
Anche per il 2025, le aziende del settore primario dispongono di un ventaglio di incentivi che vanno sotto il nome di bonus agricoltura. Si tratta di una serie di interventi grazie ai quali si punta a rinnovare le attrezzature agricole, a migliorare la situazione di sicurezza sul lavoro e a intervenire direttamente su infrastrutture, energia e formazione dei giovani.
Tra le principali e più vantaggiose misure, le imprese agricole hanno la possibilità di partecipare al Bando Inail 2025, l’incentivo che, tra i vari obiettivi, prevede la possibilità di richiedere contributi a fondo perduto del 65% entro il tetto di 130.000 euro. Ecco, dunque, quali sono le opportunità da cogliere al volo del bonus agricoltura 2025.
- Quali sono le agevolazioni per l'agricoltura nel 2025
- Cos'è il Bonus ISI Inail agricoltura 2025 e come funziona
- Comprare un trattore con i bonus agricoltura 2025: coma fare?
- Bonus agricoltura 2025, come inviare la domanda Isi Inail 2024
- Bonus agricoltura 2025, come richiedere l'incentivo agrivoltaico
- Bonus agricoltura 2025, si può ancora richiedere la ZES Agricola
- ZES 2025, come fare domanda del bonus agricoltura 2025
- Qual è la percentuale del bonus agricoltura ZES 2025?
- Bonus agricoltura 2025, quando scade la domanda PAC
- Quali sono i bonus agricoltura 2025 di ISMEA
- Bonus 2025 per la formazione dei giovani in agricoltura: che cos’è
- Quando presentare domanda del Bonus agricoltura 2025 per i giovani
- Bonus agricoltura 2025, il caso della Puglia
- Domanda ristori per siccità tra i bonus agricoltura 2025 della Sicilia
- Bonus agricoltura 2025, domande per sostenere le PMI in Calabria
- Bonus agricoltura 2025, quali incentivi dalle regioni?
Quali sono le agevolazioni per l'agricoltura nel 2025
Le imprese del settore primario possono contare sugli incentivi che il Ministero dell’Ambiente (MASE) e gli enti del settore primario mettono a disposizione lungo tutto il corso dell'anno. A iniziare dal Bando Isi Inail 2025, facente parte dell'edizione 2024, che destina una parte dei fondi all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature da lavoro.
Insieme ai contributi Inail, nei giorni scorsi si è chiusa la finestra temporale di un’altra misura particolarmente apprezzata dagli operatori del settore, quella della Zes Unica Agricola 2025. L'agevolazione, insieme alla Zes Unica 2025, consente alle imprese di ottenere un credito d’imposta sugli investimenti effettuati nel periodo dal 1° gennaio al 15 novembre 2025.
Senza dimenticare le opportunità del Bando Agrivoltaico 2025, la misura di bonus che consente di effettuare investimenti agevolati nel settore delle energie rinnovabili e di installare pannelli fotovoltaici grazie a un consistente fondo perduto.
Infine, non mancano le agevolazioni per la formazione, soprattutto dei giovani agricoltori - grazie al riconoscimento di un tax credit fino a 2.500 euro per ciascun partecipante -, nonché le principali opportunità offerte dalle Regioni.
Cos'è il Bonus ISI Inail agricoltura 2025 e come funziona
È a buon punto la procedura di richiesta dei fondi del Bando Isi Inail 2024 che, per la domanda del 2025, consente di ottenere dei bonus anche nel settore dell'agricoltura.
L’agevolazione consiste in un fondo messo a disposizione dall’Inail alle imprese per effettuare investimenti che consentano di aumentare la sicurezza e la salute dei lavoratori. Una parte del bando, tuttavia, è riservata al settore agricolo.
Le aziende operanti in agricoltura possono richiedere contributi per acquistare nuovi macchinari e attrezzature da lavoro con l’obiettivo di ridurre, in maniera significativa, le emissioni di sostanze inquinanti, migliorando l’efficienza e la sostenibilità complessiva dell’attività svolta dall’impresa.
Comprare un trattore con i bonus agricoltura 2025: coma fare?
Inoltre, i nuovi investimenti effettuati dall'azienda agricola devono servire anche a ridurre il livello di rumorosità, il rischio di infortuni e quello derivante dal dover svolgere delle attività manuali. In quest’ottica, le imprese del settore possono utilizzare il bonus agricoltura anche per l’acquisto di trattori nuovi, secondo quanto prevede l’asse di finanziamento n. 5 del bando.
