
Mario Draghi ha ormai lasciato la guida del Paese al nuovo governo e adesso si rincorrono le notizie sui possibili incarichi che potrebbe andare a ricoprire. Si parla di Commissione Ue, di Nato, ma anche di università.
Quel che è certo è che dallo stesso Mario Draghi non sono trapelate informazioni. Prima di lasciare Palazzo Chigi il governatore onorario della Banca d'Italia e ormai ex presidente del Consiglio aveva infatti ribadito di non aver pensato al dopo. Si fanno però ipotesi su quella che sarà la vita dell'ex premier e non si escludono ruoli istituzionali.
Mario Draghi alla Nato
Una delle ipotesi lo vede futuro segretario generale della Nato, come ricordato dal Sole 24 Ore. A settembre 2023, infatti, scadrà l’incarico di Jens Stoltenberg e questa potrebbe essere l'occasione per vedere l'ex premier alla guida della Nato.
Il futuro alla Commissione Ue?
Un'altra ipotesi è quella che vede Mario Draghi come futuro presidente della Commissione Ue. Pare infatti che a Bruxelles in molti vorrebbero vedere l'ex presidente del Consiglio ricoprire questo ruolo. Del resto, il mandato di Ursula von der Leyen terminerà il 31 ottobre del 2024.
Mario Draghi al Quirinale
Non è poi sfumata completamente l'ipotesi Quirinale. Da tempo si dava per certo Mario Draghi al Colle e questa possibilità rimane ancora in piedi, sebbene l'incarico di Sergio Mattarella sia iniziato da poco e i tempi per l'elezione di un nuovo presidente della Repubblica sono lunghi.
Un ritorno all'università
Non si esclude infine un ritorno all'università. A dire di chi gli sta vicino, infatti, la passione per l'accademia e il contatto con i giovani non l'hanno mai abbandonato.
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