La legge prevede casi di esonero dalla dichiarazione dei redditi (modello 730 o Unico) per alcuni soggetti. Sono, però, necessarie determinate condizioni. Ecco quali.
Si è esonerati dall’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi:
- nel caso di redditi per i quali è dovuta un’imposta non superiore a 10,33 euro, a condizione che non si ha l’obbligo di tenere le scritture contabili;
- quando si possiede solo l’abitazione principale e relative pertinenze e altri fabbricati non locati situati in comune diverso da quello dell’abitazione principale e che sono soggetti all’Imu;
- quando si possiede un reddito di lavoro dipendente o pensione oltre all’eventuale abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati (l’esonero non si applica se il fabbricato non locato è situato nello stesso comune dell’abitazione principale);
- nel caso di rapporti di lavoro dipendente, collaborazione coordinata e continuativa compresi i lavori a progetto, pensione a condizione che siano corrisposti da un unico sostituto d’imposta o conguagliati dall’ultimo sostituto;
- quando si percepiscono redditi esenti, come ad esempio le rendite erogate dall’Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte, pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, pensioni, indennità, comprese le indennità di accompagnamento e assegni erogati dal Ministero dell’interno ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili, pensioni sociali;
- nel caso di redditi soggetti a imposta sostitutiva, come ad esempio gli interessi sui Bot o sugli altri titoli del debito pubblico;
- se si possiedono redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta, quali gli interessi sui conti correnti bancari o postali.
Ci sono poi ulteriori casi in cui l’esenzione è prevista al ricorrere di determinati condizioni di reddito. I tipi di reddito, il limite e le condizioni che esonerano dalla presentazione della dichiarazione dei redditi sono:
- 500 euro per reddito derivato da terreni e fabbricati compresa l’abitazione principale e pertinenze;
- 8.000 euro per reddito da lavoro dipendente o assimilato o altri tipi di reddito senza calcolare l’abitazione principale e pertinenze percepito per un periodo di lavoro non inferiore a 365 giorni;
- 8.000 euro reddito per i pensionati per un periodo di pensione riferita a 365 giorni;
- 7.500 euro limite reddito per assegno periodico corrisposto dal coniuge, fatta eccezione per l’assegno di mantenimento figli;
- 4.800 euro limite reddito assimilati a quello di lavoro dipendente, come ad esempio i redditi da attività commerciali occasionali o da attività da lavoro autonomo occasionale;
- 28.158,28 euro limite reddito per compensi da attività sportive dilettantistiche.
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