La misura consente di richiedere un contributo a fondo perduto del 65% (80% per i giovani imprenditori fino a 41 anni non compiuti) entro un tetto di 130.000 euro e con una spesa massima per il progetto di investimento fino a 200.000 euro.

Bonus agricoltura 2025, come inviare la domanda Isi Inail 2024
Il prossimo step per la richiesta del bando Isi Inail 2024 è il click day, fissato per il giorno 19 giugno 2025, alle ore 11:00. Le imprese che parteciperanno a questa fase di accesso ai bonus agricoltura 2025 avranno 20 minuti di tempo per inoltrare la pratica.
Tuttavia, dall’esperienza delle passate edizioni, si consiglia alle imprese interessate di completare l’intera operazione nel giro di pochissimi minuti. Eventuali ritardi, anche di pochi minuti, favorirebbero le imprese concorrenti nella richiesta dei contributi.
Inoltre, le imprese partecipanti hanno già fatto l’accesso alla piattaforma dell’Inail, aperta dal 14 aprile al 30 maggio 2025 per la predisposizione della domanda di partecipazione al bando.
Il 3 giugno 2025 inizia il periodo di acquisizione dei codici identificativi per le domande dei partecipanti allo sportello telematico. Infine, prima del click day, è importante accedere al portale dell’Inail per acquisire l’indirizzo dello sportello informatico.
Bonus agricoltura 2025, come richiedere l'incentivo agrivoltaico
Il bando agrivoltaico offre un'altra opportunità di incentivo alle aziende agricole dopo la riapertura dei termini di domanda dal 1° aprile al 30 giugno 2025. Si tratta di un’agevolazione che assegna:
- un contributo a fondo perduto del 40% delle spese ammissibili, con stanziamento di risorse del PNRR pari a 1,1 miliardi di euro;
- una tariffa incentivata legata alla quota di energia elettrica immessa in rete.
Le imprese agricole possono partecipare al bando agrivoltaico se iscritte in appositi registri o a delle aste. Per presentare la domanda è necessario collegarsi al Portale Agrivoltaico del Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Le novità di quest'anno rispecchiano le indicazioni anche nel fotovoltaico già inserite nel decreto Agricoltura del 2024.
Bonus agricoltura 2025, si può ancora richiedere la ZES Agricola
Si è chiusa il 30 maggio 2025 la finestra temporale per la presentazione della prima comunicazione della ZES Unica 2025, con annessa l’altra misura che comprende la ZES agricola.
Si tratta del contributo previsto dai commi da 485 a 491 della legge di Bilancio 2025, finanziato dalle risorse del PNRR e fruibile come credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali destinati alle strutture produttive già esistenti o di nuova installazione all'interno della cosiddetta "Zona Economica Speciale".
La ZES interessa le imprese situate nelle regioni di Sardegna, Sicilia, Puglia, Molise, Campania, Calabria, Basilicata e Abruzzo. La stessa legge di Bilancio di quest’anno ha allargato il contributo alle imprese operanti nei settori agricoli e forestali.
Nella domanda da presentare entro il 30 maggio 2025 doveva essere indicato l’ammontare delle spese sostenuti per gli investimenti effettuati a partire dal 1° gennaio e da eseguire, in via previsionale, fino al 15 novembre 2025.
ZES 2025, come fare domanda del bonus agricoltura 2025
La misura è gestita dall’Agenzia delle Entrate che mette a disposizione uno specifico software (ZESUNICA AGRICOLA 2025 per le imprese agricole, ZESUNICA2025 per tutte le altre imprese) al fine di presentare la domanda.
I progetti agevolabili devono avere l'importo minimo di 200.000 euro e quello massimo di 100 milioni di euro. La percentuale effettiva di credito d’imposta viene comunicata dall’Agenzia delle Entrate sulla base del numero delle domande pervenute e dell’ammontare degli investimenti effettuati.
Qual è la percentuale del bonus agricoltura ZES 2025?
Nel 2024 la percentuale provvisoria del bonus comunicata dall'Agenzia delle Entrate al termine della fase delle domande era stata del 17%. La modesta copertura degli investimenti ha richiesto nuovi stanziamenti da parte del governo per arrivare alla quota prevista dal bando di circa il 60%.
