La corretta diagnosi della sua origine è il primo passo per trovare una soluzione
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Umidità in casa
MELOM

Con l'arrivo dell'inverno, e le giornate più fredde e piovose, possono tornare anche problemi legati all'umidità, che, in eccesso, può causare danni a vari materiali, oltre allo sgradevole odore di muffa. La corretta diagnosi della sua origine è il primo passo per trovare una soluzione.

In un articolo preparato per idealista/news, MELOM*, azienda portoghese specializzata e leader nelle ristrutturazioni immobiliari, spiega le differenze tra umidità di condensa e di infiltrazione, presentando consigli per risolvere questo problema.

Umidità in casa
MELOM TEC XXI

Scoprire la fonte di umidità è essenziale

 L'umidità può provenire da :

  • condensazione (umidità interna in tutte le proprietà);
  • o da infiltrazioni (in abitazioni semi interrate, o derivanti da problemi nelle facciate o nei tetti).

Nel primo caso, l'origine di questo problema è legata a un fenomeno naturale derivante dalle attività domestiche, come fare il bagno, cucinare, lavare e asciugare i panni. Questo effetto produce un notevole aumento della saturazione dell'aria e l'acqua in eccesso inizia a depositarsi nelle parti più fredde della stanza, producendo  umidità per condensazione.

In queste circostanze, il modo migliore per risolvere il problema è:

  • agevolare la ventilazione interna degli ambienti, per cui è consigliabile installare sistemi di ventilazione semplici, come l'applicazione di aspiratori negli impianti sanitari;
  • sostituire i vecchi infissi con modelli più nuovi con un sistema di micro ventilazione o, se possibile, optare per un sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC), che può essere a flusso singolo o doppio.
Umidità in casa
MELOM TEC XXI

Il secondo caso, relativo alle infiltrazioni, è più complesso ed è solitamente associato all'usura del materiale di rivestimento o a errori di costruzione commessi in una fase iniziale dei lavori.  

  • Se il problema di umidità è localizzato nel soffitto, il primo passo è controllare lo stato della copertura del tetto e dei pluviali, poiché una semplice manutenzione può essere sufficiente per risolvere il problema.
  • Se l'umidità si deposita sulle pareti della facciata, è necessario iniziare controllando se ci sono crepe nell'intonaco esterno e se la pittura esistente è ancora funzionante. Se è necessario riparare le fessure, queste devono essere aperte con la levigatrice, stuccate con malta irrestringibile e successivamente verniciate con una mano di primer e due mani di pittura acrilica.
  • Nel caso di pareti interrate, la soluzione migliore è scheggiare il rivestimento esistente, applicare un intonaco idrorepellente e poi ricoprire la parete con ceramica oppure scegliere di applicare un rivestimento in cartongesso impermeabile, nel qual caso la finitura dovrà essere eseguita utilizzando un dipingere con una mano di primer e due mani di vernice antiumidità.

 

Umidità in casa
MELOM TEC XXI

*Questo articolo ha avuto il supporto tecnico di MELOM TEC XXI (azienda portoghese con sede ad Almada) 

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