
L’aumento di alcuni prezzi alimentari e delle forniture energetiche è al centro del dibattito pubblico ed economico. Ma quale relazione potrebbe innescarsi tra inflazione e Pil, e con quali conseguenze? Cerchiamo di capirlo insieme.
Le conseguenze di un aumento marcato dei prezzi potrebbero pesare soprattutto sul debito pubblico italiano. Nel dettaglio, l’inflazione può modificare il livello e la dinamica del debito pubblico tramite due canali principali: la crescita del Pil nominale e i tassi d’interesse sui titoli di Stato.
Per quanto riguarda la relazione tra l’inflazione e il Pil nominale, siamo davanti a un “effetto denominatore”. In pratica, significa che una maggiore inflazione incrementa il Pil nominale, che è il denominatore del rapporto debito-Pil. Di conseguenza, questo effetto esercita una pressione a ribasso sul rapporto.
L’effetto dell’inflazione sui tassi d’interesse, invece, esercita indirettamente una pressione a rialzo sul rapporto debito-Pil. In presenza di inflazione, i creditori chiedono rendimenti superiori per compensare l’erosione del proprio capitale causata dalla maggiore inflazione. Di conseguenza, i tassi d’interesse nominali aumentano, incrementando la spesa per interessi che lo Stato deve pagare e portando quindi a un deficit maggiore.
Tale scarto di deficit si manifesta sul conteggio del rapporto debito-Pil, che aumenta l’accumularsi di nuovo debito. Nel lungo periodo, se l’inflazione non influisce sulla differenza tra tasso d’interesse e tasso di crescita del Pil, questi due effetti si “cancellano” a vicenda e quindi l’inflazione non ha un effetto sulla dinamica del rapporto debito-Pil.
In ogni caso, almeno nel breve periodo, il già citato effetto denominatore della crescita del Pil nominale si manifesta completamente, mentre l’effetto sui tassi d’interesse è soltanto parziale. Per queste ragioni, un forte aumento del tasso di inflazione si tradurrebbe in un calo del rapporto debito-Pil, proprio perché, contemporaneamente, il nuovo debito non sarebbe aggiornato ai nuovi tassi di interesse.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account