I filtri HEPA sono particolarmente importanti per migliorare la qualità dell'aria durante le pulizie. Ecco come funzionano.
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Anche i robot aspirapolvere possono essere muniti di versioni più compatte del classico filtro HEPA
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Gabriella Dabbene (Collaboratore di idealista news)

Il filtro HEPA è una componente essenziale per la purificazione dell'aria domestica, poiché si integra nei sistemi di pulizia moderni per contrastare la diffusione di particelle inquinanti. Sviluppato in origine per applicazioni industriali e mediche, questo tipo di filtro ha trovato poi applicazione negli elettrodomestici di uso quotidiano, contribuendo a migliorare gli standard di igiene ambientale. Dopo aver chiarito cos’è il filtro HEPA di un aspirapolvere, scopri il suo ruolo e i benefici che offre, nonché delle indicazioni utili per la sua manutenzione.

Che cos'è il filtro HEPA dell'aspirapolvere?

Il filtro HEPA, acronimo di High Efficiency Particulate Air, è un sistema di filtrazione ad alta efficienza impiegato negli aspirapolvere per catturare le particelle fini presenti nell'aria aspirata. Realizzato con materiali fibrosi come fibre di vetro borosilicato o microfibre sintetiche, si presenta come un reticolo di strati sottili piegati a fisarmonica, separati da setti in alluminio o plastica che formano una barriera densa contro gli inquinanti.

Questa struttura permette di intrappolare particelle di dimensioni ridotte, fino a 0,3 micron, con un'efficienza minima del 99,97% secondo gli standard DOE (Department of Energy) americani adottati anche in Europa. Negli aspirapolvere, il filtro HEPA si posiziona tipicamente dopo il sacchetto o il contenitore della polvere e prima del sistema di ricircolo dell'aria, fungendo da ultima linea di difesa contro la reimmissione di contaminanti nell'ambiente. 

A differenza di filtri standard come quelli EPA, che raggiungono un’efficienza intorno all'85%, quello HEPA garantisce una filtrazione assoluta, che lo rende indispensabile in contesti domestici con esigenze elevate di salubrità. La tecnologia HEPA si basa su vari meccanismi fisici

  • L'impatto per particelle grandi;
  • L'intercettazione per quelle medie;
  • La diffusione browniana per le più piccole, che si muovono in modo irregolare e urtano casualmente contro le fibre del filtro.

La certificazione dei filtri HEPA: a cosa serve?

La certificazione HEPA è regolata dalla normativa EN 1822, che ne verifica la tenuta e la capacità di ritenzione dello sporco assicurando che il filtro non rilasci le particelle catturate nemmeno sotto pressione.

Questa robustezza lo rende un elemento chiave per nella scelta di un aspirapolvere contribuendo a una pulizia più profonda e sicura.

Un filtro HEPA con la caratteristica struttura a fisarmonica
homeairguides.com, CC BY-SA 2.0 / Wikimedia Commons

A cosa serve il filtro HEPA e che vantaggi offre

Il filtro HEPA serve principalmente a purificare l'aria espulsa dall'aspirapolvere, impedendo la dispersione di allergeni, polveri fini e inquinanti biologici durante le operazioni di pulizia. 

Catturando elementi come pollini, acari della polvere, peli di animali, spore di muffa e batteri, il filtro riduce la concentrazione di particelle nocive nell'aria interna, che spesso supera quella nell'aria esterna nelle abitazioni. Questo meccanismo è particolarmente rilevante negli ambienti chiusi, dove l'aria stagnante amplifica i rischi per la salute respiratoria.

Tra i vantaggi principali figura la prevenzione di disturbi allergici e asmatici, poiché blocca oltre il 99,9% delle particelle allergeniche, favorendo un microclima domestico più salubre. In presenza di bambini o anziani o nelle case con animali domestici, il filtro HEPA riduce sintomi come starnuti, tosse e irritazioni oculari. Inoltre prolunga la vita utile del motore dell'aspirapolvere mantenendo un flusso d'aria ottimale, ed evitando l'accumulo di residui che potrebbero causare surriscaldamenti o guasti. Poi:

  • dal punto di vista dell'efficienza energetica, i filtri HEPA contribuiscono a una aspirazione più potente e costante, poiché la loro struttura non ostruisce rapidamente il passaggio dell'aria.
  • Dal punto di vista economico, il costo di un aspirapolvere con HEPA si ammortizza poiché le componenti interne vanno sostituite o riparate meno spesso, e il comfort abitativo subisce un notevole miglioramento.
  • Infine, in un'ottica ecologica alcuni modelli HEPA lavabili (seppur non resistenti all’immersione in acqua) riducono la produzione di rifiuti, promuovendo una manutenzione sostenibile.

