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Con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 10793/2018 è stato approvato il modello 730/2018 insieme alle istruzioni per la compilazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno di imposta 2017.

Le istruzioni per la compilazione contengono tutte le informazioni necessarie al contribuente. Si parte con la spiegazione sulle informazioni relative al contribuente stesso, si prosegue con la spiegazione di come compilare il prospetto relativo ai familiari a carico, poi con i dati del sostituto d’imposta e la firma della dichiarazione.

Successivamente, viene spiegato in che modo compilare:

  • il “Quadro A – Redditi dei terreni”: redditi che derivano dal possesso dei terreni;

  • il “Quadro B – Redditi dei fabbricati e altri dati”: redditi che derivano dal possesso dei fabbricati, anche se si tratta dell’abitazione principale;

  • il “Quadro C – Redditi di lavoro dipendente ed assimilati”: redditi di lavoro dipendente e di pensione, redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, ritenute relative all’Irpef e alle addizionali regionale e comunale e dati relativi al bonus Irpef;

  • il “Quadro D – Altri redditi”: redditi di capitale, redditi di lavoro autonomo non derivante da attività professionale e redditi diversi (es. redditi di terreni e fabbricati situati all’estero), redditi soggetti a tassazione separata (es. redditi percepiti dagli eredi);

  • il “Quadro E – Oneri e spese”: spese che danno diritto a una detrazione d’imposta e spese che possono essere sottratte dal reddito complessivo (oneri deducibili);

  • il “Quadro F – Acconti, ritenute, eccedenze e altri dati”: acconti relativi all’Irpef, all’addizionale comunale e alla cedolare secca sulle locazioni, ritenute diverse da quelle indicate nei quadri C e D, crediti o eccedenze di versamento derivanti dalle dichiarazioni degli anni precedenti;

  • il “Quadro G – Crediti d’imposta”: crediti d’imposta relativi ai fabbricati, per l’incremento dell’occupazione, per i redditi prodotti all’estero, per le mediazioni, per il reintegro delle anticipazioni sui fondi pensione, per la ricostruzione degli immobili colpiti dal sisma in Abruzzo, per art bonus e per negoziazione e arbitrato;

  • il “Quadro I – Imposte da compensare”: utilizzo del credito derivante dal modello 730/2017 per il versamento con il Mod. F24 dell’Imu dovuta per l’anno 2017 e delle altre imposte per le quali è previsto il pagamento con il Mod. F24;

  • il “Quadro K – Comunicazione dell’amministratore di condominio”: beni e servizi acquistati dal condominio nell’anno solare, dati identificativi dei relativi fornitori e dati catastali del con dominio nel caso di interventi di recupero del patrimonio edilizio.

La dichiarazione dei redditi può essere presentata con il Modello 730 dai lavoratori dipendenti e dai pensionati. Il Modello 730 precompilato viene messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate a partire dal 15 aprile.

Il Modello 730 precompilato può essere presentato direttamente dal contribuente tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, tramite sostituto d’imposta, Caf o professionista abilitato.

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