Corriere della Sera
Secondo il vicepremier russo Aleksandr Novak, allo stato attuale, è “impossibile” per l’Europa fare a meno del gas e del petrolio della Russia. Qualora il greggio proveniente dalla Siberia settentrionale e dall’Artico russo non arrivasse più in Occidente, infatti, i prezzi del petrolio potrebbero arrivare a 300 dollari al barile.
Soffermandoci sulla situazione italiana, invece, si scopre che il gas naturale (che rappresenta il 40% del fabbisogno energetico italiano), per il 40% del totale ha provenienza russa. La percentuale russa di petrolio, invece, si attesta al 10% (mentre addirittura quasi il 60% del carbone usato in Italia arriva da Mosca).
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