
I piumoni hanno una durata limitata: dopo qualche anno di utilizzo è necessario sostituirli. Dopo molti lavaggi e utilizzi, infatti, potrebbero fare meno calore o le cuciture potrebbero rovinarsi. Una volta comprato un altro piumone, però, non andrebbe messo subito sul letto. Il piumone nuovo va lavato, quindi? Ecco cosa c’è da sapere.
Perché lavare il piumone nuovo è importante
Prima di immergerti nel calore avvolgente del piumone, ricorda dell'importanza del primo lavaggio. I processi di fabbricazione e confezionamento possono lasciare sul tessuto residui indesiderati come polvere, coloranti o sostanze chimiche utilizzate per il trattamento dei materiali. Questi residui non solo rovinano l’odore di lenzuola pulite ma possono anche causare, in alcuni casi, reazioni allergiche o irritazioni cutanee.
Lavare il piumone nuovo in lavatrice, quindi elimina questi potenziali pericoli, garantendo la massima igiene. Inoltre, anche se non dovessi riscontrare particolari rischi per la salute, un primo lavaggio aiuta a rimuovere eventuali odori di fabbrica. Se si tratta di un piumone sintetico, inoltre, il lavaggio aiuta ad ammorbidirlo e distendere le fibre dell’imbottitura.

Quante volte si deve lavare il piumone?
Una volta entrato “a regime”, il piumone va lavato sicuramente con meno frequenza, ma comunque di tanto in quanto il lavaggio è imprescindibile. In generale, è consigliabile lavare il piumone almeno due volte all'anno, preferibilmente all'inizio della stagione fredda e alla fine.
Se conservato sottovuoto, potrai anche decidere di lavarlo solo al termine dell’inverno, in modo che sia pronto per l’anno successivo. Naturalmente il copripiumino o la trapunta dovrebbero essere lavati più spesso, in quanto sono a contatto con la pelle e con la polvere.

Come disinfettare il piumone senza lavarlo?
Ovviamente ben venga la pulizia del piumone anche durante la stagione invernale. In tal caso, non è particolarmente necessario lavarlo o portarlo in lavanderia. Ci sono diversi modi per disinfettarlo senza lavarlo. Uno dei metodi più efficaci è utilizzare uno spray disinfettante specifico per tessuti, che può eliminare batteri e acari senza bagnare il piumone.
Un'altra opzione è utilizzare un vaporizzatore a mano per trattare il piumone con vapore caldo, che aiuta a uccidere i germi senza danneggiare il tessuto. In alternativa, se hai un’asciugatrice in casa, potrai anche fare un ciclo apposito per eliminare i grumi di imbottitura e rimuovere eventuale umidità intrappolata. Ricorda, in tal caso, di mettere il piumone insieme a qualche asciugamano o a palline da tennis, così distenderà le fibre.

Come lavare un piumone matrimoniale che non entra in lavatrice
Lavare un piumone matrimoniale che non entra nella lavatrice di casa può sembrare una sfida, ma ci sono soluzioni alternative efficaci. Tanto per iniziare, potrai usare uno dei trucchi per far entrare un piumone in lavatrice, come piegarlo adeguatamente. Una delle altre opzioni è portarlo in una lavanderia a gettoni dove sono disponibili lavatrici industriali di grandi dimensioni.
In alternativa, puoi optare per un lavaggio a secco professionale, che garantisce una pulizia profonda senza rischi di danneggiamento. Se preferisci un metodo fai-da-te, puoi lavare il piumone nella vasca da bagno: dovrai riempirla con acqua tiepida e un detergente delicato, immergere il piumone e strofinarlo delicatamente prima di risciacquarlo accuratamente e lasciarlo asciugare all'aria aperta.
Far arieggiare il piumone basta?
Arieggiare il piumone è un metodo utile per mantenerlo fresco tra un lavaggio e l'altro, ma non è sufficiente per garantire una pulizia completa. L'arieggiamento aiuta a rimuovere gli odori e a ridurre l'umidità accumulata, ma non elimina batteri, acari o macchie. Tuttavia, arieggiare regolarmente il piumone può prolungarne la durata e migliorare la qualità del sonno, mantenendo il letto più accogliente e profumato.

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