Per concludere la panoramica di idealista sui programmi elettorali in vista delle elezioni del 25 settembre, guardiamo oggi le proposte della Lega con particolare riferimento a casa, economia, turismo, lavoro. Forza Italia, terzo partito di centrodestra, ha depositato come proprio il medesimo programma di Fratelli d’Italia mentre la Lega ha avanzato delle proposte ad hoc. Ecco quali.
Superbonus, casa di proprietà e Imu: cosa propone la Lega
Nel programma da 202 pagine depositato dalla Lega contenente il possibile programma di governo 2022 esiste una apposita sezione dedicata alla casa, definita come il bene primario da tutelare.
“Vogliamo intervenire subito per garantire l’accesso all’agevolazione fiscale di tutti i soggetti che hanno maturato il diritto al Superbonus e mettere al centro la tutela della proprietà privata come diritto sacro e inviolabile”, si legge nel programma. I punti principali in merito riguardano:
- Superbonus: Si prevede un intervento sulla misura che garantisca garanzie per l’accesso all’agevolazione fiscale per tutti i soggetti che hanno già maturato il diritto. Rendere il Superbonus più coerente e applicabile, contemperando le esigenze di contenimento degli oneri a carico dello Stato con quelle di riqualificazione energetica e adeguamento antisismico degli edifici, rispondendo agli interessi e alle preoccupazioni di proprietari di casa, imprese e tecnici. Si propone per le villette la rimozione del vincolo del Sal (Stato Avanzamento Lavori) a settembre, mentre per le prime case e in bassa classe energetica interventi anche dal 2023 ma con décalage dell’incentivo; per gli alloggi ex Iacp la riduzione Sal lavori dal 60% al 30% del 30 giugno 2023 e la proroga dal 2023 al 2025 ove i lavori è necessario affidarli con gara; semplificazioni per la cessione del credito, possibile anche per i piccoli importi, nel trasferimento dalle banche ai clienti.
- Tutela della proprietà privata: garantire l’impignorabilità della prima casa e l’immediato sgombero delle case occupate, fornendo tutela ai proprietari di immobili.
- Riduzione Imu: revisione della tassa sulla proprietà degli immobili al fine di abbassarne progressivamente il carico.
Mutui acquisto casa, le proposte della Lega
Non manca un accenno all’accesso al credito per l’acquisto di casa. “Agevolare il trattamento dei mutui riducendo i requisiti prudenziali applicati se a garanzia viene impegnato del capitale sostanziale, - è la proposta della Lega. - Famiglie virtuose che impegnano parte del loro risparmio nell’acquisto di immobili vanno premiate e supportate adeguatamente migliorando il trattamento prudenziale ai fini delle regole Ue La famiglia media italiana che impegna una parte sostanziale del capitale per l’acquisto della casa dei figli non va penalizzata e la nostra proposta di riduzione dei requisiti di capitale se adottata potrà permettere alle banche di abbassare sensibilmente i tassi sui mutui residenziali”.
Nell’ambito delle misure per la tutela della famiglia si accenna poi al “garantire il bonus prima casa” per i giovani, all’eliminazione della tassa di successione per la casa di famiglia, all’eliminazione dell’Iva sull’acquisto della casa di famiglia.
Indipendenza energetica delle abitazioni
Per raggiungere l’indipendenza dal gas russo, secondo la Lega, va incentivato l’efficientamento energetico sia delle abitazioni che degli edifici produttivi.
A tal fine, si legge, “Prevedere la stabilizzazione degli ecobonus per la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare privato Intervenire con correttivi sulla misura del Superbonus per renderlo più coerente e applicabile, introducendo il contrasto di interesse per quanto riguarda gli incentivi fiscali, contemperando le esigenze di contenimento degli oneri a carico dello Stato con quelle di riqualificazione energetica e adeguamento antisismico degli edifici, rispondendo agli interessi e alle preoccupazioni di proprietari di casa, dei tecnici e delle imprese in crisi e sull’orlo del fallimento per il blocco della cessione dei crediti”.
Inoltre, “Un piano casa che tenga conto delle nuove tecnologie per abitazioni, case di riposo, ospedali, scuole, che oltre a renderle più sicure siano anche maggiormente ecosostenibili. Investire in prevenzione e risparmio energetico sarà meno dispendioso che impiegare eccessive quantità di combustibili per riscaldare o raffreddare le nostre abitazioni. Continuiamo sulla scia del credito di imposta e sui bonus che supportano non solamente un piano di efficientamento energetico ma anche un valido aiuto al comparto dell’edilizia. Razionalizzare e semplificare le procedure dei bonus che devono essere un aiuto e non creare invece difficolta alla riscossione delle cessioni. Pertanto dobbiamo assicurare l’impegno prioritario nel sostegno allo sviluppo e alla diffusione delle tecnologie relative all’efficienza energetica attraverso agevolazioni e politiche fiscali incentivanti”.
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