Dopo l’invio della domanda, pertanto, le imprese dovranno tenere sotto controllo le comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate tenendosi pronte, dal 28 novembre al 2 dicembre 2025, a inviare la comunicazione integrativa degli investimenti effettuati nel frattempo.
Bonus agricoltura 2025, quando scade la domanda PAC
I pagamenti diretti della Politica Agricola Comune (PAC) sono aiuti erogati dal Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA) per sostenere gli agricoltori attivi. In particolare, con i contributi provenienti dalla Commissione Europea si cerca di centrare alcuni obiettivi del settore primario, tra i quali:
- il sostenimento del reddito degli agricoltori;
- il mantenimento delle buone condizioni delle superfici agricole;
- il sostegno alla produzione di alcuni settori in difficoltà;
- l’aumento di qualità, sostenibilità e competitività delle produzioni.
I pagamenti diretti rappresentano la quota più elevata tra gli interventi previsti dalla PAC con 3,5 miliardi di euro all’anno. Tra questi si distinguono i:
- Regimi disaccoppiati;
- Regime per il clima, l’ambiente e il benessere degli animali o gli Ecoschemi;
- Sostegni accoppiati.
PAC 2025, quando si può fare la domanda del bonus agricoltura?
La domanda PAC per il 2025 si potrà presentare fino al 16 giugno prossimo. Lo stabilisce il decreto del 13 maggio scorso del Ministero dell’Agricoltura che ha prorogato il termine per la richiesta del bonus agricoltura 2025 inerente gli aiuti PAC e gli incentivi per pagare gli interventi a superficie e a capo dello sviluppo rurale.
Il precedente termine di domanda era fissata al 15 maggio 2025. La domanda va presentata all’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) sulla piattaforma online messa a disposizione.
Scadenza domanda aiuti PAC del bonus agricoltura 2025: quando?
È importante procedere con tempestività alla richiesta. Infatti, i contributi spettanti subiscono tagli per ogni giorno di ritardo della domanda di pagamento secondo quanto prevede il decreto legislativo n. 42 del 17 marzo 2023.
All’articolo 5 si legge, infatti, che “per ciascun anno di domanda, la presentazione di una domanda di aiuto o di pagamento, corredata dalla necessaria documentazione a sostegno, oltre l’ultimo giorno utile, fissato con decreto dal Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, comporta una riduzione pari all’1% per ciascun giorno di ritardo, dell’aiuto cui il beneficiario avrebbe avuto diritto se avesse presentato la domanda entro il prefissato termine di scadenza”. La domanda si considera irricevibile se presentata con un ritardo superiore a 25 giorni.
Per effetto della norma, dunque, il ritardo massimo ammissibile (con riduzione percentuale) per non vedersi respinta la domanda degli aiuti PAC è fissato al giorno 11 luglio 2025. Oltre questo termine, la domanda diventa inammissibile.
Quali sono i bonus agricoltura 2025 di ISMEA
Ulteriori incentivi al settore agricolo sono gestiti dall’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) con particolare attenzione al mercato, ai giovani e ai prestiti e garanzie. Entrando sul portale dell’istituto, si possono consultare vari incentivi per l’agricoltura, tra i quali:
- il Fondo Innovazione a sostegno della produttività;
- la Generazione Terra - Interventi fondiari, con informazioni su cosa sapere per l'acquisto di un terreno agricolo da parte dei giovani;
- Più Impresa - Imprenditoria giovanile e femminile in agricoltura;
- la Banca Nazionale delle Terre Agricole;
- la Finanza per le imprese con Fondo interessi, finanziamenti agevolati e misure per sostenere gli operatori colpiti dalle alluvioni.
Bonus 2025 per la formazione dei giovani in agricoltura: che cos’è
In questi ultimi giorni, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dell’Agricoltura del 1° aprile 2025 che definisce le modalità di fruizione del bonus agricoltura legato alla formazione dei giovani. Si tratta di un credito d’imposta che può raggiungere il valore di 2.500 euro per ciascun giovane formato. La formazione consiste nella partecipazione a corsi di formazione sulla gestione di un’impresa agricola.
Il tax credit per questo incentivo ha una percentuale pari all’80% delle spese sostenute nell’anno 2024 per la formazione. Possono richiedere il bonus i giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni. Quest’ultima età non deve essere stata già compiuta al momento del sostenimento della spesa, criterio temporale per definire quali investimenti rientrino nell’incentivo e quali sono da escludere.
