Gli spifferi in casa possono ridurre la temperatura degli ambienti e aumentare i consumi energetici: ecco le soluzioni fai da te.
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Spifferi in casa e finestre
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Il problema degli spifferi in casa può rendere l’arrivo dell’autunno un appuntamento poco gradevole. Con il progressivo calo delle temperature è sempre utile poter approfittare di ambienti ben isolati dal punto di vista termico, sia per trascorrere delle giornate in casa nell’assoluto comfort che per ridurre i consumi energetici. Eppure, soprattutto per gli immobili non più giovanissimi, l’aria gelida trova sempre modo di insinuarsi negli ambienti: una crepa in una parete, degli infissi non ben sigillati, il profilo inferiore delle porte.

Sebbene negli ultimi tempi l’autunno stia concedendo delle temperature più che miti, con estati che si protraggono sempre più a lungo, è bene pensare all'eliminazione degli spifferi già nelle prime settimane della stagione. Si potrà infatti lavorare senza grandi intoppi, approfittando di giornate ancora mediamente assolate, preparandosi così ai mesi futuri più freddi. Ma quali interventi di fai da te si possono mettere in pratica?

Le cause degli spifferi in casa

La presenza di spifferi in casa è un problema abbastanza frequente durante l’autunno. Soprattutto nelle abitazioni più datate, e spesso non perfettamente isolate, il continuo passaggio di aria gelida può rendere la permanenza all’interno dell’appartamento assai poco gradevole. Ma quali sono le cause principali di questo fenomeno?

  • Crepe e fessure nelle pareti, che permettono il passaggio dell’aria;
  • finestre non perfettamente sigillate;
  • profili inferiori delle porte non perfettamente allineati al pavimento;
  • prese elettriche e canaline non completamente isolate;
  • tubature e condotti idraulici privi di apposita sigillatura.

Nei periodi più freddi dell’anno, gli spifferi possono ridurre anche del 20% la temperatura interna degli ambienti, andando a impattare negativamente sui consumi energetici. Ci sono molti modi per migliorare il riscaldamento, anche con metodi fai da te, ed è quindi utile approfittarne per ottenere una casa efficiente dal punto di vista termico.

Come ridurre gli spifferi in casa con il fai da te

Così come già accennato, è di fondamentale importanza ridurre gli spifferi in casa, al fine di raggiungere un migliore isolamento termico ed evitare sprechi nei consumi energetici durante le stagioni più fredde.

Tende e spifferi alle finestre
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L’ideale sarebbe procedere con degli interventi strutturali per eliminare le fonti d’ingresso d’aria, come opere di muratura o il cambio degli infissi. Tuttavia, non sempre questa strada è percorribile, sia per ragioni economiche che di limitazioni dell’immobile stesso. Fortunatamente, si può cercare di ridurre il problema con alcuni efficaci rimedi fai da te.

Applicare guaine sigillanti alle finestre

Una delle principali vie d’ingresso dell’aria fredda in casa è rappresentata dalle finestre non perfettamente sigillate. Con il tempo, infatti, la guaina protettiva posizionata sul profilo degli infissi tende a consumarsi, non garantendo più la sufficiente aderenza.

Per ovviare a questo problema, sono disponibili in commercio le guaine sigillanti per finestre, realizzate in gomma, silicone, neoprene oppure in spugna. Sono già pretagliate e si applicano facilmente, grazie alla presenza di un lato biadesivo. In alternativa, esiste anche il nastro isolante per finestre, da applicare sempre nello stesso modo.

I cuscini paraspifferi, il classico "rimedio della nonna"

Fra i più classici ritrovati per ridurre gli spifferi in casa ci sono i cuscini paraspifferi. Si tratta sostanzialmente di lunghi coni in tessuto, dotati di un'imbottitura interna di spugna, lattice, polistirolo o altri materiali isolanti.

È sufficiente adagiarli davanti a porte e finestre - il più tipico uso è quello del cuscino paraspifferi adagiato davanti alla porta d’ingresso - per limitare fortemente il passaggio dell’aria fredda. Per gli appassionati di fai da te, è anche possibile realizzarli con materiali di riciclo: degli scampoli di stoffa in cotone resistente, da cucire con forma tubolare, e riempire con polistirolo, sughero sbriciolato, batuffoli di cotone, lana grezza e qualsiasi altro materiale isolante che si riesce a recuperare all’interno della propria casa.

Niente spifferi stuccando le crepe

Naturalmente, il modo migliore per frenare l’ingresso di aria fredda in casa è quello di sigillare i fori nel muro e le piccole crepe. Può infatti capitare che siano rimaste delle fessure dopo alcuni cambi alla struttura dell’appartamento - il caso classico è il foro d’entrata dei cavi dell’antenna televisiva, magari spostati nel tempo per approfittare di nuove canaline - ed è anche abbastanza semplice porvi rimedio.

È infatti sufficiente procurarsi dello stucco per pareti e, armati di buona pazienza, chiudere fori e crepe, per poi livellare il profilo della parete stessa. Come facile intuire, questo intervento è utile per fessure di piccole dimensioni, mentre per grandi crepe è indicato chiedere consiglio a professionisti edili, anche per valutare l’integrità strutturale della parete.

