Ecco quanto consuma un condizionatore (e come calcolarne i costi)

I condizionatori d’aria sono alleati indispensabili per affrontare le giornate calde, ma il loro utilizzo può avere un impatto significativo sulla bolletta elettrica. Sapere quanto consuma un condizionatore, quali fattori influenzano il suo consumo e come si fa a calcolarlo è fondamentale per utilizzarlo in modo consapevole e ottimizzare i costi. Ecco cosa sapere e quali sono i consigli utili per risparmiare energia senza rinunciare al proprio comfort.

Quanto consuma un condizionatore d'aria in media

Il consumo medio di un condizionatore dipende da diversi fattori, come la potenza, la classe energetica e l’uso. Per una stima annuale, considerando un utilizzo di 6 ore al giorno per 60 giorni estivi, un condizionatore di classe A+++ può consumare circa 160 kWh, mentre uno di classe inferiore (C o D) può arrivare fino a 430 kWh. 

Questo si traduce in una spesa che, considerando un costo medio dell’energia di 0,20-0,25 €/kWh, varia tra 32 e 108 euro all’anno per un uso moderato.

Air fans, CC BY-SA 4.0 / Wikimedia Commons

Quanto consuma il condizionatore in un'ora?

In media, per ogni ora un condizionatore consuma tra 0,3 e 1,5 kWh, a seconda della potenza e dell’efficienza. Ad esempio, un modello da 9000 BTU di classe A+++ consuma circa 0,7-0,8 kWh, mentre uno da 12000 BTU può arrivare a 1-1,2 kWh. I modelli meno efficienti o portatili possono consumare di più, fino a 1,5 kWh per ora. 

I consumi di un condizionatore inverter

I condizionatori inverter sono più efficienti rispetto ai modelli tradizionali on-off, grazie alla capacità di regolare la velocità del compressore per mantenere una temperatura costante. 

Un condizionatore inverter da 12000 BTU di classe A+++ consuma in media 0,3-0,5 kWh per ora, rispetto a 0,8-1,2 kWh di un modello non inverter della stessa potenza. Questo si traduce in un risparmio fino al 30-40% sui consumi a lungo termine.

Quanto consuma un condizionatore da 12000 BTU e da 9000 BTU?

Un condizionatore da 12000 BTU consuma in media 1-1,05 kWh per ora, con variazioni da 0,3 kWh per modelli ad alta efficienza a 1,5 kWh per quelli meno efficienti. 

Un condizionatore da 9000 BTU, ideale per stanze più piccole (20-30 mq), consuma circa 0,7-0,8 kWh per ora in classe A+++, ma può arrivare a 1,2 kWh per modelli di classe inferiore. La tecnologia inverter e l’isolamento termico dell’ambiente influiscono significativamente.

I fattori che influenzano il consumo di un condizionatore

Sono diversi i fattori che determinano i consumi di un condizionatore, com'è facile immaginare bisogna risalire a una combinazione di fattori tecnici, ambientali e di utilizzo. Ecco i principali:

• Classe energetica: i modelli di classe A+++ consumano fino al 40% in meno rispetto a quelli di classe C o D. L’etichetta energetica, obbligatoria, indica l’efficienza del dispositivo.
• Tecnologia inverter: i condizionatori inverter modulano la potenza del compressore, riducendo i consumi rispetto ai modelli on-off che funzionano a pieno regime.
• Potenza in BTU: maggiore è la potenza (espressa in BTU/h), maggiore è il consumo. Un condizionatore da 18000 BTU consuma più di uno da 9000 BTU, ma deve essere proporzionato alle dimensioni della stanza.
• Isolamento termico: le case ben isolate mantengono meglio la temperatura, riducendo il lavoro del condizionatore. Finestre aperte e scarsa coibentazione aumentano i consumi.
• Condizioni ambientali: temperature esterne elevate o esposizione al sole costringono il condizionatore a lavorare di più, incrementando i consumi.
• Modalità di utilizzo: impostare temperature troppo basse (sotto i 22° C) o lasciare il dispositivo acceso inutilmente aumenta il consumo. La modalità deumidificazione, invece, è meno energivora.
• Manutenzione: filtri sporchi o mancanza di manutenzione del condizionatore ne riducono l’efficienza, costringendo il sistema a consumare di più.

Come calcolare il consumo di un condizionatore

Per calcolare esattamente il consumo, bisognerà conoscere la potenza del dispositivo e il costo dell’energia elettrica. La prima cosa da fare è appunto verificare la potenza dell’apparecchio consultando la relativa scheda tecnica, per trovare la potenza in watt (W) o kilowatt (kW). Ad esempio, un modello da 12000 BTU ha una potenza media di 1000 W (1 kW). Per i modelli con range di potenza (come 500-1500 W), la media va calcolata dividendo la somma di minimo e massimo per 2 (ad esempio (500+1500)/2 = 1 kW).

Bisogna poi calcolare il consumo orario, moltiplicando la potenza in kW per le ore di utilizzo. Ad esempio, un condizionatore da 1 kW usato per 6 ore consuma 6 kWh al giorno. 

Successivamente si potrà fare una stima del costo, moltiplicando il consumo in kWh per il costo dell’energia elettrica (ad esempio 0,20 €/kWh). Per 6 kWh, il costo giornaliero è 6 x 0,20 = 1,20 €. Per una stima mensile, moltiplicare per i giorni di utilizzo (ad esempio, per 30 giorni equivale a 36 €).

Vanno infine considerate eventuali variabili: i consumi reali dipendono infatti anche dall’efficienza e dall’uso. Un wattometro collegato al condizionatore può fornire dati precisi sul consumo istantaneo.

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Consigli e trucchi per risparmiare usando l'aria condizionata 

Ridurre i consumi del condizionatore è possibile con alcune semplici accortezze, senza sacrificare il comfort:

• Scegliere un modello efficiente: la soluzione migliore per minimizzare i consumi è un condizionatore di classe A+++ con tecnologia inverter.
• Impostare una temperatura ragionevole, con un divario di 6-8° C rispetto alla temperatura esterna (ad esempio 24-26° C interni se fuori ci sono 32° C) per evitare sprechi.
• Usare la modalità deumidificazione, che riduce l’umidità senza raffreddare eccessivamente consumando meno energia (fino al 20-25% in meno).
• Migliorare l’isolamento schermando le finestre con tende o persiane e chiudendo porte e finestre durante l’uso per evitare dispersioni di fresco.
• Pulire i filtri ogni 2-4 settimane per mantenere l’efficienza e ridurre i consumi.
• Usare timer e modalità smart: programmare l’accensione solo quando serve e utilizzare funzioni eco o notturne aiuta a ottimizzare i consumi.
• Integrare con ventilatori: i ventilatori a soffitto distribuiscono l’aria fresca, permettendo di ridurre l’intensità del condizionatore.