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Con la deliberazione n 17 del 23 giugno 2014, il comune di Milano ha approvato le aliquote per il versamento della tasi 2014. Il tributo dovrà essere versato entro il 16 ottobre. Ecco le decisioni del municipio in tema di aliquote, detrazioni e quota inquilini

Aliquote

Abitazioni principali e relative pertinenze: aliquote 2,5 per mille. Si applica alla categorie catastali a2, a3, a4, a5,a 6, a7 nonché c2, c6, c7 se pertinenziali

Abitazione principale e relative pertinenze: aliquota 0,8 per mille se categorie catastali a1, a8, a9 e c2, c6 e c7 se pertinenzali

Casa coniugale e relative pertinenze a seguito dell'assegnazione del giudice: 2, 5 per mille

Detrazioni

Euro 115,00 per le abitazioni con rendita catastale fino a euro 300,00

Euro 112,00 per le abitazioni con rendita catastale fino a euro 350,00

Euro 99,00 per le abitazioni con rendita catastale da euro 350,01 a euro 400,00, a condizione che il reddito complessivo del soggetto passivo, come determinato ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto degli oneri deducibili, non sia superiore a euro 21.000

Euro 87,00 per le abitazioni con rendita catastale da euro  400,01 a euro 450,00, a condizione che il reddito complessivo del soggetto passivo, come determinato ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto degli oneri deducibili, non sia superiore a euro 21.000

Euro 74,00 per le abitazioni con rendita catastale da euro  450,01 a euro 500,00, a condizione che il reddito complessivo del soggetto passivo, come determinato ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto degli oneri deducibili, non sia superiore a euro 21.000

Euro 61,00 per le abitazioni con rendita catastale  da euro  500,01 a euro 550,00, a condizione che il reddito complessivo del soggetto passivo, come determinato ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto degli oneri deducibili, non sia superiore a euro 21.000

Euro 49,00 per le abitazioni con rendita catastale da euro  550,01 a euro 600,00, a condizione che il reddito complessivo del soggetto passivo, come determinato ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto degli oneri deducibili, non sia superiore a euro 21.000

Euro 24,00 per le abitazioni con rendita catastale da euro  600,01 a euro 700,00, a condizione che il reddito complessivo del soggetto passivo, come determinato ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto degli oneri deducibili, non sia superiore a euro 21.000

La detrazione di base sopra descritta è maggiorata di 20,00 euro per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale; in tal caso l’importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può superare l’importo di 60,00 euro

La detrazione è rapportata al periodo dell'anno durante il quale persiste tale destinazione. Nel caso in cui l'unità immobiliare sia utilizzata come abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta in parti uguali tra loro, prescindendo dalle quote di possesso

La detrazione descritta nel presente paragrafo non si applica all’unita’ immobiliare concessa in comodato a parenti in linea retta entro il 1° Grado che la utilizzano come abitazione principale, non essendo tale fattispecie richiamata dall’art. 5 del regolamento tasi

Inquilini

Gli inquilini saranno chiamati a pagare il 10% dell'imposta

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