Realizzare il presepe in casa vuol dire curare tradizioni, dettagli pratici e stile. È importante valutare sia l’aspetto organizzativo, sia quello estetico, per ottenere un risultato piacevole e funzionale, adatto a spazi e presenza di bambini o animali. Ma come fare il presepe in casa e dove metterlo? Ecco alcune proposte, suggerimenti pratici e istruzioni passo dopo passo per costruire il presepe domestico.
Come fare il presepe di Natale a casa
Realizzare il presepe di Natale a casa richiede soprattutto un po’ di organizzazione e la scelta di uno spazio adeguato, preferibilmente stabile e visibile, dove poter disporre in tranquillità tutte le scenografie. È utile decidere cosa usare come base per il presepe, che può essere preparata con cartone, legno o stoffa, creando un piano uniforme su cui sistemare le prime strutture.
La grotta o la capanna rappresentano l'elemento centrale e conviene posizionarle per prime, lasciando intorno lo spazio necessario per i personaggi. I materiali naturali, come muschio, sassolini e piccoli rami, aiutano a dare volume e definire il paesaggio in modo semplice.
Dove collocare il presepe: soluzioni e accorgimenti
Per fare un presepe, anche semplice, in casa, la scelta della posizione incide sulla visibilità, sulla manutenzione e sulla sicurezza. Una posizione adeguata favorisce anche la durata nel tempo dell’allestimento. Queste sono le soluzioni più utilizzate.
- Sotto l’albero di Natale: il presepe interagisce visivamente con l’albero, ma occorre controllare la presenza di fili, prese e acqua, se l’albero è vero.
- Fare il presepe su un mobile, madia o consolle: la profondità condiziona la grandezza delle statuine, ma garantisce ottima accessibilità e manutenzione semplice.
- Sul davanzale o mensola: se hai bisogno di fare il presepe in poco spazio, queste sono opzioni perfette, valorizzate dalla luce naturale; è consigliabile fissare gli elementi per evitarne la caduta e schermare dal sole diretto.
- Sul camino spento o in una nicchia: un'area protetta e raccolta, ma occorre isolare dagli eventuali residui e prevedere una protezione aggiuntiva contro la polvere.
- Fare il presepe su un tavolo o un carrello: soluzione per spazi ampi; è utile bloccare le ruote e fissare bene la base
- Fare il presepe con le scatole: le scatole o teche trasparenti proteggono dagli urti e dalla polvere, risultano sicure dove ci sono bambini o animali.
Quanto deve essere grande un presepe?
Una corretta organizzazione quando si fa il presepe permette di proporzionare statuine, scenografia e accessori in base allo spazio disponibile.
- su mobile profondità 30–40 cm: statuine 8–10 cm;
- su basi ampie (da 60 a 100 cm): statuine 12–15 cm;
- per basi oltre 100 cm: statuine superiori a 18 cm o layout su più livelli;
Si consiglia di misurare larghezza, profondità e altezza dello spazio scelto, predisporre uno schizzo e prevedere la posizione dei principali elementi.
I materiali da usare: carta roccia e accessori
Per fare un presepe che si rispetti, con montagne, rocce e il classico cielo stellato, i materiali vanno scelti in base allo stile desiderato, alla disponibilità e alla sicurezza:
- materiali naturali: muschio (vero o finto), licheni, corteccia, sabbia, paglia, sassi.
- Oggetti di riciclo e modellabili: scatole, cartone spesso, sughero, polistirolo, gesso leggero.
- Accessori: stoffa, juta, mattoncini in resina, elementi miniaturizzati.
- Carta roccia: pratica per coprire strutture e creare rilievi realistici.
- Illuminazione: per le luci, sono consigliate soluzioni a bassa tensione (LED) e colle atossiche.
Per evitare sprechi, una stima media dei materiali sul formato della base può aiutare nella scelta:
| Dimensione base | Carta roccia (fogli) | Muschio/paglia | Luci LED (metri) |
|---|---|---|---|
| 60 × 40 cm | 4–6 | 1 sacchetto | 2–3 |
| 80 × 50 cm | 6–9 | 2 sacchetti | 3–5 |
| 100 × 60 cm | 10–14 | 3 sacchetti | 5–7 |
Come fare un presepe su più livelli
Questa soluzione richiede una progettazione leggermente più accurata rispetto a un presepe fai da te semplice, soprattutto nella costruzione delle altezze e nella disposizione delle luci. Con pochi materiali facilmente reperibili è possibile ottenere un risultato stabile, armonioso e visivamente molto efficace. Ecco come procedere, passo passo.
- Scelta della base: utilizzare un piano solido e abbastanza ampio da sostenere più altezze.
- Creazione dei rialzi: impiegare scatole, polistirolo o legno per formare terrazze di varie dimensioni.
- Rivestimento delle strutture: coprire i rialzi con carta roccia o stoffe naturali per uniformare le superfici.
- Disposizione delle ambientazioni: collocare la Natività nel punto più visibile e distribuire edifici e sentieri sui livelli superiori.
- Inserimento dei pupi: sistemare i personaggi seguendo un ordine narrativo, dando profondità alla scena.
- Illuminazione: nascondere bene i cavi e posizionare le luci in modo da valorizzare grotte e percorsi.
- Dettagli per il tocco finale: aggiungere muschio, ghiaia e piccoli elementi naturali per rendere credibile il paesaggio.
Cosa non deve mai mancare in un presepe?
Nel presepe possono anche bastare solo il bue, l'asinello, il bambinello, Giuseppe e Maria ma, se si vuole rispettare la tradizione e realizzare un piccolo presepe scenografico in casa, non devono mai mancare alcuni elementi fondamentali. Ecco quali sono gli essenziali:
- la Natività: è il cuore del presepe e comprende la Madonna, San Giuseppe e il Bambino Gesù, spesso collocati all’interno di una capanna o una grotta.
- Il bue e l’asinello: sono da tradizione le due figure animali che affiancano la Sacra Famiglia e rappresentano il calore, la semplicità e l’accoglienza.
- La stella cometa: posta sopra la capanna, indica il luogo della nascita e guida i personaggi verso di essa.
- I Re Magi: rappresentano l’annuncio della nascita di Gesù al mondo e sono spesso posti più lontani dalla scena principale, per poi essere avvicinati nel giorno dell’Epifania.
- I pastori: simbolo della gente comune chiamata a rendere omaggio al Bambino, sono rappresentati in diverse attività quotidiane oppure in cammino verso la Natività.
- Le pecore: spesso accompagnano i pastori, richiamando la vita rurale della tradizione.
- La capanna o grotta: serve a creare la scena centrale dove si svolge la nascita di Gesù.
A questi elementi si aggiungono ambientazioni tipiche come sentieri, uno o più angeli, paesaggi con case, pozzi o ruscelli, ma la presenza della Natività con i suoi personaggi principali rimane sempre indispensabile.
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