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Novità per chi deve comunicare l’addebito del canone Rai sulla bolletta intestata a un altro familiare e chi vuole o deve aggiornare le comunicazioni precedentemente inviate. Vediamo di cosa si tratta.

Come sottolineato dalla Repubblica, chi non possiede la tv, per evitare il pagamento del canone deve compilare il quadro “A” del modello, che non ha subito modifiche. E’ cambiato, invece, il quadro “B” da compilare per evitare doppi pagamenti quando ci sono più utenze nella stessa famiglia. Tale sezione serve per comunicare che il canone è già addebitato sull’utenza elettrica intestata ad un altro soggetto presente nello stesso stato di famiglia e quindi non deve essere incluso anche nelle altre bollette della luce.

La sezione deve essere compilata, ad esempio, quando si avvia una nuova convivenza e ci si trasferisce a casa del partner, senza però disdire il vecchio contratto. Proprio per tener conto di queste situazioni è stata inserita un’apposita parte che permette di indicare la data nella quale scattano le condizioni che fanno venir meno il vecchio addebito. In particolare, nel caso di nuova convivenza si deve indicare la data del  cambio di residenza.

Tale sezione deve essere utilizzata anche dagli eredi quando ci sono ancora bollette a nome del defunto, per sospendere l’addebito del canone su queste ultime. In questo caso la data da indicare è quella del decesso. A partire dal giorno indicato sulla dichiarazione il canone non sarà più dovuto.

E’ stato poi inserito il nuovo quadro “C”, per tenere conto di altre possibili variazioni rispetto a quanto dichiarato in passato. Il quadro “C” deve essere utilizzato, in particolare, nel caso di acquisto di un televisore, successivamente alla presentazione di una dichiarazione di non detenzione. In questo caso è necessario indicare nell’apposito campo anche la data di presentazione della precedente dichiarazione.

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