Recuperare il colore originale di capi ingialliti o ingrigiti non è semplice. Lavaggi frequenti, sudore, una scorretta conservazione e il (naturale) deterioramento delle fibre possono compromettere la luminosità dei tessuti che indossiamo. Ma tra i rimedi alternativi più efficaci, l'aspirina si distingue per la sua capacità di rimuovere le macchie senza danneggiare le fibre. Incredibile ma vero, l'aspirina per sbiancare il bucato rappresenta un metodo poco conosciuto ma sorprendentemente utile, che merita di essere approfondito e provato.
Perché l'aspirina funziona sul bucato?
L'ingrediente attivo dell'aspirina possiede proprietà sbiancanti delicate ma efficaci. A livello chimico, agisce spezzando le molecole responsabili dell'ingiallimento e delle macchie organiche, rendendo così il tessuto più luminoso.
A differenza della candeggina, quando l'aspirina viene usata per il bucato non altera la struttura delle fibre, preservando l'integrità dei capi più delicati. Inoltre, può essere utile sapere che l'aspirina aiuta a contrastare i residui di detersivo che possono contribuire al grigiore del bucato stesso.
Due metodi per usare l'aspirina per sbiancare il bucato
Esistono due metodi principali per sfruttare le proprietà sbiancanti dell'aspirina: l'ammollo prolungato e l'aggiunta direttamente in lavatrice. Entrambi offrono dei buoni risultati, ma possono essere scelti in base alla necessità di un trattamento intensivo o di una manutenzione regolare dei capi che si vogliono lavare.
L'aspirina direttamente in lavatrice, per un bianco duraturo
Per chi desidera mantenere la luminosità del bucato senza interventi straordinari, è possibile aggiungere direttamente una o due compresse di aspirina in lavatrice.
La procedura è piuttosto semplice: bisogna schiacciare un paio di compresse di questo farmaco fino a ottenere una polvere fine; poi possono essere versate nel cestello insieme ai capi o nella vaschetta del detersivo liquido o in polvere. Nell'avviare l'elettrodomestico occorre scegliere un ciclo (o programma) con acqua tiepida o calda, ottenendo così un buon risultato a fine lavaggio, soprattutto se i capi vengono poi asciugati all'aria aperta.
Fare l'ammollo con aspirina, per capi molto ingialliti
Questo metodo è particolarmente efficace su lenzuola, asciugamani, magliette bianche e capi che hanno accumulato un ingiallimento ostinato, l'importante è che siano di colore bianco. Servono, come materiali:
- 5 compresse di aspirina da 325 mg.
- 7-8 litri di acqua calda (facendo attenzione che non sia bollente, altrimenti potrebbero danneggiarsi le fibre dei capi).
- Una bacinella capiente.
- Un cucchiaio o mortaio per ridurre le compresse in polvere.
La procedura non richiede particolari attenzioni. Basta sciogliere cinque compresse di aspirina da 325 mg in circa sette o otto litri di acqua calda (non bollente, come spiegato) e lasciare i capi immersi per almeno otto ore, preferibilmente per tutta la notte. Dopo il trattamento, si procede con un normale lavaggio in lavatrice o a mano. Per ottenere un effetto sbiancante naturale ancora più intenso, è consigliabile stendere il bucato al sole.
Consigli per rendere più bianco il bucato con l'aspirina
Per ottenere i risultati migliori, è consigliabile usare acqua calda tra i 40 e i 60°C, che aiuta l'aspirina a sciogliersi e a penetrare meglio nei tessuti. Bisogna comunque utilizzare questo metodo solo per i capi bianchi, evitando così alterazioni di colore, e preferire un'asciugatura al sole perché i raggi solari amplificano ulteriormente l'effetto sbiancante dell'aspirina stessa. Naturalmente, è sempre consigliabile provare il metodo su abiti vecchi o su piccole porzioni di tessuto.
Altri usi dell'aspirina nel bucato, oltre lo sbiancamento
Oltre a sbiancare il bucato, l'aspirina può essere usata anche per fare altri trattamenti sui capi stessi. Un utilizzo interessante è il trattamento delle macchie più difficili. Basta sciogliere una compressa di aspirina in un po' di acqua tiepida – giusto qualche cucchiaio – fino a ottenere una sorta di pasta o una soluzione liquida.
Questa può essere applicata direttamente su macchie difficili, come quelle di sudore sotto le ascelle o gli aloni lasciati da cibo e bevande. Lasciando agire per qualche minuto prima di procedere con il lavaggio, si noterà che gli aloni tenderanno a dissolversi senza bisogno di strofinare troppo.
L'aspirina è valida per sbiancare le macchie gialle, ma ha anche la capacità di prevenire l'ingiallimento stesso. I capi bianchi (come magliette, lenzuola o asciugamani) spesso perdono la loro brillantezza con il passare del tempo, soprattutto se vengono lavati con acqua dura o conservati in luoghi piuttosto umidi.
Aggiungere una compressa di aspirina ogni tanto ai lavaggi che si fanno regolarmente aiuta a mantenere i tessuti luminosi e a contrastare quel fastidioso effetto giallo che, purtroppo, tende a formarsi regolarmente. È un trucco semplice, che non richiede fatica extra e prolunga comunque la vita dei nostri capi.
Anche tende e tovaglie possono trarre beneficio da questo rimedio. Siccome questi tessuti sono spesso esposti a polvere, luce solare o macchie, tendono a ingrigirsi o a perdere la loro freschezza originale. Fare un ammollo con aspirina – magari seguendo il metodo delle 5 compresse sciolte in 7-8 litri d'acqua calda – può dare soddisfazioni.
Infine, l'aspirina può essere un alleato per ravvivare vecchi capi dimenticati. Se in fondo all'armadio abbiamo maglie o biancheria che hanno perso il loro bianco candido, fare un ammollo con l'aspirina può riportarli in vita, dando loro una seconda chance.
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