Nel bollettino economico di gennaio 2019 la Banca d’Italia ha analizzato l’andamento della nostra economia, tra cui quello dei tassi di interesse bancari.
Il costo del credito è rimasto sostanzialmente invariato rispetto ad agosto, su livelli molto contenuti nel confronto storico, leggermente superiori a quelli minimi osservati nella scorsa primavera.
Il tasso sui nuovi prestiti alle imprese si è collocato all’1,5 per cento in novembre; quello sui prestiti di ammontare inferiore al milione di euro, che approssima il costo del finanziamento per le aziende di minore dimensione, al 2,0 per cento; quello sugli importi oltre il milione di euro all’1,1 per cento. Il tasso sui nuovi mutui alle famiglie per l’acquisto di abitazioni è stato pari all’1,9 per cento.
Nel confronto con il mese di maggio, prima del manifestarsi delle tensioni sul mercato dei titoli di Stato, il costo del nuovo credito alle imprese e alle famiglie è più elevato di circa un decimo di punto.
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