Il peltro è un materiale che spesso e volentieri abbiamo in casa: prendersene cura è abbastanza semplice, ecco come fare.
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set da cocktail in peltro
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Vasi, piatti decorativi, sottobicchieri, gioielli, piccoli e grandi trofei. Cos’hanno in comune tutti questi oggetti? Possono essere realizzati in peltro, un materiale antico che dona subito un aspetto affascinante a suppellettili di vario genere che spesso e volentieri teniamo in casa. Purtroppo, il tempo può metterlo a dura prova e annerirlo: ecco allora come pulire il peltro annerito e restituirgli la brillantezza che lo contraddistingue.

Perché il peltro si annerisce?

Il peltro è una lega metallica composta principalmente da stagno, con piccole quantità di rame, antimonio o bismuto. Utilizzato fin dall’antichità, è apprezzato per l’aspetto argenteo e la lavorabilità, che lo rende perfetto per la realizzazione di oggetti decorativi e utensili. Inoltre, è un materiale ecologico e sostenibile, è completamente riciclabile e la sua durabilità ne prolunga la vita utile, a patto di prendersene cura con regolarità.

L’annerimento del peltro è infatti causato da un processo di ossidazione: il metallo reagisce con l’ossigeno presente nell’aria, formando una patina scura sulla superficie. Anche senza piombo, il peltro moderno può scurirsi a causa di fattori come umidità, inquinamento e contatto con sostanze acide o solforose (ad esempio alcune pietanze, cosmetici o l’acqua ricca di calcare). 

La buona notizia è che questa patina è superficiale e può essere rimossa facilmente con una pulizia adeguata.

oggetti in peltro
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I metodi naturali per pulire il peltro annerito 

Quando si pulisce il peltro, è fondamentale evitare l'uso di prodotti chimici aggressivi o abrasivi, come quelli progettati per pulire l'argento o il rame. Possono danneggiarne infatti la superficie, compromettendone l'aspetto e la durata. 

È consigliabile utilizzare detergenti specifici per il peltro o optare per prodotti naturali usati per la pulizia di diversi elementi della casa. Ecco quelli che hanno una rilevanza maggiore.

Pulire il peltro con il sapone di Marsiglia

Per pulire il peltro basta usare acqua tiepida e sapone di Marsiglia. La procedura è molto semplice: 

  • In una bacinella va messa una quantità sufficiente di acqua tiepida e qualche goccia di sapone.
  • A questo punto si mettono ammollo gli oggetti da pulire per circa mezz’ora.
  • Trascorso il tempo, tutto va sciacquato benissimo con dell’acqua demineralizzata, facendo attenzione a dedicarsi a ogni oggetto singolarmente.
  • Infine, si asciuga e sull’oggetto in peltro asciutto si applica poco olio di vaselina con un po’ di lana.

Usare l'alcol denaturato

Un altro metodo infallibile è usare l’alcol denaturato che andrà a rimuovere la patina di grasso responsabile dell’annerimento. È sufficiente bagnare un batuffolo di cotone con dell’alcool denaturato e con questo trattare tutta la superficie dell’oggetto.

Il metodo naturale: limone e sale

Si possono ottenere risultati eccellenti anche con una pasta a base di succo di limone, un cucchiaio di sale fino e un cucchiaio di amido. La crema va applicata con una spugna morbida sugli oggetti già sgrassati. Dopo il trattamento si andrà a sciacquare sotto acqua corrente, asciugando con cura l’oggetto pulito.

bocce in peltro con panno morbido
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Cosa fare se il peltro è arrugginito

Nel caso il peltro fosse arrugginito un grande aiuto può venire dalla patata cruda (ricca di amido). Usata in sinergia con il sapone di Marsiglia elimina ogni problema. 

Le fette di patata vanno immerse nel sapone liquido e strofinate sopra alle macchie di ruggine. Si può usare uno spazzolino con setole morbide su eventuali intarsi.

Rimedi naturali per lucidare il peltro a basso costo

Una volta pulito, il peltro può essere lucidato con metodi naturali a bassissimo costo e basso impatto. Per esempio: 

  • utilizzando dell’olio d’oliva da strofinare con un panno morbido;
  • usando della birra tiepida mescolata con sapone liquido;
  • sfruttando il dentifricio, applicato con un panno morbido e ben risciacquato con acqua tiepida;
  • si può tentare con una foglia di cavolo crudo strofinato sulla superficie dell'oggetto in peltro.

Consigli utili per la cura del peltro

Per far durare a lungo il peltro è importante prendersene cura con regolarità. 

  • Se gli oggetti non sono di uso quotidiano, vanno avvolti in panni morbidi o carta velina e tenuti lontano da calore e umidità, due grandi nemici di questa lega metallica.
  • Se invece sono costantemente esposti in vetrina, può essere utile tenere vicino una piccola quantità di gel di silice per assorbire l’umidità e neutralizzare la formazione di muffe. Si possono acquistare o usare quelli che si trovano nelle confezioni di scarpe.

In assoluto, è sempre bene conservare gli oggetti in peltro, quando non usati, in un ambiente con temperatura superiore ai 18°C, per evitare la disgregazione della superficie in condizioni di freddo estremo.

Cosa evitare per mantenere il peltro sempre in buono stato

È dunque intuibile cosa non fare per mantenere il peltro brillante e in buono stato. Ogni condizione estrema va evitata, ovvero esporlo al freddo eccessivo o al calore diretto. Quest'ultimo in particolare, sotto forma di acqua calda ma anche di temperature sopra la media, rischia di fondere lo stagno rovinando gli oggetti. 

Anche nel trattamento del peltro occorre essere delicati utilizzando panni morbidi e non abrasivi, senza strofinare troppo. Altro nemico da affrontare è l'umidità che può provocare danni irreparabili al peltro. 

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