidenziare che ai fini del riconoscimento delle detrazioni relative al superbonus 110 per cento la dimostrazione del miglioramento di almeno due classi energetiche è data dal raffronto dell'attestato di prestazione energetica sia prima che dopo l'intervento, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che, nel presupposto che i lavori siano iniziati prima dell'entrata in vigore del decreto 6 agosto 2020, riguardante i requisiti tecnici per l'accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, l'Ape ante intervento può essere redatto anche successivamente all'inizio dei lavori e dovrà riferirsi alla situazione esistente alla data di inizio degli stessi. 

Quindi, nel caso in cui i lavori siano iniziati a dicembre 2019, ossia prima del decreto interministeriale del 6 agosto 2020 - secondo il quale per gli interventi previsti dal decreto Rilancio è obbligatoria la produzione degli attestati di prestazione ante e post intervento -, siano poi stati sospesi a causa dell'emergenza coronavirus e siano ripresi da luglio 2020, l'attestato di prestazione energetica può essere redatto dopo l'inizio dei lavori. Ma deve riferirsi alla situazione esistente alla data di inizio degli stessi. 

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