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Come funziona la detrazione bonus verde 2021 nella dichiarazione dei redditi
Wayne Feickert da Pixabay

Tra le detrazioni per la casa previste nella dichiarazione dei redditi rientra anche il bonus verde 2021. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono i requisiti per portarlo in detrazione nel modello 730.

Nel dettaglio, il bonus verde prevede una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per i seguenti interventi:

  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
  • realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Si può accedere alla detrazione prevista per il bonus verde anche per le spese di progettazione e manutenzione, sempre che siano connesse all'esecuzione di interventi coperti da bonus verde. La detrazione fiscale va ripartita in 10 quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. La detrazione massima per il bonus verde, quindi, è di 1.800 euro (36% di 5.000) per immobile.

Per poter usufruire della detrazione prevista dal bonus verde nella dichiarazione dei redditi il pagamento delle spese deve avvenire attraverso strumenti che ne consentano la tracciabilità (per esempio, bonifico bancario o postale). Hanno diritto all’agevolazione i contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi e che hanno sostenuto le relative spese.

Sono agevolabili con il bonus verde anche le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo.

In questo caso, ha diritto alla detrazione del bonus verde il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.

La detrazione non spetta, invece, per le spese sostenute per:

  • la manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa ad un intervento innovativo o modificativo nei termini sopra indicati;
  • i lavori in economia.

Il bonus verde spetta anche per le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. In questo caso, ha diritto alla detrazione il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.

Il bonus verde ha molti aspetti in comune con gli interventi di ristrutturazione e infatti per la detrazione si utilizza lo stesso rigo. Inoltre, va fatta una distinzione tra gli interventi di sistemazione delle aree verdi inserendo l’importo nel 730/2020 al rigo E41, colonna 2, con i codici identificativi 12 (per sistemazione a verde delle singole abitazioni) o 13 (per sistemazione a verde delle parti comuni condominiali) Come spiegato dalle istruzioni in Pdf dell'Agenzia delle Entrate sulla dichiarazione dei redditi 2021.

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