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Manca poco per la domanda dell’assegno unico 2021 per i figli, come richiederlo
Daniel Nebreda da Pixabay

Dal prossimo primo luglio sarà possibile inoltrare all’Inps la domanda per l’assegno unico 2021 per i figli. Vediamo come richiederlo e dove fare domanda, ma anche cosa c’è da sapere sul calcolo e sulle tabelle Isee.

Per la domanda Inps per l’assegno unico 2021 c’è tempo fino al 30 settembre. L’assegno unico per i figli a carico è un'agevolazione mensile per le famiglie che hanno uno o più figli fino a 21 anni per un valore massimo di 250 euro, in base all'Isee (la somma complessiva è composto da un valore fisso e uno variabile al variare del reddito della famiglia).

Domanda assegno unico 2021

Innanzitutto, è bene specificare che anche non presentando già dal primo luglio non si perdono le mensilità spettanti dell’assegno unico 2021. Ogni domanda per l'assegno unico per i figli a carico, purché presentata entro il 30 settembre 2021, dà diritto alle mensilità arretrate a partire dal mese di luglio 2021.

L'assegno unico per i figli 2021 viene erogato tramite accredito diretto su Iban del richiedente o tramite bonifico domiciliato. In caso di affido condiviso dei minori, l'assegno unico 2021 può essere accreditato in misura pari al 50% sull'Iban di ciascun genitore. L'assegno non concorre alla formazione del reddito.

Per ogni per il nucleo familiare, nel periodo tra il primo luglio e il 31 dicembre 2021, l’assegno unico 2021 prevede un incremento di euro 37,5 per ciascun figlio nei nuclei familiari fino a due figli, e di euro 55 per ciascun figlio nei nuclei familiari di almeno tre figli. Una volta inoltrata la domanda e dopo le verifiche dell’Inps, verranno calcolati gli assegni e le eventuali maggiorazioni.

Calcolo assegno unico 2021

Possono richiedere l’assegno unico 2021 i lavoratori dipendenti, autonomi o incapienti e tutte le mamme a partire dal settimo mese di gravidanza. Una volta che il figlio a carico abbia compiuto 18 anni, una somma ridotta rispetto all'assegno potrebbe essere accreditata direttamente al figlio se:

  • è iscritto all’università;
  • è un tirocinante;
  • è iscritto a un corso professionale;
  • svolge il servizio civile;
  • svolge un lavoro a basso reddito.

Gli importi dell’assegno unico 2021 dipendono dalla tabella Inps che tiene conto di diversi parametri. Ad esempio, il beneficio medio è pari a 1.056 euro per nucleo e 674 euro per figlio. Sul calcolo dell’assegno per figli a carico incide anche l’Isee:

  • per ciascun figlio, nel caso di Isee fino a 7mila euro, si avrà diritto a un assegno di 167,5 euro a figlio al mese per ciascun figlio;
  • dimezzato a 83,50 euro al mese a figlio intorno ai 15 mila euro di Isee;
  • fino a 30 euro al mese per figlio con Isee intorno ai 40 mila euro;
  • stabile a 30 euro fino a 50 mila euro di Isee, valore oltre il quale si annullano.

Ogni importo dell’assegno unico 2021 è riferito a un solo figlio e l’importo finale che forma l’assegno è dato dall’importo a cui si ha diritto moltiplicato per il numero dei figli. Gli importi per ciascun figlio sono maggiorati nei seguenti casi:

  • famiglie con 3 o più figli: in questo caso gli importi per figlio sono maggiorati del 30%. L’importo massimo, corrispondente a livelli di Isee inferiori a 7 mila euro, passa ad esempio da 167,5 euro a circa 218 euro a figlio al mese;
  • figli con disabilità: in questo caso l’importo mensile per figlio è maggiorato di 50 euro. Quindi, per livelli di Isee inferiori a 7mila euro l’importo mensile per figlio disabile è pari a 217,5 euro nel caso di nuclei con 1 o 2 figli e a 268 euro nel caso di nuclei con 3 o più figli.
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