
Quando si ha bisogno di dimostrare la composizione del proprio nucleo familiare, spesso si sente parlare di stato di famiglia, un documento importante perché frequentemente è da esibire per pratiche burocratiche, fiscali o amministrative, come domande di bonus, iscrizioni scolastiche, successioni o agevolazioni economiche.
Il certificato di stato di famiglia può essere richiesto all’ufficio anagrafe del Comune in cui si risiede, ma grazie ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione, è possibile ottenere il documento in modo semplice e veloce, anche online, scaricandolo gratuitamente: ecco come fare per riceverlo in pochi minuti direttamente sul proprio computer o smartphone.
La differenza tra stato di famiglia e certificato di residenza
Nell’intricato mondo della burocrazia italiana, due dei documenti più richiesti ai cittadini sono lo stato di famiglia e il certificato di residenza. Spesso sono confusi o trattati quasi come sinonimi, ma in realtà si tratta di due attestazioni ben diverse, con funzioni e contenuti distinti.
Entrambi i documenti sono rilasciati dall’Ufficio Anagrafe del proprio Comune, ma si possono reperire anche in altro modo. Tanto lo stato di famiglia quanto il certificato di residenza rientrano nella categoria del certificato anagrafico, nella quale troviamo anche il certificato di stato libero, da non confondere con un’altra tipologia, quella del certificato di stato civile, rispetto al quale si distinguono per la loro validità.
Lo stato di famiglia attesta la composizione del nucleo familiare convivente allo stesso indirizzo e più propriamente si riferisce ai componenti della famiglia anagrafica, intendendo per quest’ultima un insieme di persone che hanno dimora abituale nello stesso Comune, che coabitano e che sono legate da vincoli affettivi o da vincoli di matrimonio, di affinità, di parentela, di tutela o di adozione. A tal proposito si segnala che esiste lo stato di famiglia per conviventi, ma è bene sapere quando conviene.

Il certificato di stato di famiglia è utile in molte situazioni, quali presentazione di domande per agevolazioni fiscali o bonus economici, ad esempio l’ISEE), iscrizioni scolastiche; richieste di alloggi popolari o sussidi comunali e pratiche di successione o testamentarie.
Il certificato di residenza, invece, attesta il luogo in cui una persona risiede abitualmente, ed è spesso richiesto per contratti di locazione o compravendita immobiliare, iscrizioni a scuole o università, richiesta di mutui e finanziamenti e procedure legali o notarili.
Come si ottiene il certificato dello stato di famiglia?
Il certificato dello stato di famiglia si può ottenere in vari modi, a seconda delle esigenze del cittadino e dei canali disponibili. Il metodo tradizionale consiste nel recarsi di persona presso l’Ufficio Anagrafe del proprio Comune di residenza, presentandosi con un documento di identità.
Si dovrà compilare il modulo di richiesta fornito allo sportello e pagare l’eventuale imposta di bollo di 16 euro se dovuta e ciò accade solitamente per gli usi generici del documento non previsti dalle esenzioni. Per il ritiro del documento si può anche delegare un’altra persona, che dovrà presentarsi allo sportello con una delega scritta firmata dal titolare della richiesta e con una copia del documento d’identità del delegante e del delegato.
In alternativa, chi è impossibilitato a recarsi al Comune o preferisce non spostarsi ed evitare eventuali code allo sportello, può seguire una via più comoda e veloce, richiedendo lo stato di famiglia online gratis, per sé o per un’altra persona appartenente alla stessa famiglia anagrafica.
Come scaricare gratuitamente lo stato di famiglia?
Chi decide di seguire la strada del web, può scaricare gratuitamente lo stato di famiglia principalmente in due modi. Un’opzione è data dai portali dei singoli Comuni, dove si potrà richiedere lo stato di famiglia seguendo le istruzioni fornite dalle amministrazioni.
Un’altra possibilità è offerta dal portale nazionale ANPR, Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, dal quale dal 15 novembre 2021, tutti i cittadini italiani possono ottenere gratuitamente i propri certificati anagrafici online, quindi anche lo stato di famiglia, senza doversi recare agli sportelli comunali. Si tratta di una procedura abbastanza semplice e che non richiede competenze informatiche particolari, ma per usufruire del servizio dell’ANPR è necessario essere in possesso di un’identità digitale, come ad esempio lo SPID.

Come scaricare lo stato di famiglia con SPID
Per scaricare lo stato di famiglia online gratis con lo SPID, si deve entrare sul portale ANPR e selezionare la voce “Accedi ai servizi”. In seguito si deve cliccare su “Entra con SPID”, avendo cura di scegliere il proprio gestore SPID, e poi si dovranno inserire le credenziali in modo da poter completare l’autenticazione.
Successivamente si dovrà selezionare il servizio “Certificati” e poi “Certificati anagrafici”, scegliendo il soggetto per cui effettuare la richiesta, ossia se stessi o un’altra persona che appartiene alla propria famiglia anagrafica. Nel passaggio seguente si sceglierà il certificato che si vuole richiedere, spuntando la casella “di stato di famiglia”.
Nella schermata successiva si deve selezionare l’uso del certificato, cioè se in bollo, con pagamento dell’imposta di 16 euro, o in esenzione, specificando il motivo della stessa. Il servizio permette poi di visionare l’anteprima del certificato, in modo da verificare la correttezza dei dati inseriti e in caso di esito positivo cliccando su “ottieni il certificato”, si avrà la possibilità di scaricarlo in formato PDF o di riceverlo via mail.
Da ricordare che tramite il portale ANPR si possono richiedere vari certificati stato di famiglia:
- certificato stato di famiglia;
- certificato di stato di famiglia e stato civile;
- certificato di stato di famiglia con rapporti di parentela;
- certificato di stato di famiglia AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero).
Sul portale ANPR non è possibile, invece, richiedere il certificato di stato di famiglia storico, come anche altri, quali certificati di morte ed estratti di nascita e di matrimonio, per i quali è necessario rivolgersi allo sportello del Comune di residenza, o di iscrizione AIRE nel caso di un cittadino residente all’estero.
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