Ecco cosa si può parcheggiare in un posto auto condominiale assegnato o soggetto a rotazione e a quali regole attenersi
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Posti auto di un condominio
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Una delle questioni che spesso dà luogo a dispute all’interno di un condominio è quella del parcheggio. Non è raro, infatti, che chi sia assegnatario di un posto auto scoperto oppure occupi il posto alternandosi agli altri condòmini seguendo una turnazione, possa utilizzare l’area delimitata per parcheggiare un mezzo a due ruote, come uno scooter o una bicicletta. 

Poco male, ma spesso l’area di parcheggio viene utilizzata anche per lasciare legna, spazzatura e quant’altro. Da comportamenti di questo tipo nascono dubbi e confusione su cosa si può mettere effettivamente in un posto auto.

Quali sono le regole per i posti auto condominiali

La prima definizione del posto auto condominiale e delle regole del suo utilizzo si può ricavare dal Codice civile che, al punto 2), dell’articolo 1117, stabilisce che 

"sono oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari dell'edificio, anche se aventi diritto a godimento periodico e se non risulta il contrario dal titolo, le aree destinate a parcheggio nonché i locali per i servizi in comune".

I parcheggi sono aree comuni del condominio dedicate alla sosta delle auto in uso a chi abita negli edifici. Negli edifici dove l’area di parcheggio è ampia e i posti bastano per tutti, si può procedere assegnando un posto a ciascun condòmino. Qualche dubbio in più lo si ha, invece, se si parcheggia nel cortile condominiale, soluzione sulla quale più volte si è espressa la Corte di Cassazione. 

Garage condominiali
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Quando si assegna un posto auto condominiale a uso esclusivo

L’assegnazione avviene, di norma, mediante regolamento o atto notarile, ma si può ricorrere anche al sorteggio. In ogni modo, nel caso in cui un posto auto condominiale venga assegnato, diviene di proprietà esclusiva del titolare che può usarlo secondo le proprie necessità, purché nel rispetto delle norme condominiali e di sicurezza.

Un posto auto privato in condominio, pertanto, può essere assegnato in forza di un regolamento condominiale di natura contrattuale, approvato all’unanimità, oppure da una delibera assembleare che, comunque, richiede il consenso di tutti i condòmini.

Cosa si può parcheggiare in un posto auto condominiale

In linea generale, in un posto auto assegnato si possono parcheggiare i veicoli, intendendo sia le automobili - quale mezzo più indicato all’utilizzo dei parcheggi - che le moto, gli scooter e le biciclette. Per i mezzi a due ruote, tuttavia, capita spesso che vengano previste delle specifiche aree dove depositarli in maniera ordinata e senza che possano creare intralcio.

Non si può considerare, invece, il posto auto condominiale come un magazzino, un deposito o un luogo dove accatastare materiale e oggetti vari, anche pesanti. Per esempio, non si possono lasciare strumenti da lavoro, materiale edile, legna o componenti elettronici che devono poi essere smaltiti. Nell'utilizzo del posto auto, anche se assegnato, il proprietario deve seguire specifiche regole.

Cosa posso mettere nel posto auto privato

L’eccezione su cosa si può mettere in un posto auto senza che il deposito procuri intralcio o difficoltà di manovra per gli altri condòmini è rappresentata dal poter lasciare degli oggetti, quali per esempio delle valigie. 

La collocazione, in ogni modo, deve essere meramente temporanea. In linea generale, pur nelle eccezioni del deposito di oggetti differenti dalle auto nel proprio posto assegnato all’interno di un’area condominiale, è necessario rispettare:

  • le norme di sicurezza del condominio stesso;
  • l’aspetto dell’edificio affinché non venga deturpato;
  • il passaggio e la manovra agli altri condòmini.

Si può mettere un furgone nel posto auto del condominio

Si potrebbe pensare di parcheggiare nel box auto anche un furgone o, in ogni modo, un mezzo più grande di una vettura. Per veicoli di questo tipo è indispensabile valutare attentamente le dimensioni. 

