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Come funziona la cessione del quinto
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La cessione del quinto dello stipendio (o della pensione) è un particolare tipo di prestito personale che possono richiedere sia i lavoratori dipendenti che i pensionati. Vediamo come funziona e chi può richiederlo.

La cessione del quinto è un finanziamento che prevede l’obbligo di sottoscrivere un’assicurazione a copertura del pagamento del debito residuo in caso di perdita del lavoro o di decesso del titolare. Chi richiede la cessione del quinto ha tutte le tutele e i diritti previsti dal credito ai consumatori qualunque sia l’importo del finanziamento.

I dipendenti pubblici o privati e i pensionati, richiedendo la cessione del quinto, possono restituire la somma avuta in prestito cedendo al finanziatore fino a un quinto della pensione o dello stipendio. Sostanzialmente, il datore di lavoro o l’ente previdenziale trattiene la rata del pagamento previsto dal piano di rientro dal prestito direttamente dallo stipendio o dalla pensione e la versa al finanziatore.

La cessione del quinto dello stipendio o della pensione, infatti, è una forma di credito non finalizzato. Ciò significa che chi richiede il prestito non è tenuto a specificare come spenderà i soldi avuti con la cessione del quinto.

Per poter richiedere la cessione del quinto, però, bisogna soddisfare alcuni requisiti. Ecco quali sono:

Per i dipendenti:

  • contratto a tempo indeterminato;
  • residenza Italiana;
  • età compresa tra 18 e 63 anni;
  • assicurabilità dell’azienda se si è dipendenti di un'azienda privata.

Per i pensionati:

  • età non superiore ai 90 anni al momento della scadenza del finanziamento (spesso le società limitano a 85 anni);
  • pensione con un importo minimo (quello stabilito annualmente per legge) al netto della quota cedibile.

La somma massima del prestito che si può richiedere con la cessione del quinto viene stabilita sulla base dell’importo dello stipendio o della pensione. La durata del rimborso, invece, va da un minimo di 2 anni a un massimo di 10 anni. Il finanziamento è rinnovabile solo se è decorso un limite minimo di tempo pari ai 2/5 dell’intera durata del prestito iniziale, se quindi è stato rimborsato almeno il 40% del numero delle rate previste. Oppure se si vuole rinnovare un’operazione di durata pari o inferiore a 5 anni con una di 10 anni.

I pensionati possono richiedere la cessione di un solo quinto, perché sulla pensione si può fare una sola trattenuta, il cui valore non può superare il quinto della somma mensile percepita.

I lavoratori dipendenti possono chiedere un finanziamento più alto perché possono cedere un ulteriore quinto dello stipendio (sullo stipendio è possibile fare due trattenute). In questo caso, oltre alla cessione del quinto, verrà stipulato con il finanziatore anche il contratto di “delegazione di pagamento”. Il datore di lavoro è tenuto ad aderire alla cessione del quinto, ma è libero di aderire o meno alla delegazione di pagamento.

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