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Warren Buffett, soprannominato l’oracolo di Omaha per la sua incredibile abilità negli investimenti finanziari, è considerato il più grande value investor. Il suo patrimonio è stimato in 72,7 miliardi di dollari. Il 30 agosto l’imprenditore ha compiuto 85 anni, una vita di successi la sua. Ma qual è il segreto? Nessuno, se non estrema attenzione per alcune importanti regole.

Analisi approfondita dei dati finanziari delle aziende

Prima di scegliere le azioni da acquistare, Buffett analizza con estrema attenzione i fondamentali finanziari delle aziende. Guardando al lungo periodo. Il ROE, la redditività del capitale proprio (return on equity), deve essere almeno pari al 15% nell’ultimo decennio. Le aziende devono avere una bassa leva finanziaria e una buona politica di dividendi. Grande attenzione, poi, viene prestata a management, debito e investimenti.

Le aziende prescelte devono essere poco indebitate e devono investire

Le aziende su cui investire devono essere sane, in grado di generare buoni margini e focalizzate sul reinvestimento dei profitti. Il management, poi, deve essere di qualità e stabile. Buffett esamina con attenzione il curriculum dell’amministratore delegato, le sue antecedenti scelte e il suo stipendio. In merito a quest’ultimo aspetto, se lo stipendio è molto elevato e l’azienda è indebitata bisogna essere molto cauti.

Le aziende devono avere prospettive di lungo termine

Quel che bisogna sempre fare è trovare il “valore” delle aziende. Come? Puntando su aziende con prospettive a lungo termine. E per capire se ci sono prospettive a lungo termine bisogna porsi delle domande, ad esempio: “Questa impresa sarà in grado di vendere i suoi prodotti tra 30 anni?”. Altro elemento importante è il “market edge”, il vantaggio di mercato. E’ bene prediligere aziende che fanno un prodotto unico o vendono qualcosa che non ha alternative.

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