Quando presentare domanda del Bonus agricoltura 2025 per i giovani
Gli interessati dovranno attendere una nuova comunicazione del direttore dell’Agenzia delle Entrate che comunichi le modalità di invio della domanda. La percentuale effettiva di tax credit verrà comunicata successivamente in base all’andamento delle domande.
Il 100% del credito, pari all’80% delle spese sostenute nel limite di 2.500 euro, è riconosciuto se l’ammontare dei crediti d’imposta richiesti risulti inferiore ai tetti di spesa. Nel caso contrario, la percentuale di credito si abbasserà in misura proporzionale.

Bonus agricoltura 2025, il caso della Puglia
Proprio a favore dei giovani agricoltori è il bando della Regione Puglia, emanato a metà maggio 2025, per accedere alla sottomisura 6.1 “Aiuto all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori” del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) regionale. L’avviso è rivolto ai giovani tra i 18 e i 41 anni di età che vogliano avviare un’azienda agricola, sfruttando i 14 milioni di euro messi in campo dalla Regione tra le risorse del Next Generation Eu.
Per visualizzare tutte le informazioni utili sulla misura del bonus agricoltura regionale, gli assi di intervento e le relative scadenze di presentazione della domanda (che vanno dal 29 giugno al 14 luglio 2025), è necessario collegarsi al portale istituzionale del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Puglia, nella sezione dei bandi aperti. All’interno del sito sono presenti anche altre tipologie di intervento finanziate da altre linee di finanziamento.
Domanda ristori per siccità tra i bonus agricoltura 2025 della Sicilia
Una delle misure più importanti adottate dalla Regione siciliana in ambito agricolo è lo stanziamento di 35 milioni di euro per i ristori agli agricoltori danneggiati dalla siccità del 2024. La misura attua gli interventi previsti nel Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2022.
Ciascun imprenditore, singolo o associato, che eserciti l’attività agricola ai sensi dell’articolo 2135 del Codice civile può presentare la domanda di ristoro fino a un importo massimo di 25.000 euro. L’erogazione del bonus agricolo avverrà entro il 31 dicembre 2025. Tuttavia, per la domanda occorre fare in fretta. Infatti, la scadenza è fissata al 30 giugno 2025.
Per inviare la richiesta dell’incentivo è necessario utilizzare la piattaforma telematica messa a disposizione da AGEA mediante il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN).
Bonus agricoltura 2025, domande per sostenere le PMI in Calabria
In Calabria le aziende agricole che vogliano crescere mediante il miglioramento della struttura finanziaria possono utilizzare il Fondo Regionale per la Continuità e la Crescita delle Imprese Agricole “Finagri”. Si tratta di una linea di intervento, finanziata dal Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) per 25 milioni di euro, da destinare come garanzia alle imprese agricole per ristrutturare o rinegoziare le proprie esposizioni debitorie. La durata dei finanziamenti deve essere di almeno 18 mesi.
Ogni impresa può presentare domanda per un importo del finanziamento fino a 280.000 euro. Per inviare la domanda è necessario collegarsi al portale istituzionale “Calabria Europa” della Regione Calabria. All’interno del portale è possibile prendere visione di tutti i bandi attualmente aperti e di quelli in corso di pubblicazione.
Bonus agricoltura 2025, quali incentivi dalle regioni?
Le imprese agricole possono ricercare i bandi degli incentivi all’interno delle pagine della regione di appartenenza. Il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Campania ha pubblicato sul proprio portale l’elenco degli avvisi pubblicati e in via di pubblicazione fino alla fine del 2025, nonché le tipologie di intervento. La dotazione per il quinquennio 2023-2027 per i bonus all’agricoltura è pari a 1,263 miliardi di euro.
Dal 9 giugno all’8 settembre 2025 le nuove imprese della Regione Basilicata potranno presentare la domanda per il Bando Imprese Costituende, l'incentivo che assegna contributi a fondo perduto fino a 100.000 euro. L'agevolazione, dunque, rappresenta un’opportunità per chi voglia avviare una nuova azienda agricola o nei settori elencati dal bando.
In tutto, le risorse stanziate per la misura sono pari a 7 milioni di euro, derivanti dall’azione 1.1.3.B del Programma Regionale FESR FSE+ Basilicata 2021-2027. Per inoltrare la richiesta è necessario entrare nel Portale Bandi della Regione Basilicata.

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