Un filtro HEPA si può lavare?

I filtri HEPA degli aspirapolvere non possono essere lavati in acqua poiché l'esposizione all'umidità compromette irreparabilmente la loro struttura fibrosa, riducendo l'efficienza di filtrazione fino al 50% o più: l'acqua dissolve o indebolisce le fibre di vetro o sintetiche, creando canali che permettono il passaggio di particelle fini, vanificando il principio di ritenzione assoluta.

Questa limitazione è dovuta alla natura igroscopica dei materiali, che assorbono liquidi e alterano la densità del reticolo. Tuttavia esistono alcune varianti di filtri HEPA progettate per essere lavabili con metodi alternativi, come l'aria compressa o vibrazioni meccaniche, ma mai con immersione in acqua.

Negli aspirapolvere moderni un pre-filtro lavabile cattura le particelle più grandi, preservando quello HEPA da un sovraccarico prematuro. La distinzione tra filtri lavabili e non lavabili è specificata nei manuali dei produttori, con i primi spesso indicati come "HEPA lavabile" per usi sporadici. 

Come si pulisce il filtro HEPA

La pulizia del filtro HEPA richiede un approccio delicato per preservarne l'efficacia ed evitare danni che potrebbero ridurre la sua capacità di ritenzione.

  • Innanzitutto bisogna estrarre il filtro dall'aspirapolvere secondo le istruzioni del manuale, preferibilmente in un'area esterna o ben ventilata per prevenire la dispersione di polvere.
  • Si può poi procedere con la rimozione manuale della polvere superficiale, scuotendo delicatamente il filtro su un contenitore o un sacco chiuso, senza applicare pressione eccessiva per non schiacciare le fibre.
  • Per una pulizia più approfondita si utilizza una spazzola a setole morbide e lunghe, come quelle in nylon sintetico, che rimuove i residui accumulati sulle pieghe a fisarmonica. Eseguire movimenti circolari leggeri o passate in una sola direzione evita di disallineare la struttura.
  • In alternativa, un getto d'aria compressa a bassa pressione (non superiore a 2 bar) riesce a rimuovere le particelle incastrate, ma va utilizzato solo su filtri certificati per tale metodo.

Di solito l'aspirapolvere segnala con delle apposite spie luminose il momento ottimale per la pulizia del filtro, generalmente dopo 10-15 utilizzi intensivi dell’apparecchio. Il pre-filtro, a differenza del filtro HEPA, può essere pulito passandolo sotto l'acqua e lasciandolo asciugare all'aria per 24 ore.

Un aspirapolvere passato su un tappeto
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Quanto dura il filtro HEPA di un aspirapolvere?

La durata di un filtro HEPA di un aspirapolvere varia da 6 mesi a 2 anni, ma è influenzata da fattori come la frequenza d'uso, il tipo di superfici pulite e la qualità dell'aria interna. In ambienti polverosi o con animali domestici, la sostituzione potrebbe rendersi necessaria già dopo 6-9 mesi, mentre in contesti meno intensivi si estende fino a 24 mesi. I produttori indicano nel manuale d’uso una stima precisa, spesso supportata da spie o sensori che monitorano il flusso d'aria e segnalano cali di efficienza.

Una manutenzione accurata può aumentare la longevità dell'apparecchio del 20-30%, ritardando l'accumulo di particelle che saturano le fibre. Quando l'aspirazione diminuisce o la polvere riappare rapidamente sulle superfici, il filtro è esausto e va sostituito immediatamente per evitare il rilascio di contaminanti. Negli aspirapolvere di fascia alta, i filtri HEPA sostituibili sono progettati per un ciclo di vita più lungo, con costi contenuti per il ricambio.

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