Nella polvere che si accumula in materassi, tappeti e in tutti gli spazi di casa possono facilmente nascondersi gli acari della polvere: anche se sono praticamente invisibili all’occhio umano, questi minuscoli aracnidi possono causare parecchi problemi ai soggetti allergici, tanto da esser riconosciuti come la causa più comune di allergie in tutto il mondo. Cosa fare quando si soffre di allergia agli acari? Pulire casa per bene e in profondità è il modo più efficace per evitare situazioni del genere e per liberarsi di loro.
Letto, cuscini e biancheria: la pulizia contro gli acari in camera
La maggior parte degli acari si rifugia nei letti. Per questo motivo è fondamentale che materassi e cuscini vengano fatti arieggiare quotidianamente, girandoli spesso e sostituendoli quando serve. I cuscini andrebbero cambiati ogni 1-2 anni, mentre i materassi ogni 8-10 anni a seconda delle condizioni.
È consigliato scegliere materiali sintetici, che non trattengono l’umidità e si asciugano più rapidamente. Inoltre, è sempre meglio proteggere materassi e cuscini con appositi coprimaterassi antiallergici.
Per contrastare gli acari della polvere nel letto non bisogna trascurare la biancheria da letto: federe, coperte e lenzuola vanno lavate almeno una volta alla settimana a 60 °C per tenerle libere da questo allergene.
La pulizia antiacaro del bagno e della cucina
Gli acari sono attratti dagli ambienti caldi e umidi. Bagno e cucina vanno quindi tenuti d’occhio con grande attenzione: questi spazi vanno fatti arieggiare il più spesso possibile sfruttando finestre, eventuali ventole di areazione o aiutandosi con un deumidificatore per mantenere l’ambiente asciutto.
Allo stesso modo, è importante asciugare rapidamente eventuali chiazze d’acqua e controllare periodicamente le guarnizioni di tubi e finestre, perché i ristagni di acqua possono favorire la proliferazione degli acari o la formazione di muffe.
Mantenere una temperatura degli ambienti inferiore ai 22°C e un'umidità sotto il 50% è un buon modo per evitare spiacevoli sorprese. Ecco altri consigli pratici da seguire in bagno e in cucina:
- Pulire regolarmente le piastrelle e le fughe con prodotti antimuffa;
- tenere ripiani, lavelli e armadietti asciutti e privi di residui di cibo, evitando ristagni che potrebbero attirare gli acari e altri microrganismi;
- lavare spesso i tappetini da bagno, lasciandoli asciugare al sole e all’aria aperta per evitare la formazione di umidità persistente (che porta facilmente all’arrivo di acari e batteri).
Liberare tende, tappeti e tessuti dalla polvere
Tende spesse e tappeti accumulano facilmente grandi quantità di polvere, quindi la priorità è ridurne la presenza il più possibile così da contrastare gli acari, preferendo tappeti lavabili e tende leggere.
I materiali sintetici rappresentano la soluzione migliore, dato che possono essere lavati ogni 4-6 settimane. Se in casa ci sono comunque tappeti che non si possono lavare, è importante aspirarli almeno due volte alla settimana.
Per oggetti come i peluche è consigliato metterli in freezer per una notte, così da ridurre drasticamente la presenza degli acari. Anche divani e poltrone vanno puliti con grande attenzione, dato che accumulano polvere molto facilmente.
Usare l'aspirapolvere con filtro HEPA: un aiuto contro gli acari
Un potente alleato contro gli acari è l’aspirapolvere ad alta efficienza con filtri HEPA: è capace di rimuovere fino al 99,97% delle polveri e dei residui. Il consiglio è di passarlo in tutti gli ambienti della casa almeno una volta alla settimana, con particolare attenzione per le camere da letto. Meglio evitare scope e spolverini perché sollevano la polvere e non la eliminano completamente.
La polvere può anche formarsi in casa entrando attraverso i sistemi di riscaldamento: per assicurarsi che i termosifoni e i radiatori non facciano circolare anche gli acari e i loro allergeni, si può utilizzare un filtro apposito. Questi prodotti purificano l’aria da diversi tipi di batteri e impediscono agli acari di contaminare l’ambiente.
Rimedi naturali contro gli acari in casa
Nelle pulizie di casa è sconsigliato l’uso di prodotti chimici, specialmente se si parla di soggetti allergici. Molti detergenti contengono sostanze che possono causare reazioni allergiche o irritazioni. Per questo è utile conoscere qualche soluzione naturale per la casa.
La luce del sole e il ricambio d’aria
Visto che gli acari della polvere proliferano in ambienti umidi e in assenza di luce, il rimedio più semplice è evitare queste due condizioni. La luce del sole e il ricircolo dell’aria possono essere dei grandi alleati contro acari e batteri: aprire le finestre di casa al mattino, cercando di mantenere una temperatura compresa tra i 19 e i 22 °C, contribuisce a mantenere l’ambiente in condizioni ottimali.
Non bisogna dimenticare di evitare l’umidità, cercando di mantenerla sotto il 50%. Se si può, anche stendere coperte, lenzuola e cuscini alla luce del sole (e non in casa) può aiutare a impedire l’accumulo di acari.
Usare il bicarbonato
Il bicarbonato di sodio è un potente alleato per le pulizie domestiche che può rivelarsi molto utile anche contro gli acari della polvere. Spargendolo sulle superfici da trattare, basterà lasciarlo agire per un paio d’ore e poi aspirare via la polvere.
Allo stesso modo, può essere diluito in acqua per igienizzare lenzuola e tessuti (che vanno poi immersi nella soluzione). In alternativa, si possono mettere due cucchiai di bicarbonato in lavatrice prima del ciclo di lavaggio.
Rimuovere la polvere al massimo
Anche se non si può eliminare completamente la polvere da casa, l’obiettivo è ridurre al minimo la sua presenza. Per farlo, è necessario agire con attenzione seguendo alcuni accorgimenti:
- Bisogna mantenere gli ambienti il più liberi possibile da oggetti e superfici in cui potrebbe accumularsi la polvere come librerie, soprammobili, peluche e tutto ciò che è superfluo.
- Le pulizie quotidiane vanno effettuate con panni in microfibra, che riescono a trattenere la polvere evitando di sollevarla.
- Può essere utile dotarsi di un purificatore d’aria con filtro HEPA H13 o superiore che riesce a trattenere il 99,97% delle particelle sottili sospese nell’aria. Basterà sceglierne uno appropriato per le dimensioni della stanza, così da ottimizzare i consumi in maniera efficiente.
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