L'istrice è un animale innocuo per l'uomo, ma può difendersi se minacciato. Scopri cosa fare se ne vedi uno in giardino.
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istrice in giardino
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Anche se si tratta di una circostanza abbastanza rara, può capitare di ritrovarsi degli istrici in giardino, soprattutto in zone rurali o ai margini delle grandi città. Questi animali non sono pericolosi per gli esseri umani, ma d’altra parte potrebbero danneggiare le piante e le coltivazioni dell’orto. Cosa fare, quindi, se trovi un istrice in giardino? Ecco come comportarsi. 

Cosa fare se si incontra un istrice in giardino?

Se ti capita di trovare un istrice nel tuo spazio verde, sia esso un orto, un giardino o una grande terrazza, è importante sapere che non rappresenta una minaccia diretta per l’uomo: tende a fuggire piuttosto che attaccare. Tuttavia, per la sua autodifesa utilizza gli aculei, che possono causare ferite dolorose se maneggiato in modo improprio. Nell’immediato, quindi, dovrai:

  • Tenere lontani cani e gatti: gli animali domestici possono ferirsi gravemente tentando di avvicinarsi o “giocare” con l’istrice.
  • Verifica che non sia ferito: se ti sembra ferito o in difficoltà, contatta subito un centro recupero della fauna selvatica nella tua zona, in quanto si tratta di una specie protetta.
  • Controllare se rimane alla fine della notte: spesso l’istrice si allontana spontaneamente durante la notte, quando si sente più al sicuro.
istrice in giardino
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Come mandare via un istrice

Allontanare un istrice dal giardino richiede pazienza e rispetto per la natura. Dovrai sempre ricordare che l’istrice è una specie protetta in Italia: non puoi né catturarlo né danneggiarlo. Quindi al massimo potrai adottare alcune strategie di prevenzione e di respingimento “passivo”. Tra le strategie che spesso funzionano:

  • Limita le fonti di cibo: rimuovi cibi come frutti caduti dagli alberi e proteggi orti e aiuole con reti o barriere adeguate.
  • Tieni in ordine il giardino: legnaie, cataste di materiali e mucchi di foglie sono rifugi ideali per gli istrici.
  • Crea ostacoli fisici: l’istrice è un animale robusto ma pigro. Una rete metallica interrata qualche centimetro o una recinzione esterna scoraggia qualsiasi intrusione nell’orto.
  • Illuminazione notturna a intermittenza: le luci che si accendono con il movimento (sensori di presenza) possono invogliarlo ad andarsene.

Naturalmente nessuno strumento può garantire il successo al 100%, ma la costanza e la combinazione di diversi metodi deterrenti porta risultati.

istrice in giardino
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Qual è la differenza tra un riccio e un istrice?

Trovare un istrice in ambienti domestici non capita molto spesso, per questo – soprattutto durante le ore notturne – è facile confondersi tra istrici e ricci. Tuttavia, fra i due animali esistono differenze rilevanti:

  • L’istrice è molto più grande rispetto al riccio. Può arrivare fino a 18-20 kg di peso e superare i 60 cm di lunghezza, compresa la coda. Il riccio europeo, invece, è decisamente più piccolo: pesa tra i 600 grammi e 1 kg, e raramente supera i 25 cm.
  • Gli aculei dell’istrice sono lunghi, rigidi e possono raggiungere i 30 cm. Sono bianchi e neri a bande, visibilissimi e utilizzati principalmente a scopo difensivo. Il riccio possiede aculei molto più corti, morbidi e fitti, solitamente marrone-grigiastri, che servono soprattutto a mimetizzarsi.
  • Il riccio tende ad arrotolarsi su sé stesso quando si sente minacciato, formando una sfera quasi impenetrabile. L’istrice, invece, si irrigidisce, drizza gli aculei e può sbatterli tra loro producendo rumorosi avvertimenti.
  • Mentre entrambi sono animali notturni, il riccio si ciba anche di lumache e piccoli insetti (trasformandosi in un ottimo alleato del giardiniere). L’istrice, invece, è amante di radici, tuberi e colture: può causare danni significativi a ortaggi e patate.
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