Il Bonus nido 2023 è una misura di sostegno economico rivolto alle famiglie con figli di età compresa tra i 0 e i 3 anni, volta a sostenere le spese relative all’iscrizione ai servizi di nido. Per accedere al Bonus nido 2023 con domanda INPS è necessario possedere alcuni requisiti e rispettare una serie di scadenze. Cerchiamo di capire come e quando effettuare la domanda INPS per il Bonus nido 2023 e a quanto ammonta il contributo economico riservato alle famiglie con figli piccoli.
Come funzionano il Bonus nido 2023 e la domanda INPS?
Per agevolare le famiglie con figli piccoli a carico, anche quest’anno ci sarà il Bonus nido 2023. Più nello specifico, si tratta di una misura istituita nel 2017 ed approvata anche nell’ultima Legge di Bilancio con l’obiettivo di sostenere i nuclei familiari attraverso l’assegnazione di un contributo economico finalizzato a coprire le spese di iscrizione all’asilo nido e le rette di frequenza. Inoltre, alle famiglie che hanno a carico un figlio con una grave patologia cronica il Bonus nido 2023 consente di coprire le spese sostenute per il supporto a casa.
È possibile accedere al Bonus nido 2023 con domanda all’INPS. L’INPS, infatti, è l’ente che si occupa di erogare questo contributo, pensato da un lato per permettere ai genitori di conciliare la vita familiare e quella lavorativa e, dall’altro, per favorire l’accesso dei bambini ai servizi educativi dell’infanzia.
Nonostante si tratti di uno strumento prezioso in grado di aiutare i nuclei familiari nel delicato momento della prima infanzia, è bene sapere che il bonus asilo nido non copre tutte le spese per il servizio ed è riservato solo alle famiglie con basso reddito e che possiedono determinati requisiti.
I beneficiari dell’agevolazione asilo nido per famiglie
Per accedere al contributo dell’INPS individuato per il sostegno alle famiglie, ovvero il Bonus nido 2023, i requisiti da possedere riguardano:
- la residenza: il soggetto richiedente deve essere residente in Italia e deve avere la cittadinanza italiana o comunitaria o, in alternativa, il permesso di soggiorno UE;
- l’età dei figli: la famiglia che effettua la domanda INPS per il Bonus nido 2023 deve avere almeno un figlio a carico in età compresa tra 0 e 3 anni;
- la convivenza con il bambino: per richiedere il supporto per le spese di assistenza presso l’abitazione ai figli con gravi patologie che impediscono la frequentazione del nido, è necessario che il richiedente viva nella stessa casa del bambino.
Tra i requisiti per il Bonus nido 2023 che bisogna possedere per fare domanda all’Istituto Nazionale di Previdenza, le condizioni di residenza e l’ammontare dell’ISEE sono i più importanti. Quanto alla residenza, è fondamentale controllare se la propria Regione ha aderito al Bonus nido 2023 poiché si tratta di un contributo facoltativo a cui le singole Regioni hanno diritto di rinunciare. Da quando è disponibile il Bonus nido 2023? La piattaforma per la domanda INPS per Bonus nido 2023 è tornata attiva il 27 febbraio 2023.
Gli importi del Bonus nido 2023
Il Bonus nido 2023 con domanda INPS si può ottenere nella modalità del rimborso spese per l’asilo o come supporto degli esborsi fatti per l’assistenza del bimbo a casa in presenza di una grave patologia che impedisce la frequentazione del nido. Nel caso del rimborso spese, la famiglia che ne ha fatto richiesta può ottenere un assegno mensile a seguito della trasmissione delle ricevute di pagamento del servizio di nido. Al contrario, i contributi individuati a sostegno del supporto a domicilio, vengono erogati in un’unica soluzione.
Quanto all’individuazione degli importi del Bonus nido 2023, il riferimento è a tre fasce ISEE, per cui vengono corrisposti:
- 000 euro all’anno in presenza di un valore ISEE fino a 25.000 euro annui, erogati mensilmente (dunque, 270 euro al mese);
- 500 euro all’anno in presenza di un valore ISEE compreso tra i 25.001 euro e i 40.000 euro annui, erogati mensilmente (pertanto, 227 euro al mese);
- 500 euro all’anno per i nuclei con ISEE superiore ai 40.001 euro, sempre divisi in quote mensili (137 euro al mese).
Come accade per quasi tutte le agevolazioni riconosciute senza limiti di reddito, anche il Bonus nido 2023 con domanda INPS riconosce un importo minimo per coloro che non hanno un ISEE. Il contributo, in questo caso, è pari a 1.500 euro all’anno.
Bonus nido 2023: quando fare domanda INPS?
Bonus nido 2023: quando richiederlo? La domanda per il contributo nido deve essere inoltrata entro il 31 dicembre 2023 attraverso tre modalità:
- chiamando il numero verde164 o lo 06 164.164;
- usufruendo dei servizi telematici dell’INPS, attraverso l’autenticazione con SPID o CIE;
- recandosi agli enti di Patronato.
Se la domanda è stata già inoltrata, ma il Bonus nido 2023 non funziona (o meglio, gli addebiti non sono ancora arrivati), non c’è nulla di cui preoccuparsi. L’INPS, infatti, ha recentemente dichiarato che, al termine dell’iter di legge, provvederà ad erogare tutti i contributi secondo le modalità indicate.
Quando fare domanda asilo nido 2023?
Il Bonus nido 2023 con domanda INPS deve essere richiesto entro il 31 dicembre 2023.
Quando fare domanda per il nido 2023/2024?
Per il Bonus nido 2023 è necessario inoltrare la domanda non oltre la fine dell’anno in corso.
Come fare domanda per il bonus asilo nido 2023?
È possibile richiedere il Bonus nido 2023 presentando la domanda all’INPS online, sul sito web ufficiale, tramite numero verde o rivolgendosi agli enti di Patronato.
Come funziona il bonus nido 2023?
Il Bonus nido 2023 si ottiene inoltrando una domanda all’INPS e può essere erogato come rimborso spese di asilo nido o per i costi di babysitter in caso di figli con patologie gravi che impediscono al bambino di frequentare il nido. Nel primo caso, il bonus viene erogato mensilmente mentre, nel secondo caso, in un’unica soluzione. Per entrambe le modalità, gli importi sono determinati in base a tre fasce ISEE.
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