Le migliori piante ornamentali per abbellire porticati e pergolati, per un giardino d'estate coloratissimo e profumato.
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Pergolato con glicine
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Quali sono le piante ideali per decorare pergolati e porticati, magari allo scopo di ravvivare gli spazi esterni di una casa di recente acquisto? Disporre di un giardino privato adiacente alla propria abitazione è il sogno di molti. Tuttavia, trovata l’abitazione giusta, è necessario decidere come arredare e abbellire questo spazio esterno, affinché sia piacevole da vivere in ogni stagione.

Una delle soluzioni più diffuse per rendere più elegante il giardino è l’installazione di un pergolato, in legno oppure in metallo, allo scopo di ricreare una copertura vegetale e approfittare di una piacevole ombra. A volte, invece, è possibile sfruttare dei bellissimi porticati, magari caratterizzati da antichi archi e pavimentazione in marmo o pietra. Ma come abbellirli con le piante ornamentali, quali specie scegliere?

5 piante ornamentali per pergolati e porticati

Come facile intuire, la soluzione più semplice per decorare pergolati e porticati è quella di affidarsi alle piante rampicanti, capaci di ricreare una bellissima - e spesso profumata - copertura vegetale. E le specie fra cui scegliere non mancano, così da soddisfare anche i proprietari di casa più sofisticati.

Glicine, il re dei pergolati

Glicine su pergolato
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Se c’è una pianta che nell’immaginario comune è associata ai pergolati, questa è sicuramente il glicine. La Wisteria sinensis - questo il nome botanico - è diventata una soluzione molto popolare per via dei suoi splendidi fiori ricadenti a grappolo, di colore lilla e bianco. 

Dalla crescita abbastanza rapida, purché la pianta sia esposta al sole, il glicine si sviluppa da un singolare tronco attorcigliato, per poi ricoprire con facilità le vicine superfici. Coltivato a ridosso di un pergolato, regala una stupefacente pioggia di fiori profumatissimi: l’ideale per rilassarsi durante una serata estiva o, ancora, per trovare un po’ di refrigerio in una calda giornata di sole.

Clematide, ideale sia per pareti che pergole

Un’altra pianta molto diffusa è la clematide: nota anche come Clematis, si adatta perfettamente sia alle pergole che alle pareti esterne. Tutto merito della sua natura fortemente rampicante, nonché di fusti a liana che possono facilmente affrancarsi a qualsiasi tipo di superficie.

Esistono numerose specie di clematide e, di conseguenza, si potrà scegliere quella dal colore e dalla dimensione dei fiori preferita. Si adatta perfettamente anche a giardini non del tutto soleggiati, considerando come preferisca una crescita in penombra. L’ideale, perciò, sia per ricreare delle coperture vegetali che per abbellire le facciate di ville e rustici.

Bouganville, per un giardino colorato

Bouganville su pergolato
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Non si può dire che, negli ultimi tempi, la bouganville - ovvero le varie specie di Bouganvillea - non sia particolarmente gettonata per abbellire giardini e spazi esterni. E non solo per le sue caratteristiche rampicanti, che la rendono perfetta sia per pergolati che per porticati, ma anche e soprattutto per la sua splendida fioritura.

La bouganville è infatti nota per i suoi grandi e coloratissimi fiori, spesso di tonalità molto accese: le più diffuse sono quelle lilla, ciclamino e violacee, ma non mancano esemplari di altre gradazioni, dal rosa più delicato al rosso più intenso.  Inoltre, si tratta di una pianta che resiste bene al sole e, fatto non meno importante, che non ha bisogno di un enorme apporto d’acqua per poter sopravvivere: perfetta, quindi, anche in quei luoghi dove piove poco.

Gelsomino, per un giardino delicato

Per chi volesse ricreare uno spazio verde delicato ed elegante, il gelsomino - ovvero le piante della famiglia dei Jasminium - è praticamente una scelta obbligata. Con i suoi candidi fiori, nella maggior parte dei casi bianchi oppure di leggere sfumature gialle, colora il giardino senza però apparire invadente. È però il suo inconfondibile profumo a renderlo una pianta per esterni molto amata e, naturalmente, le sue capacità rampicanti si adattano senza troppi problemi sia a pergolati che porticati.

Mediamente semplice da coltivare e abbastanza resistente anche dove piove poco, le coperture in gelsomino sono la soluzione più adatta per rilassarsi nelle giornate d’estate, grazie all’esperienza olfattiva che riescono a garantire, magari accompagnata da un buon libro e un bicchiere di vino rosso.

Vite, per chi ha il pollice verde

Vite
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Infine, un’idea per tutti coloro che hanno già una buona esperienza in fatto di cura del giardino, un pollice verde più che alleato. La vite può rappresentare un’idea straordinaria per ricoprire un porticato, con i suoi dolci grappoli d’uva che cadono dall’alto e un’esperienza visiva e olfattiva davvero unica.

Ovviamente, per poter coltivare la vite in giardino è necessario che vi siano non solo le condizioni climatiche giuste, ma anche la possibilità di dedicargli del tempo. Le viti richiedono infatti potature e annaffiature abbastanza costanti, così una certa dedizione nella cura, tra la fertilizzazione e l’eliminazione di specie invasive che potrebbero danneggiarla.

Piante per pergolati e porticati: i dubbi più comuni

Scelta la specie preferita per abbellire il proprio giardino, è normale che sorgano alcuni dubbi di coltivazione, soprattutto per chi fosse alle prime armi in fatto di giardinaggio. Ma quali sono i più comuni e come risolverli?

Quando si piantano le specie rampicanti?

In genere, la maggior parte delle specie ornamentali rampicanti può essere piantata in primavera oppure in autunno. Nel primo caso, con l’arrivo della prima estate probabilmente non si riuscirà a ottenere una copertura completa di porticati e pergolati, proprio poiché la pianta si trova in una fase di sviluppo. Nel secondo, invece, ci si muove con largo anticipo in vista della successiva primavera: piantare in autunno permette alle rampicanti di rafforzare le loro radici e di crescere velocemente, dopo la fase di quiescenza invernale.

Quali piante rampicanti non perdono le foglie?

Clemantis
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Gestire un porticato ricoperto da un tappeto vegetale, oppure un pergolato fiorito, significa anche avere frequentemente a che fare con il problema della raccolta delle foglie. In particolare in autunno, quando la maggior parte di queste specie si prepara allo stop invernale. Vi sono però specie che non perdono le foglie, come la già citata clematide: si tratta, infatti, di una famiglia di varietà sempreverdi.

Quali piante per muri e pergolati crescono velocemente?

Infine, per coloro che avessero la necessità di una copertura rapida per pareti esterni e pergole, si possono scegliere delle specie dalla crescita molto veloce. Prima fra tutti l’edera che, data anche la sua natura abbastanza infestante, riesce a svilupparsi in pochissimi mesi. Ma anche il gelsomino, una delle rampicanti fiorite dallo sviluppo più repentino.

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