Dagli anni '60 a oggi la moquette è un classico nelle case americane. Ecco i vantaggi, le abitudini e le differenze culturali.
Commenti: 0
cane su moquette in salotto
Unsplash

Nei paesi angloamericani e in modo particolare negli Stati Uniti c’è un elemento che caratterizza l’arredo ed il gusto: si tratta della moquette che impera ovunque, andando anche a coprire solidi e piacevoli pavimenti. Dai salotti alle camere da letto, passando per corridoi, scale e a volte perfino i bagni, questa tipologia di copertura rappresenta una vera e propria costante dell’arredamento statunitense. Ma perché gli americani usano la moquette in casa rispetto ad altri rivestimenti come parquet, piastrelle o materiali alternativi? Le motivazioni sono molteplici: culturali, climatiche, economiche e pratiche.

Influenza della cultura e delle abitudini domestiche

La moquette è parte integrante dell’estetica domestica americana. Sin dagli anni '50 l’immaginario della casa americana perfetta - quella dei sobborghi, con prato verde e interni accoglienti - non poteva che includere stanze rivestite in soffice moquette che, a sua volta, diventa sinonimo di benessere e comfort.

Questo tipo di interpretazione è rimasta valida fino agli anni ’80, un periodo di forte crescita economica e di espansione edilizia suburbana, dove l’uso della moquette viene associato anche ad una visione moderna di vivere i propri spazi privati. Avere pavimenti completamente rivestiti rappresenta una novità rispetto alle vecchie caratterizzate da legno nudo o linoleum. 

Ad oggi, nonostante il passare degli anni e i molti cambiamenti culturali, questa percezione continua a rimanere valida. Una visione che caratterizza soprattutto le aree meno urbane, dove la moquette è ancora sinonimo di casa accogliente e vita agiata. Per avere conferma di questo basta osservare alcuni annunci immobiliari in America dove viene messa in evidenza proprio la presenza di moquette nuova come elemento attrattivo.

camera da letto con moquette
Pexels

Dà comfort e atmosfera

Andando oltre le analisi sociali o culturali, l’uso della moquette ha una motivazione prettamente pratica ed emotiva. Questa, infatti, contribuisce a creare un’atmosfera calda e accogliente. Negli Stati Uniti, la casa è vissuta come rifugio personale e luogo di relax, e questo tipo di rivestimento ben si presta al ruolo. Morbida al tatto, piacevole da calpestare a piedi nudi e visivamente calda, è innegabile che contribuisca a rendere le stanze più intime e familiari.

Non è un caso che gli americani siano soliti associare spesso la moquette a un senso di “cocooning”, ossia di rifugio avvolgente, ideale per rilassarsi dopo una giornata di lavoro o dove trascorrere momenti in famiglia.

Migliora l'isolamento termico

Il mantenimento del calore all’interno di un'abitazione è una questione molto importante, soprattutto in relazione all’uso di tecniche alternative e potenzialmente attente all’uso eccessivo di carburanti o energia. Questo vuol dire che sarebbe opportuno provare a riscaldare la propria casa senza un uso massiccio di caloriferi. E, in questa visione più responsabile, la moquette potrebbe essere un’alleata. 

Questa, infatti, funziona da barriera contro la dispersione del calore. Negli Stati Uniti molte abitazioni - soprattutto quelle nelle regioni più fredde - hanno strutture meno isolate rispetto alle case europee. Anche i pavimenti in legno o sospesi necessitano di uno strato isolante aggiuntivo.

Ed è proprio per risolvere questa problematica che viene spesso utilizzata la moquette. Questa, infatti, riduce la perdita di calore verso il basso, migliorando l’efficienza energetica dell'appartamento. Il che equivale anche a bollette più basse per il riscaldamento e ambienti più caldi, soprattutto nelle stanze da letto o nei soggiorni, dove il comfort termico è prioritario.

Ma cosa fare durante i mesi estivi quando le temperature esterne possono farsi eccessive? In questo caso la moquette non rappresenta un deterrente cui imputare un calore eccessivo negli ambienti domestici? 

Per dare una risposta a questi interrogativi è sufficiente ricordare il rapporto particolare che gli americani hanno con l’aria condizionata. Questa, infatti, è praticamente onnipresente in qualsiasi luogo, portando le temperature interne a livelli spesso glaciali anche nei periodi più afosi. La sua capacità di mantenere una temperatura uniforme sotto i piedi anche con la moquette viene apprezzata anche nei climi più caldi, proprio grazie alla climatizzazione costante degli ambienti.

Agevola l'isolamento acustico

Oltre che isolante dal punto di vista climatico, questo tessuto garantisce anche una copertura dai rumori. Una casa con moquette è molto più silenziosa. L’assorbimento dei suoni è una delle sue principali qualità, in particolare nelle case su più piani o negli appartamenti. Camminare, spostare sedie o far cadere oggetti produce molto meno rumore rispetto a un pavimento in parquet o in marmo. Per questo motivo nei condomini americani è spesso previsto da regolamento l’uso di moquette o tappeti per ridurre i rumori tra i piani. 

Anche nei contesti di abitazioni indipendenti questo rivestimento è considerato come essenziale per mantenere spazi tranquilli e riservati. Basti pensare a chi ha bambini ma, al tempo stesso, ha la necessità di lavorare in casa ritagliandosi uno spazio di pace e silenzio.

moquette chiara
Pexels

Aiuta a combattere polvere e allergie

Contrariamente a quanto si possa pensare, la moquette può migliorare la qualità dell’aria interna. Alcuni studi hanno mostrato che le fibre del rivestimento sono in grado di intrappolare la polvere e gli allergeni, impedendo loro di circolare liberamente. Questo effetto “filtro”, dunque, riduce la quantità di particelle inalabili in sospensione, a patto però che la moquette venga pulita regolarmente. I modelli moderni di moquette includono tra l'altro trattamenti anti acaro e materiali pensati per minimizzare la proliferazione batterica.

Le critiche e i problemi legati alla moquette

Nonostante tutti questi aspetti vantaggiosi, la moquette è stata spesso criticata per motivi strettamente igienici. Trattandosi di un tessuto infatti la sua pulizia tende ad essere sicuramente meno facile ed agevole di una pavimentazione in legno o in cotto. Per essere mantenuta al massimo delle sue potenzialità e non provocare crisi allergiche importanti a chi soffre di problematiche respiratorie, è fondamentale agire con aspirapolveri potenti e lavaggi periodici a vapore.

A questo poi si aggiunge anche il potenziale pericolo di perdite d’acqua o umidità. In questo caso, infatti, la moquette può sviluppare muffe o cattivi odori, per non parlare delle macchie che sono difficili da eliminare immediatamente. Tutti questi aspetti, nel tempo, hanno spinto molte persone a preferire pavimenti decisamente più igienici e facili da mantenere in buone condizioni. 

Tuttavia, i produttori hanno risposto con la realizzazione di moquette trattate, antibatteriche e anti odore, nel tentativo di mantenere alto l’interesse del mercato. Opzioni che gli americani sembrano aver abbracciato con entusiasmo.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account

Etichette