Ridurre il freddo con i pannelli isolanti per soffitto

Spesso si sottovaluta il peso dell’isolamento del soffitto per evitare la dispersione del calore in casa. Soprattutto se il piano superiore non è riscaldato - si pensi a un appartamento vuoto o, ancora, a locali posizionati all’ultimo piano - il soffitto tende a raffreddare casa. Ciò capita anche quando non sono ben isolati i condotti elettrici, come a volte accade per quelli per la predisposizione dei lampadari.

Isolamento del soffitto di casa
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In commercio sono disponibili dei pannelli isolanti per soffitto, realizzati nei più svariati materiali - il più comune è il polistirolo - da fissare in autonomia grazie ad apposite colle. Peraltro, questi pannelli riducono anche il rumore: la soluzione ideale per chi vive in condominio, per attutire passi o altri suoni fastidiosi dovuti ai propri vicini.

Un bagno più confortevole sigillando le tubature

È spesso il bagno il luogo della casa dove si rilevano i maggiori spifferi. Il primo problema è rappresentato dalle finestre che, continuamente sottoposte all’azione dell’umidità e ad aperture frequenti, potrebbero presentare profili rovinati. In questo caso, è sempre possibile procedere con guaine autoadesive per risolvere efficacemente il problema.

Vi è poi la questione delle tubature. Soprattutto negli edifici più vecchi, i tubi di scarico di lavandini, piatti doccia e WC non sono perfettamente cementificati e, così, tra il tubo stesso e il suo profilo in muratura vi sono spazi da cui entra aria fredda. Si può ovviare con del silicone sigillante o, ancora, con l’aiuto di stucco per pareti.

Meno freddo con tapparelle e tende isolanti

Per aumentare la capacità isolante delle finestre, è inoltre possibile dedicarsi a piccoli lavori di rinnovamento, da realizzare anche in autonomia con il fai da te. Il primo è rappresentato dall’installazione delle tapparelle isolanti, ovvero fatte con materiali appositamente pensati per ridurre il passaggio dell’aria fredda. Quando sono chiuse, risultano prive di fessure tra un listone e l’altro.

Si installano come le comuni tapparelle e possono essere inserite nei cassoni già esistenti: l’operazione non è delle più semplici, quindi i meno esperti possono chiedere aiuto a professionisti per l’installazione. Ancora, è utile isolare con delle guaine anche lo sportello interno proprio del cassone della tapparella, una delle fonti d’ingresso comuni d’aria fredda.

Tapparelle e isolamento dagli spifferi
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Esistono inoltre le tende isolanti, realizzate in tessuti tecnici e capaci di creare una vera e propria barriera all’aria gelida che penetra dalle finestre. In commercio ne esistono due principali tipologie: le isolanti, che riducono appunto la dispersione termica, e le fonoassorbenti, utili anche per ridurre il rumore proveniente dall’esterno. L’ideale per chi ha finestre che si affacciano su strade trafficate.

Applicare pellicole termorestringenti alle finestre

Infine, per chi non può approfittare di finestre con i doppi vetri o si ritrova con lastre non più perfettamente sigillate, una soluzione pratica ed economica è quella delle pellicole termorestringenti.

Si tratta di pellicole completamente trasparenti che, una volta applicate sul vetro e sottoposte a una fonte di calore, si restringono sigillando alla perfezione le superfici, in particolare andando a colmare lo spazio che spesso si viene a creare tra il vetro e il profilo della finestra in legno o in metallo. L’applicazione non è delle più immediate, soprattutto per i neofiti, quindi può essere utile chiedere l’aiuto a professionisti.

Spifferi in casa e soluzioni fai da te: i dubbi più comuni

Quando ci si deve lanciare in piccole opere di fai da te, come appunto la riduzione degli spifferi in casa, vi è sempre qualche dubbio su come procedere. Ma quali sono i più comuni?

Come capire se ci sono degli spifferi in casa?

In genere, è molto semplice identificare gli spifferi in casa, poiché il flusso di aria fredda che scorre dall’esterno si percepisce distintamente. Tuttavia, in caso di incertezze oppure di sospetti su piccoli fori, è possibile avvicinare una fiammella - una candela, oppure un accendino acceso - vicino alla fonte sospetta: se la fiamma cambia direzione, vi è uno spiffero. Naturalmente, bisogna procedere con estrema attenzione per evitare sia di scottarsi che di bruciare inavvertitamente i materiali a cui ci si avvicina.

Come eliminare gli spifferi dalla porta di casa?

Per eliminare gli spifferi dalla porta di casa si può procedere innanzitutto aggiungendo delle guaine sigillanti, in gomma oppure in neoprene, sul profilo della porta stessa. In questo modo, una volta chiusa si limiterà sensibilmente l’ingresso di aria fredda. 

Spifferi in casa e finestre
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Ancora, può essere utile posizionare un cuscino paraspifferi davanti all’uscio, per bloccare l’aria che entra dal profilo inferiore della porta stessa.

Come risolvere il problema degli spifferi?

Quello degli spifferi è un problema che può essere risolto sia con soluzioni fai da te che con interventi strutturali sul proprio immobile. Nel primo caso si procederà a sigillare correttamente le finestre, ridurre l’ingresso dell’aria sulla porta di casa, stuccare fori nelle pareti e migliorare la tenuta termica dei vetri. Se si ha la possibilità di investire, la sostituzione degli infissi o la predisposizione di un cappotto termico ridurranno notevolmente la dispersione di calore domestica.

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