Tutte le informazioni su come pagare l'IMU dall'estero, anche senza modello F24 e per chi è iscritto all'AIRE.
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In attesa della scadenza del 16 giugno per il pagamento della prima rata IMU 2025 vediamo quali sono le modalità di pagamento dell'IMU dall'estero. L'Imu deve essere pagata da tutti coloro che possiedono un immobile in Italia, senza eccezioni di alcun tipo. Per i residenti all'estero che possiedono immobili in Italia, il versamento dell'imposta va effettuato con bonifico bancario al comune dove sono ubicati gli immobili. Le coordinate su cui fare il bonifico devono essere chieste al comune, presso l'Ufficio Tributi. Ma come pagare materialmente questa imposta dell’estero? Vi spiegheremo di seguito come pagare l’IMU dall’estero e come fare per evitare insoluti con lo Stato Italiano che potrebbero comportare multe salate.

Come si paga l'IMU per i residenti all'estero?

Quando si è cittadini italiani ma si è residenti all’estero è necessario pagare l’IMU. Possiamo individuare due modalità, abbastanza semplici, con cui procedere al pagamento. Una prima opzione è pagare l’IMU attraverso il modello F24. L’Agenzia delle Entrate mette infatti a disposizione dei contribuenti dei codici tributi specifici con cui procedere alla compilazione e un codice IBAN da utilizzare per il versamento. In questo modo il pagamento dell'IMU è possibile anche online, grazie ai servizi di home banking, o anche tramite l’utilizzo dall’estero della piattaforma PagoPA.

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Pagare l’IMU senza modello F24

Nel caso in cui invece non si proceda tramite modello F24 e si debba pagare l'IMU quando si è residenti all’estero, è possibile optare per un versamento dell’imposta tramite bonifico bancario al Comune dove è situato l’immobile. Le coordinate per il bonifico possono essere disponibili sul sito dello specifico Comune, insieme alle aliquote per il calcolo del saldo, oppure devono essere richieste allo stesso Comune beneficiario, presso l’Ufficio Tributi. Nella causale del bonifico andranno inseriti codice catastale del Comune, numero degli immobili, anno di riferimento dell’IMU e se si sta procedendo con acconto, saldo o ravvedimento.

Per quanto riguarda la quota IMU riservata allo Stato sarà invece necessario emettere un bonifico direttamente a favore della Banca d’Italia (codice BIC BITAITREENT) utilizzando il codice IBAN: IT02G0100003245348006108000. Successivamente sarà necessario inviare al Comune una copia di entrambi i pagamenti versati, ovvero della quota IMU versata al Comune e allo Stato.

Chi è iscritto all'AIRE deve pagare l'IMU?

Sì, anche chi è iscritto all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero) deve pagare l’IMU. Anche in questo caso sarà necessario seguire la procedura indicata nei punti precedenti e saldare ogni imposta spettante.

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Possibilità di esenzione IMU per i residenti all'estero

Esistono comunque condizioni per le quali l’IMU può avere un'esenzione del 50%. Stiamo parlando del caso in cui gli immobili di proprietà siano considerati fatiscenti, ergo non più agibili. Solo allora è possibile richiedere al Comune tale esenzione, purché l’immobile rispetti alcune caratteristiche che non permettono il ripristino dell’edificio con interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria.

Sarà comunque necessario un accertamento tecnico da parte del Comune che dovrà certificarne le condizioni precarie. Una volta adempiuta la perizia, che può essere richiesta dal proprietario stesso, non sarà necessario produrre annualmente la dichiarazione.

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