Il posto auto, infatti, deve consentire di poter lasciare il mezzo all’interno dell’area delimitata senza costituire un intralcio per il passaggio e la manovra degli altri condòmini. Il proprietario del furgone, inoltre, non può pretendere l’allargamento del posto auto condominiale. A questo proposito, importante è il rispetto di quanto prevede il Codice civile. L’articolo 1102 stabilisce, infatti, che 

"ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa. Il partecipante non può estendere il suo diritto sulla cosa comune in danno degli altri partecipanti, se non compie atti idonei a mutare il titolo del suo possesso".

Quando serve la turnazione dei posti auto condominiali

Se il numero dei condòmini è più alto dei posti disponibili e, dunque, questi ultimi non bastano per tutti, è necessario ricorrere alla turnazione, da adottare in sede di assemblea condominiale con relativa delibera. L’assemblea decide la durata di ciascun turno che può essere giornaliero, settimanale o mensile, in base a quali sono le necessità dei condòmini.

In alternativa, si può procedere con l'acquisto dei posti auto condominiali sostenendo i relativi costi oppure decidere che gli stessi possano essere liberamente occupati da chi arrivi per primo. Soluzioni di questo tipo, tuttavia, sono soggette a dispute che spesso richiedono di adottare una soluzione differente.

Cosa fare se un condòmino occupa il mio posto auto

I problemi condominiali possono sorgere anche quando un condòmino occupi, con la propria auto, un posto che non gli spetta. In questo caso, l’assegnatario o il proprietario del posto auto, per prima cosa deve rivolgersi all’amministratore il quale deve inviare un avvertimento al soggetto irrispettoso, richiamandolo al rispetto delle regole.

L’intervento dell’amministratore si rende necessario considerando che chi subisce l’occupazione del posto auto da un condòmino al quale non spetti, non può chiamare il carro attrezzi, trattandosi di spazio privato. 

Tuttavia, alcune situazioni estreme possono far ipotizzare il reato di violenza privata, ai sensi dell’articolo 610 del Codice penale. Ciò avviene nel caso in cui il comportamento di un condòmino impedisce la libera circolazione degli altri.

Suddivisione dei posti auto in un'area condominiale
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Cosa posso mettere in un box auto condominiale

Regole differenti dai posti auto regolarmente delimitati possono essere riservate al box auto condominiale, ovvero a uno spazio all’interno di un edificio condominiale, di solito situato in un garage sotterraneo, destinato al parcheggio delle auto dei proprietari delle unità abitative. 

Ciascun box può essere di proprietà esclusiva del singolo condòmino oppure soggetto alla condivisione nelle modalità e secondo le regole già viste nel caso dei posti auto condominiali.

In ogni caso, può essere oggetto di litigi anche cosa si può tenere in garage se il proprietario lo utilizzi non per parcheggiare l’auto, ma per altre destinazioni. Si ricorda, pertanto, che nel garage si possono tenere:

  • i veicoli come auto e mezzi a due ruote e i relativi accessori;
  • gli oggetti per la casa, purché si rispetti l’igiene e la sicurezza;
  • le attrezzature sportive e per gli hobby, spesso ingombranti da tenere in casa;
  • i liquidi, purché non pericolosi.

Cosa non si può tenere in garage

Per comodità o per ragioni di spazio - perché in casa sarebbero ingombranti, poco igienici o pericolosi - spesso i garage possono accumulare materiali, liquidi e rifiuti non consentiti. Si ricorda, pertanto, che è vietato tenere in garage sostanze che possono risultare pericolose, come:

  • quelle infiammabili e combustibili, compresi gasolio e GPL;
  • i rifiuti pericolosi e tossici, comprese le batterie esaurite;
  • i prodotti pericolosi, utilizzati come combustibili, come la legna;
  • gli attrezzi e i materiali rumorosi e di disturbo per la quiete degli altri condòmini;
  • gli elettrodomestici dotati di gas infiammabile, quali i frigoriferi.
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