Come prendere le misure delle tende e scegliere il modello perfetto

Scegliere le tende giuste è uno dei dettagli che più incide sull’atmosfera di una stanza: un tessuto ben proporzionato può valorizzare una finestra, correggere visivamente le altezze e migliorare la qualità della luce. Per evitare errori è fondamentale sapere come prendere le misure e valutare correttamente altezza, larghezza e stile; ogni ambiente richiede infatti attenzioni specifiche e piccoli accorgimenti che fanno davvero la differenza. Ecco dunque come prendere le misure delle tende nel modo migliore. 

Come si prendono le misure delle tende passo dopo passo

Concentrarsi sulla giusta misurazione delle tende è un’operazione che richiede precisione e un pizzico di concentrazione: seguendo alcuni passaggi chiari e concisi è però possibile ottenere un risultato impeccabile. 

La larghezza va misurata registrando lo spazio che il bastone occupa oltre la finestra, mentre l'altezza dipende da dove viene installato il supporto e dall’effetto estetico che si desidera ottenere. Per semplificare la procedura, ecco i passaggi fondamentali:

• misurare la larghezza totale della finestra, includendo eventuali margini laterali;
• aggiungere lo spazio dedicato al bastone o al binario;
• definire il punto esatto da cui partirà la tenda, ossia sopra il telaio, a soffitto, o in posizione intermedia;
• misurare l’altezza dal punto di fissaggio al pavimento oppure al punto in cui si desidera che la tenda termini;
• annotare tutto e valutare se si preferisce maggiore stoffa per garantire più volume.

La precisione è fondamentale, soprattutto se intende acquistare tende su misura o se i modelli scelti prevedono un margine di caduta molto definito; certo, se poi si vogliono realizzare tende usando vecchie lenzuola si dovrà essere ancora più precisi.

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Quale altezza scegliere per le tende

In generale, più la tenda è collocata in alto, più l’ambiente appare slanciato ed elegante: per questo motivo molti interior designer consigliano di installare il bastone almeno 20–30 cm sopra il telaio della finestra o addirittura a soffitto, per massimizzare l’effetto scenografico.

La scelta della lunghezza della tenda dipende però anche dal risultato finale che si desidera ottenere a seconda del proprio gusto e dello spazio in cui si agisce. 

• Tende che sfiorano il pavimento, ad esempio, offrono un look ordinato e classico.
• Tende leggermente appoggiate al pavimento regalano un aspetto più morbido e sofisticato. 

È invece assolutamente sconsigliato inserire dei tendaggi troppo corti: in questo modo si vanno ad accorciare visivamente le pareti creando un effetto poco elegante.

Altro elemento da valutare, poi, è la praticità. Nelle zone di passaggio o in presenza di animali domestici in casa, una tenda che sfiora il pavimento è più funzionale di una versione che si appoggia con abbondanza. Infine, è essenziale ricordare anche l’eventuale presenza di termosifoni, radiatori o mobili che potrebbero interferire con la caduta naturale del tessuto.

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Quale larghezza è l'ideale per le tende?

Stabilire la larghezza delle tende è fondamentale per ottenere un risultato equilibrato e visivamente gradevole. Un tendaggio troppo stretto, infatti, appare rigido e poco elegante, mentre uno troppo ampio crea eccesso di tessuto e può risultare ingombrante.

In linea generale, dunque, si calcola la larghezza moltiplicando la lunghezza del bastone per un coefficiente di arricciatura compreso tra 1.5 e 2: questo permette al tessuto di creare pieghe morbide e regolari, evitando l’effetto tenda tesa; tuttavia, il coefficiente dipende dal tipo di tessuto e dal risultato estetico desiderato. Materiali leggeri come voile e lino, ad esempio, richiedono spesso più arricciatura, mentre tessuti più pesanti meno. Occorre poi valutare anche l’apertura della finestra. 

• Se si desidera che le tende si raccolgono lateralmente senza coprire il vetro, sarà necessario considerare ulteriore spazio.
• Le tende a pannello invece necessitano misure più precise perché non prevedono arricciature.
• Chi sceglie tende a onda deve rispettare le misure specifiche indicate dal produttore. Il che rende la questione notevolmente più semplice.

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L'orlo delle tende: come regolarsi

Regolare l’orlo delle tende è essenziale per ottenere una caduta armoniosa del tessuto. Questo, infatti, determina il modo in cui la tenda tocca o sfiora il pavimento, e un errore di pochi centimetri può compromettere l’estetica complessiva.

Prima di procedere con ago e filo, è bene avere le idee chiare sul tipo di effetto che si desidera ottenere in armonia con le dimensioni della stanza. Queste sono alcune delle opzioni consigliate:

• Tende che sfiorano il pavimento: look pulito, perfetto per ambienti moderni o minimal.
• Tende che appoggiano leggermente: più morbidezza e un tocco romantico.
• Tende più corte: ideali in ambienti in cui il pavimento deve restare completamente libero.
• Orlo abbondante “a pozzetto”: elegante ma adatto solo a stanze ampie.

Quanto deve essere larga una tenda rispetto al bastone?

La larghezza ideale della tenda rispetto al bastone è un aspetto chiave per ottenere l’effetto visivo desiderato. Cosa fare, dunque, per ottenere un risultato armonioso e piacevole alla vista? La regola generale è quella secondo cui la tenda dovrebbe avere una larghezza totale pari a 1.5 – 2 volte quella del bastone, così da creare pieghe naturali e un buon grado di copertura.

• Se la larghezza è minima e il tessuto resta teso, l’effetto appare povero e poco armonioso.
• Al contrario, un eccesso esagerato di stoffa può risultare pesante e difficile da gestire.

È però bene ricordare anche un altro aspetto: la scelta esatta del rapporto dipende dal tipo di tenda: 

• i modelli arricciati tradizionali richiedono più stoffa;
• le tende con anelli o passanti possono stare bene anche con una larghezza leggermente inferiore;
• le tende wave, invece, seguono standard specifici dettati dal binario, per cui è essenziale seguire le istruzioni del produttore.

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