In tutte le case la fornitura di luce, acqua e gas è caratterizzata dalla presenza di appositi contatori, dispositivi elettronici che registrano il progressivo consumo per una determinata utenza; ogni contatore riporta un codice univoco che lo identifica, come una sorta di “carta di identità” del dispositivo, fondamentale per la gestione di una fornitura. Ecco qui nel dettaglio quali sono le funzioni di questo numero, cioè il numero identificativo del contatore (o matricola), e dove è possibile trovarlo.
- Cos'è il numero identificativo del contatore e a che serve?
- Come trovare il numero di matricola del contatore del gas
- Come trovare il numero di matricola del contatore della luce
- Identificare la matricola del contatore dell'acqua
- Non si trova il numero identificativo del contatore?
- Quando è necessario conoscere il numero di matricola del contatore
Cos'è il numero identificativo del contatore e a che serve?
Il numero identificativo di un contatore, detto anche numero di matricola, è un codice alfanumerico unico assegnato a ogni contatore di energia elettrica, gas o acqua. Questo codice distingue il singolo apparecchio da tutti gli altri anche per uno stesso tipo di fornitura, garantendo che le relative letture e fatturazioni siano associate in modo corretto e inequivocabile a una specifica utenza.
Oltre ad associare univocamente un contatore a un determinato contratto di fornitura e all’utente che lo ha sottoscritto, evitando errori in bolletta, il numero di matricola è anche fondamentale per tutte le operazioni che l’utente stesso potrebbe richiedere al fornitore, come volture, subentri, attivazioni e disattivazioni delle forniture stesse.
In caso di guasti o sostituzioni, inoltre, esso consente ai tecnici specializzati di identificare il dispositivo corretto, e in generale una gestione trasparente e facilmente tracciabile della fornitura. Se ad esempio si contatta il fornitore per un problema tecnico o una variazione contrattuale, verrà chiesto il numero di matricola per identificare rapidamente l’utenza di riferimento.
Come trovare il numero di matricola del contatore del gas
I contatori del gas sono solitamente installati all’esterno delle abitazioni, riposti in armadietti o nicchie, oppure al loro interno se dispongono di locali come cantine o garage. Per individuare il numero di matricola di un contatore del gas è sufficiente sapere che è riportato:
- Sul contatore stesso: nei contatori è riportato su una targhetta metallica o adesiva applicata direttamente sull’apparecchio; si tratta di un codice alfanumerico di 8 o 9 caratteri.
- In bolletta: il numero di matricola è riportato anche in tutte le bollette del gas, nella sezione “Dati fornitura” o “Caratteristiche tecniche”; solitamente è introdotto dalla dicitura “Numero matricola” o “Matricola contatore”.
Identificare il PDR del gas
Diverso è il discorso per il codice PDR ossia “Punto di Riconsegna”: parliamo in questo caso di un codice numerico di 14 cifre che non è direttamente associato a un apparecchio specifico ma va a identificare il punto fisico in cui il gas viene prelevato dall’utente. Proprio per questa ragione il Punto di Riconsegna resterà invariato anche quando il contatore viene sostituito.
È possibile risalire al proprio PDR consultando una bolletta del gas, nella sezione “Dati fornitura” o “Punto di prelievo”; in alternativa è possibile anche rivolgersi direttamente alla ditta di fornitura di gas con cui è stato sottoscritto il contratto.
Come trovare il numero di matricola del contatore della luce
I contatori della luce si trovano spesso all’interno di un quadro elettrico nell’abitazione o, nel caso di un condominio, in un locale apposito dove sono situati i contatori di tutti i condòmini. Il numero di matricola di un contatore della luce, un codice numerico di 9 cifre, può essere visualizzato:
- Direttamente sul contatore: di solito nei contatori elettronici è posizionato sotto al display, accanto alla dicitura “N.” o “No.”; nei contatori di vecchia generazione dotati di disco rotante si trova invece al di sotto di esso, ma comunque sempre sul lato frontale del dispositivo.
- Su qualsiasi bolletta della luce, nella sezione “Dati tecnici” o “Caratteristiche della fornitura”, in corrispondenza di “Numero matricola” o “Matricola contatore”.
Identificare il codice POD della fornitura elettrica
Come avviene per la fornitura di gas, anche per quella di energia elettrica esiste un codice spesso confuso con il numero di matricola, ma che non è riportato sul contatore poiché non associato direttamente ad esso: si tratta del POD, ossia il Punto di Prelievo (Point Of Delivery), ed è un codice alfanumerico di 14 o 15 caratteri che identifica univocamente il punto fisico in cui l’energia elettrica viene consegnata dal fornitore e prelevata dal cliente finale.
È possibile conoscere il POD della propria fornitura elettrica consultando la sezione “Dati fornitura” o “Punto di prelievo” di una bolletta della luce, oppure contattando il fornitore o il distributore dell’energia elettrica.
Identificare la matricola del contatore dell'acqua
Anche i contatori dell’acqua, posizionati solitamente all’esterno delle abitazioni o lungo il confine di una proprietà, sono dotati di un numero di matricola. Si tratta di un codice numerico di lunghezza variabile, da 6 a 10 cifre, ed è visualizzabile:
- Sul contatore di riferimento, stampato su una targhetta metallica o plastica applicata sull’apparecchio o inciso direttamente sul contatore stesso; nei modelli più moderni è accompagnato da un codice a barre. Non va confuso con il numero indicato sul quadrante principale, che mostra invece il consumo di acqua.
- In una qualsiasi bolletta dell’acqua, indicata come “Numero matricola” o “Identificativo contatore” nella sezione “Dati contrattuali” o “Dati tecnici”.
Non si trova il numero identificativo del contatore?
Nel caso in cui non si avesse accesso a una bolletta e i codici riportati sul contatore fossero difficili da visualizzare, è possibile reperire il numero identificativo del contatore:
- Sul contratto di fornitura, che riporta tutti i dati relativi a una determinata fornitura e comprende anche i dati del singolo contatore;
- Rivolgendosi all’amministratore di condominio o al proprietario della casa, se si vive in affitto e/o in un condominio;
- Rivolgendosi al proprio fornitore o distributore locale, o al proprio precedente fornitore in caso di cambio fornitura; per accedere al codice potrebbero essere richieste ulteriori informazioni sulla fornitura (codice cliente, indirizzo, PDR, POD).
- Richiedendo al distributore o gestore idrico di effettuare un sopralluogo inviando un tecnico che verifichi l’effettiva inaccessibilità del contatore o del suo numero di matricola.
Quando è necessario conoscere il numero di matricola del contatore
Sono diverse le situazioni in cui per un utente è non solo utile ma anche necessario disporre del numero identificativo di un contatore, e più precisamente:
- Attivazione di una fornitura, nonché sottoscrizione del relativo contratto;
- Voltura o subentro;
- Riattivazione del contatore in caso di morosità;
- Cambio fornitore;
- Segnalazione di guasti o anomalie (contatore bloccato, letture errate);
- Autolettura (e verifica dell’esattezza della lettura dei consumi);
- Verifica contrattuale (dubbi su bollette, consumi o contratti).
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