Imposta di registro per la proroga del contratto di locazione, i chiarimenti del Fisco

Quando deve essere versata l’imposta di registro per la proroga del contratto di locazione? A questa domanda ha risposto il Fisco, ricordando tra le altre cose che per i contratti di locazione per i quali si sceglie la cedolare secca, potendo optare per tale regime sostitutivo, l’imposta di registro per registrazioni, risoluzioni e proroghe non è dovuta. Vediamo dunque come deve essere versata quando essa è invece dovuta.

Il chiarimento del Fisco è arrivato in seguito a un quesito presentato a Fisco Oggi, la rivista telematica dell’Agenzia delle Entrate: “L’imposta di registro dovuta per la proroga per altri 4 anni di un contratto di locazione di un immobile ad uso abitativo deve essere versata per l’intero periodo della proroga o può essere pagata anche di anno in anno?”.

Nel fornire la sua risposta il Fisco ha sottolineato che per la proroga di un contratto di locazione pluriennale l’imposta di registro può essere corrisposta, a scelta dell’interessato, per la singola annualità o per tutto il periodo di durata della proroga.

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Nello specifico, l’imposta di registro deve essere versata entro 30 giorni dalla scadenza del contratto (o di una precedente proroga) con le seguenti modalità:

• con i servizi telematici dell’Agenzia (software RLI o RLI-web), tramite richiesta di addebito su conto corrente (in questo caso, insieme alla richiesta di addebito viene inviata telematicamente la comunicazione della proroga);
• effettuando il pagamento con il modello F24 - Elementi identificativi (chi sceglie questa soluzione deve comunicare la proroga all’ufficio dove è stato registrato il contratto, presentando il modello RLI nello stesso termine di 30 giorni).

Come si fa la proroga di un contratto di locazione?

Locatore e conduttore possono comunicare, attraverso una raccomandata, sei mesi prima della scadenza del contratto, la proroga o il rinnovo del contratto di affitto. Allo scadere di questo termine e in mancanza di comunicazione da entrambe le parti, il contratto è da considerare scaduto. La proroga di un contratto di locazione scaduto non è possibile. Ma come si fa la proroga di un contratto di locazione? La procedura da adottare è semplice: in base alle esigenze del locatore e del conduttore, si può stipulare un nuovo contratto oppure cessare definitivamente l’accordo.